giovedì 24 dicembre 2015

Renzi, Baricco, e il gattopardismo dei ceti parassitari

Baricco pare che sostenga con forza il rinnovamento generazionale condotto da Renzi. Probabilmente non si è accorto che il renzismo altro non è che il gattopardesco "tutto cambi perché nulla cambi". Quando, con fatica, l'Italia fu unificata, il gattopardismo permise alle aristocrazie parassitarie che dominavano gli staterelli italiani di rimanere saldamente al potere. Oggi, che ci troviamo, nel bene e nel male, di fronte all'unificazione europea, i ceti parassitari che hanno governato l'Italia durante la prima e seconda repubblica cercano - e probabilmente riusciranno - di salvarsi di nuovo. Direi che il caso del decreto salvabanche è emblematico: la logica non è il fallimento creerebbe il collasso finanziario come nel '29, il criterio è "il fallimento butterebbe sul lastrico i furbetti del quartierino" (anche se un minimo di considerazioni di politica economica ci sono).

Autorità e potere

Il potere sveglia, l'autorità rincoglionisce. Questo è vero per chi lo subisce, ma soprattutto per chi lo eseercita.

mercoledì 25 novembre 2015

Islam, America, Russia and war

This war appears a war between Islam and the West, but is instead a war between America and Russia. Ant the fact that a war between the two main nuclear powers is impossible (hopefully at least), is the very reason why this war appears as a war between Islam and the Western Civiliaztion. I say America, but it would better to say between the group around McCain and the Russia. Mr Obama fiercely opposes the war.

domenica 22 novembre 2015

Evolution of the Indo-European languages, phentics, cladistics and the scientific method

This video about the evolution of Indo-European languages deserves to be listened. It criticizes a paper on Science, based on the method of clustering analysis, which tries to find the origin of IndoEuropean languages. Although the criticism it presents is 95% (I will come back on this later), I found it rather irritating. The reason of this irriation became clear to me at minute 45.50 where says that the research on science is close to the method of creationsim, since, instead of looking for the theory explaining the facts, it looks for the facts which support the theory. But this is not the method of creationsim, it is the hypothetica-deductive method of science. The method of creationists is "I believe in hypothesi A, let's find the facts that falsify the alternative hypothesis", and the latter is exactly the approach of the video.

Going into more detail, there are two approaches for the reconstruction of the tree of languages. The historical linguistic or traditional approaches compares in detaill single words of the languages, whereas the clustering method compares thousands of words at the same time. The two are obviously complementary, but the supporters of historical linguistics (like the authors of the video) never accepted the numerical methods. Some criticism is nonetheless founded. The two approaches exist also in taxonomy: the numerical method is called phenetic, since it looks for overall similarity, whereas the historical linguistic method is called cladistic, and in the latter method only shared similarities, not overall similarity are considered (Actually cladistic was invested in linguistic earlier than in taxonomy). At minute 24.30 the difference between the two approaches is discussed without the author being aware, obviously, of the existence of the same problems in taxonomy. In fact, if two languages (or two species) are compared on the base of overall similarity and not strictly on shared similarity, they appear more related than they are actually: the overall similarity of dolphins and fishes is large, but they are completely unrelated. Cladistic methods have never been applied in linguistics, to my knowledge, and it could be ftruiful to try.

Concerning the dating of the origin of languages the criticism of the video is that the dates of the tree contradict a few historical facts and that it does not consider movement of people like the latins conquering the Mediterranean. It is sensible, but useless, since the only way to estimated the origin of languages or cluster of languages for which there is no historical record is to assume constant rate of evolution. It is a pire aller, but nothing better exists.

sabato 21 novembre 2015

Costituzione, Corano, Renzi

Gramellini afferma che la Costituzione viene prima del Corano.

Forse occorrerebbe ricordare a Renzi che viene anche prima di Confindustria.

venerdì 6 novembre 2015

Muccino e Pasolini

Umberto Eco una volta disse che si può anche dire che Dante era un cattivo poeta, ma solo dopo 50 pagine di fitta analisi testuale. Il problema di Muccino che critica Pasolini perché non ha tecnica cinematografica non è tanto un mediocre che critica un gigante, quanto che non c'è argomentazione, come nelle chiacchere da bar. Tra l'altro, è abbastanza divertente che non si sia accorto che il carattere naif della tecnica cinematografica di Pasolini, assai evidente, rientra pienamente nello stile delle ricerca artistiche di avanguardia del secondo dopoguerra, che disprezzano la tecnica, da Duchamp al punk.

domenica 25 ottobre 2015

Chi mistica mastica

Fino a qualche anno fa era facile incontrare, negli ampi prati della periferia di Roma, aree incolte residuali tra le varie speculazioni e lottizzazioni, raccoglitrici di erbe spontanee, di solito contadine inurbate dalle conoscenze botaniche raffinatissime. Oggi questo personaggio - la "cicoriara" - è scomparso, ma proprio adesso che la sapienza contadina si è persa, sta dilagando la moda delle misticanze, queste insalate di erbe selvatiche gustosissime. Su facebook si trova per esempio un bel gruppo, a cui mi piace fare pubblicità, detto "erbe spontanee mangerecce". La coincidenza tra la scomparsa della tradizione e la riscoperta, di solito da persone di estrazione piccolo borghese, non è casuale, e fa parte della riscoperta del mondo contadino. Si tratta di qualcosa di abbastanza esteriore, ma speriamo che a qualcosa serva.

martedì 20 ottobre 2015

Unequality, economy and reward

Unequalities of income have reached an unprecedented level in the US, and, although this distortion is generally not questioned, a few critical voices are beginning to rise.


This video is an equilibrated discussion of the topic. It states that high unequalities are related to poor economical performance. In a nutshell, this is the second book of "The Capital", but I don't want to discuss the economical facet of the question. I would better address the ethical aspect of unequality. Supporters, claim that unequalities are healthy, since they prvide a reward for the skilled and the enterprising. This is maybe true, but provided that unequalities do not presresent an impassable barrier. When the unequalities are exaggerated, they become impassable, and we are no longer in an open society, but in a society of castes.

sabato 17 ottobre 2015

Cucina, avanguardie artistiche e estetizzazione della vita

In Italia, la centralità ,per non dire l'ossessione, del cibo non è certo nuova, però recente è la divizzazione degli chef, che sono diventate delle vere star. In parte è una moda, in parte è segno del raggiunto benessere (tanti che una volta si potevano permettere al massimo pane e mortadella oggi possono togliersi lo sfizio di un buon risotrante), però in parte è un fenomeno più profondo e generale, quello dell'estetizzazione della vita. Fare della vita un'opera d'arte, idea nata nel XIX secolo, è forse il motivo conduttore di tutta l'arte moderna, dagli arts and crafts al Bauhaus alla Soziale Plastik di Beuys. E il programma, sperimentato dalle avanguardie, ha avuto uno straordinario successo. Siamo circondati da oggetti materiali e immateriali (per esempio i video) informati dalla ricerche estetiche delle avanguardie. Il cinema per esempio è stato profondamente influenzato dal cubismo. E la cucina non fa eccezione.

venerdì 16 ottobre 2015

Transhumance

Transhumance was a common practice in the Apennines, consisting in the periodical movement of sheep, in summer from lowalnd to the pasture in the mountains, in autumn, after the rains, from the mountains to the greening lowland. Transhumance mirrored the natural migration of many ungulates, such as buffalos in the prairies of America or wildbeest in the savannas of Africa, and is therefore a very sustainable form of management. Today, unfortunately, it has almost disappeared.

domenica 11 ottobre 2015

Non essere cattivo

Discutevamo con un caro amico sul film postumo di Claudio Caligari "non essere cattivo", essenzialmente il remake vent'anni dopo del gran film "Amore tossico". L'uno trattava della vita di alcuni eroinomani, questo parla della vita di piccoli spacciatori al tempo della cocaina e delle metanfetamine. Il mio amico sosteneva che "non essere cattivo" mancava dell'epica potenza di "amore tossico", in quanto il relativo sentimentalismo dei personaggi poco si accorda con la durezza del mondo dei sottoproletari.


In realtà, penso che il problema sia ben altro: ""amore tossico" viene prima del 1989, "non essere cattivo" dopo. Nel 1983 tutti erano convinti che il proletariato avrebbe conquistato il mondo, nel 2015 non ci crede (quasi) più nessuno; i protagonisti di "amore tossico", quindi, a modo loro sono dei vincenti, mentre quelli di "non essere cattivo" sono assolutamente perdenti. Una punta di romanticismo è presente anche in "amore tossico", in quanto i proletari (e anche i sottoproletari) al fondo sono romanticissimi, anche se la durezza estrema della vita di borgata non lascia tante occasioni di esprimerlo, ma è il romanticismo dei forti; quello di "non essere cattivo" è il romanticismo dei deboli.

domenica 4 ottobre 2015

Politically correct

I was reading ana rticle by Slavoy Žizek which criticizes the political correct in American univiersitez. A part drom the canonical but useless refrence to psychanalisis, the Sloveniana uthors claims that life hurts. and that it is senseless to create a guarded haven in university campuses. I ponderd over this question, Of course nobody wants to anesthetize the experience of living, and it is fundamental to recognize that pain and pleasure are cloesely interconntected even in the sweetest of relationship (the reference to psychanalysis means simply this). But I incline for the reasons of polytacl correctness. Pain and prevarication are not the same: there is a pain which arises from effort and confrontation, and a pain which arises from prevarication; the former is rare, the latter is much too common, and Žizek does not acknowledge this fundamental difference. It is by mo neamns unsensible or anesthetizing to experimtn a world without prevarication at least inside the walls of the campus. Of course this comes at a cost, since literature reflects society and society is fiull of prevarication; I think for instance to the Merchant of Venice, which today is impossible to represent for his declared antisemithism, but which is nonethless a unique masterpiece; perhaps it should be read again as a document of a sentimetn that was very widesperad bfore World War II but today is impossible.

The problem in my opinion is not in the politically correct, but in the fact that this attempt is limited to the university campuses, and compeltely unattended outside.



Poets and nations

Not conquerors, but poets create nations. For instance Dante, who invented the same concept of Italy. Or Elias Lonnrot, the Finnish poet who collected the kalevala, creating, from sparse and inconsitent old tales, a Finnish national epos.

Andreotti, Moro e i proverbi cinesi

La famosa abilità politica di Andreotti si riduceva in fondo al detto "siediti sulla riva del fiume e aspetta di veder passare il cadavere del tuo nemico", che però ha funzionato benissimo. Ad essere più specifici, il suo nemico era Moro.

China and 2008 crise

Ultimately, it was China who paid for the huge debt of America, and this the ultimate reason behind the recent crisis of BRICS. During the crise after 2008, it was the exasperate growth of China that prevented the collapse of the West, but this effort has exhuasted the capacities of Chinese economy.

giovedì 1 ottobre 2015

Gender, Bregoglio, Vangelo

I reazionari più o meno cristiani (o sedicenti tali) che se la prendono tanto con la cosiddetta ideologia gender, probabilmente non sono a conoscenza del fatto che nel vangelo non c'è la condanna dell'omosessualità. C'è solo un accenno in Paolo e solo incidentale e che non è neanche una vera condanna. Nell'Antico Testamento la condann c'è, ma come è nota la legge è abolita dalla venuta di Cristo e poi i primi che la reinterpretano sono gli ebrei. Bregoglio finora ha evitato di pronunciarsi sul tema, non perché sia un pericoloso bolscevico ma semplicemente perché la sua chiesa è una chiesa che vuole tornare al vangelo, senza tutti gli orpelli successivi, soprattutto controriformistici. Comunque vediamo se regge.

lunedì 28 settembre 2015

Sacco di Roma, bolle speculative, finanza

Il sacco di Roma non si ferma mai (e come potrebbe essere altrimenti in una città di palazzinari?): A periodi di relativa stasi si alternano periodi di furiosa attività edificatoria. Siamo rientrati in una di queste da qualche anno, in conseguenza degli accordi di qualche anno fa del governo Veltroni.Ogni fase però ha caratteristiche diverse. La fase delle palazzine degli anni ’50, la fase dell’abusivismo, la fase dei centri residenziali degli anni ottanta, e oggi la fase che definirei dei quartieri fantasma. In tutta Roma, soprattutto nelle aree più periferiche, sorgono vastissimi quartieri di casermoni gigantesch, generalmente piuttosto distanziati (in modo da consumare più territorio) e vuoti. Non ho informazioni dettagliate, ma sembra che questi palazzi non siano costruiti per essere venduti, ma servano come garanzia per operazioni finanziare, forse per ottenere mutui, forse come sottostante per l’emissione di derivati. A parte che si tratta dell’ennesima distruzione di territorio (di cui ormai ne  rimasto ben poco), vorrei ricordare che in Spagna negli anni ’90 e all’inizio degli anni ‘2000 si ebbe un’enorme bolla edilizia non molto dissimile da quella romana odierna, che, una volta scoppiata, a gettato la Spagna in una delle crisi economiche più gravi del già martoriato Sud Euriopa. 


giovedì 24 settembre 2015

Soviet Union, von Hayek, pricing and Black-Scholes formula

After the collapse of the Soviet Union, it became evidente the the higher productivity of free market economy. But there was a time when this superiority was not at all obvious. The Soviet Union was a super-power, in the 30’s it had incredible rates of growth. and the industrial structure was solid, although weaker than that of West. Criticisms of liberals were rather unconvincing:, but one of them, the Austrian Von Hayek, put forward am idea that probably caught the essence of the problems that much later would result in the collapse of the system. He claimed that although in principle the optimal allocation of resources can be achieved both in the free market and in the socialist systems, as discussed in the early XXth century by Barone,, in a socialist system it is impossible to set reliable prices yo goods and service, and without reliable price sit is is impossible to decide where to allocate the resources in an optimal way.
The criticism of von Hayek is often cited. But I was musing about it when I was studying the Black-Scholes formula, which is about the pricing of options, the main instrument of modern finance and therefore one of the main sources of profit in the modern market.-The formula was developed precisely to define prices of derivatives, which where very difficult to price, but it relies heavily on a number of assumption that are not necessarily true and in fact resulted completely wrong in the great financial crisis of 2008. It seems to me that a consistent pricing system is impossible in the finance market, and this leads to collapse not very differently to what happened in the Soviet Union.

More generally, I wonder if it is possible to price consistently services. Derivatives are at least exchanged, and therefore the notion of price has some meaning. In many services exchange in my opinion has no or little meaning. You won’t exchange a good medical care with a bad medical care if you have a disease, or a fly to London for a fly to Munich because the latter is cheaper, if you have to go to London. And yet these limitations are exactly the same type of limitations to perfect market which are the mortal foe of liberiists.

mercoledì 23 settembre 2015

Guida galattica per autostoppisti, miss Italia e Hitler.

Nel romanzo "guida galattica per autostoppisti" di Douglas Adams, che non ho letto ma che è un libro di culto per i geeks, un popolo avanzatissimo domanda a un supercomputer qual è la riposta definitiva alle domande fondamentali della vita, e il computer risponde "42".

Un paio di considerazioni:

1) ha fatto scalpore la vincitrice di miss Italia che, richiesta in quale anno avrebbe voluto vivere, ha risposto nel 42. Quasi sicuramente è un'allusione al romanzo di Adams, estremamente ironica. Gli autori delle frasi messe in bocca alla bellona erano sicuri che il 99% non avrebbe colto il riferimento alla guida galattica, e ne sarebbero nate fiumi di polemiche come poi è avvenuto.



2) non posso non pensare che però ci sia una relazione tra 42 e 1942, l'hanno della battaglia di Stalingrado e l'anno in cui Hitler perde di fatto la guerra, e anche l'anno della battaglia delle Midway nel Pacifico (Hitler comincerà allora la pratica della terra bruciata e dei terribili stermini proprio perché rosicava di aver perso). C'è un sito molto grazioso su youtube, thoughty2, che con grande astuzia fa finta di aderire alle teorie cospirazioniste ma in realtà le smonta con metodo scientifico. Dopo ho scoperto che alludeva al romando di Adams, ma all'inizio non ho potuto fare a meno di pensare che si riferisse all'anno in cui il fascismo, che sembrava invincibile, viene fermato.

domenica 20 settembre 2015

Linguaggio, politica, nazione

Una nazione, cioè l'unità politica del mondo moderno, è fondata sul fatto che i suoi membri condividono la stessa lingua e quindi possono comunicare (anche se esistono casi di nazioni diverse che parlano la stessa lingua, p.es Austria Svizzera e Germania, ma questo vuol dire che è una condizione sufficiente ma non necessaria). Questo risultato in Francia e Gran Bretagna e Spagna è stato ottenuto imponendo con la forza una lingua parlata comune, mentre in Cina e nel mondo arabo (che sarebbe una nazione se non fosse per il veto delle potenze occidentali) questo è ottenuto con una lingua scritta comune e lingue parlate locali (gli americani fanno gran fatica a capirlo e tendono a dire che la puthonghua o mandarino non esiste).

In Italia l'unificazione linguistica (e quindi politica) è avvenuta di fatto solo negli anni '50, con la televisione, e la prima generazione che parla l'italiano come lingua madre e non come seconda lingua dopo il dialetto è quella nata intorno agli anni '70. Prima le unità politiche reali erano le città, i comuni medievali, le diocesi. Il leghismo in fondo è la reazione spaventata di alcune realtà molto provinciali a questa unificazione. L'unificazione è avvenuta contemporaneamente alla trasformazione da paese agricolo a paese industriale, quindi è difficile dire quale fenomeno prevalga, ma sospetto che l'unificazione linguistica abbia un momento ben maggiore.

Facevo queste riflessioni perché questo mi porta all'equazione politica = dialogo (lontanissima dall'idea di politica = guerra che ho tante volte citato soprattutto a proposito di Machiavelli), Se questo fosse vero, allora il vero problema dei Grillini è di prendere troppo alla lettera la celebre frase di McLuhan "il mezzo è il messaggio". La frase vuol dire che il mezzo modifica il modo di pensare (basta pensare alla stampa), ma il mezzo non basta assolutamente se non c'è un linguaggio. E quindi non basta internet, ci vuole un linguaggio. Che a dire il vero c'è, è il cospirazionismo, che ha tutta una sua  sintassi e grammatica. Purtroppo il cospirazionismo è un ritorno al modo di pensare medievale, di villaggio isolato, in fondo adatto al villaggio globale, per ricitare mcLuhan.

domenica 13 settembre 2015

Revolutions

All countries, eventually, make the revolution. The first were the Germans, in the XV century, with Martin Luther, then the English, in the XVII, then the French and the Americans, and in the XIX century in South America. In the first half of XXth century it was the time of Russia and then China, and in the 70' s of Vietnam and Cambodia, and now is the time of the Arabs, It seems that there is only one exveption, Italy. According to Emmanuel Todd the age of revolution comes not as a consequence of the clash of classes, but when the number of literate people surpasses a certain threshold. The rule seems to be very consistent across all these revolution. In the case of Italy the basic literacy was reached in the XIX centuty, but maybe functional literacy is a much more recent conqeust, as shown by certain surveys that show a high rates of ltieracy but only very low rates of understanding compex textes. If it is so, maybe Italy will be no longer an exception in a short time. The collapse and the delegimitation of the ruling class may be a symptom.

martedì 8 settembre 2015

Breaking bad and the parody of the American dream

In the number of September of "Besti Movie", there is a story by Zerocalcare, the cartoonist, about am unlucky, unfashionable boy whom is bullied by a schoolmate. After having watched "Breaking Bad", he convinces himself to be able to fight for his rescue and to withstand the bully, but of course he is defeated, beaten, and  the story ends with the poor boy teased by Zerocalcare and his friend who say that in America everybody has an opportuinty, but not in Italy. Breaking Bad is often misunderstood in Italy as a perfect although a bit amorale nincarnation of the American dream, but of course it is exactly the opposite. The morale of the TV story is that you need to become a drug dealer in order to pay for your medical care, since in America there is not a public health service, and thus it is a pardoy of the myth of the Lan of Opputrunity. I is not casuale that the serie begun in 2008, when Obama was elected.

I suppose that the irony is well understood in the USA, but this is not the case in Europe. As a magtter of fact, after the era of Reagan the United Staed have become one of the nations with less social mobility, much less than in Europe, but the idea of the American dream is so entrenched in the mind of Italians that they still believe in it. Of course, much of the owrk of the entertainment is to sell the American Dream to the world, and Italians are particularly sensitive to entertainment,.


From Bauhaus to modern house

I am reading Tom Wolfe's "from Bauhaus to our house", which describes the rise of modern archtiecture, in particular in the Uniited Staes. In the first chapter he describes the adventure of Bauhaus, whith his aim of starting again from zero. A funny book, very well written, but I'am afraid that it misses entirely the point. The poitn was not Bauhaus against Art Nouveau, but Bauhaus agaisnt the eclectism and the neogothic. Art Nouveau was and avant-garde, but the style of XIX century was for instance that of the rail station of Milan, which is a false. The revolt was not against bourgeoisie (although after the Russian Revolution a reference to socialism was obvious), but against hypochrysy, and the pure forms of modern architecture were a revolt against untruth.



domenica 6 settembre 2015

L'invidia del certo medio, il fascismo, i proletari


Il sottotitolo del murale di Zerocalcare (ci manca tutto non ci serve niente) riassume in una frase quello che era (ed è) lo spirito dei proletari (non volere niente) e che ne rappresentava la grandezza in contrapposizione con l'avidità dei borghesi e l'arroganza degli aristocratici.
Purtroppo con l'espandersi del ceto medio, si è creata una moltitudine di persona che (sostanzialmente) non ha niente, ma che invece di accontentarsi di quello che è, rosica moltissimo della sua povertà. Con il ché l'accusa più ricorrente a chi non rosica come loro è quella di essere "spocchioso" (vedi post precedente), tale è il senso di frustrazione e di invidia che la anima. Sarebbe abbastanza comico, se sentimenti dekl genere non fossero gli stessi che furono alla base del fascismo e dei pogrom contro gli ebrei..

domenica 30 agosto 2015

Battiato, danze sacrei di Gourdjeff, Julius Evola.e dialettica della destra italiana

Questo articolo è piuttosto carino, non tanto perché spieghi il significato delle danze di Gourdjeff quanto epr la frase finale: "anche alla faccia di coloro che lo accusano da sempre di essere soltanto uno pseudo-avanguardista per interesse, snob, antipatico e spocchiosamente elitario o addirittura un finto intellettuale “che cita Guenon e dimentica Evola solo perché il primo s'è convertito all'Islam”. 
Due consdierazioni:
Primo. Non si capisce come faccia ad avere tanta presa il frusto ritornello, ripreso anche dall'astuto Renzi, tipico dei berlsuconian-fascisti, che uno è spocchioso (o che guadagna tanto) quando qualcuno non la pensa come loro. Che poi è esattamente l'argomento dell'armata della santa fede "i giacobini sono ricchi che vogliono rubarvi tutto (tutto non si sa cosa, visto che i contadini a cui si rivolgevano non avevano assolutamente nulla) siamo noi preti a aristocratici che stiamo dalla parte vostra". E non mi è mai stato chiaro perché un argomento ai limiti del delirio  (delirare significa allontanarsi dalla realtà) potesse avere tanta presa.
Secondo. Uno dei tanti aspetti importanti del lavoro di Battiato è quello di togliere la "tradizione" alla destra (e non dimentichiamo che Guénon non era certo di sinistra). Non è il solo (Steiner, Castaneda), ma mentre Steiner (per esempio) fa solo una ricerca spirituale, Battiato (che è politicissimo) trasforma la sapienza in strumento di critica (va detto che lo fanno anche alcuni anarchici).
Che poi detto tra noi, Julius Evola, a questi /che trollano)  li avrebbe considerati dei piccolo borghesi (quali sono).

The World of Conquest

I read on the Economist that Robert Conquerst, a socialist but a fierce anti-communist, believed that Lenin was a maniac. Maybe, but Churchill was a schizophrenic and Mrs Thatcher was anaffective. Of course, opposite evils do not cancel each other, but it is quite typical of the supporters of the "free world" (the world of Conquest)., to say the truth, but to say only half the truth. And half truths are perhaps worse than half lies, since it is much more difficult to unmask half truhts than to falisfiy half lies (although reading journals consistes actually in completing the information).

sabato 29 agosto 2015

Crisi delle banche, dollaro, crisi dei BRIC

Dicevo che la strategia usata per uscire dalla crisi è stata essenzialmente prima di addossare le immense perdite delle banche americane e inglesi allo stato, quindi di far pagare queste perdite all'Europa, che ha un'economia molto meno finanziarizzata (e in fondo più solida) dei Paesi anglosassoni. Il trucco è stato di tenere un euro fortissimo e un dollaro debole, col risultato che sulle esportazioni europee gli europei pagavano una sorta di tributo agli USA.

Adesso (grazie anche alla diminuzione del prezzo del petrolio, voluta soprattutto per indebolire la Russia), l'economia americana è ripartita e il dollaro si è notevolmente rafforzato (grazie anche all'annuncio che la Federal Reserve aumenterà i tassi attualmente bassissimi). Questo però ha mandato in crisi drammatica i BRIC, in particolare il Brasile ma anche la Cina, la cui crisi è però in parte dovuta all'invecchiamento della popolazione.

giovedì 27 agosto 2015

E haplogroups of Y human chromosome, Illyrians, the early Neolithic in Europe and Albanian

I come back on the interesting topic of the relationships between Y human haplogroups and linguistic families. When I encountered the map of the distribution of the E-V68 haplogroup of Y human chromosome.


It matches strikingly the distribution of Illyrian languages. Actually, the distribution of Illyrians is not perfectly knownm but there is a peak of frequency in Albania and in Italy the highest frequencies are in Apulia, where lived the Messapi who spoke, according to the Ancient Authors, an Illyrian dialact.

The haplogroup is dated at about 10-15.000 years ago. There is a burial in Spain which is 7.000 years old where this haplogourp has been retrieved. From other sources the haplogroups is present also in Kurdistan, where, with all probability, lies the origin of agriculture, and therefore the haplogroups is related to Neolithic farmers invading Europe for the first time. If this hypothesi is true Illyrian, which is possibly an Indo-European language, should be about 7-8.000 years old, and thus may represent one of the earlies branches of the Indo-European lingustic family.

It msut be stressed that the Indoeuropean nature of Illyrian is not uncontroversial, since we have only a list of a few place and person names in Illyrian. Messapian is seemingly Indo-European, but Albanian - certainly a Indo-European language - which is spoken in more or less the same areas of the Illyrian,, has many strange feature (in particular many exclusive roots which seems to be non-Indoeuropean and a few grammatical endings of obscure origin) which could derive from Illyrian and which suggests a possible mixing of a Indoeuropean and a non-Indoeuropean language.



Political use of madness

Churchill, Bismarck and Cossiga all three were schizophrenic, and yet excellent politicans. But what I would like to point here is that their madness was not incidental in their career, but a fundamental tip to their success. At the beginning of World War II all reasonable people thought that Hitler and Germany were invincible, due to their extraordinary economic and military strenght. Only a mad could believe he Germany coul be beaten, and Britain resorted to a mad (Churchill) to win Hitler. Moreover, Hitler was obviously crazy, and in some way the history of World War II is the battle between two mads. Mads understand each other, whereas they are quite unpredictable to the sensed one.

Cossiga is a simialr story. Nobody dared to use the iron fist against the social movements and the armed struggle in the late '70 - in a context of Cold War and with a strong Communist Party. And what a sensible person would not dare to do, was done by a clever crazy.

A slightly different case is that of Margareth Thatcher. Mitterand said she had the eyes of Caligula: only an anaffective woman would have the gut to take the milk off from poor children in school, and the necessary character was found in Mrs Thatcher.




lunedì 24 agosto 2015

Semeraro, the semitic etimologies and the J haplogroup of Y human chromosome

Semeraro claimed that alla languages are derived from Akkadian, or, more precisely stated (although this precision is not present in his writing), that many words of obscure etimology in Latin and Greek derive from Akkadian. In this more limited sense the etimologies proposed by Semeraro are convincing: apeiron from eperu, mud, europa from erepu, sunset, and so on. These etimologies did not gain a general consensus; anyhow, it could gain support from the distribution of Y haplogroups, in particular from the J haplogroup, which more or less matches the semitic languages, which is present with high frequenecy in Italy and Greece, suggesting a possible semitic substratum for these languages.

Renzi, il familismo amorale, e tutto cambi perché nulla cambi

Semplificando all'estremo, l'Italia è fondata su un sistema di raccomandazione e cordate, che però non ha potuto reggere la crisi globale del 2008. Renzi, che vuole presentarsi come paladino della modernizzazione, in realtà tenta di salvare questo sistema (tutto cambi perché nulla cambi, come al solito), aggredendo proprio quelle piccole sacche di persone indipendenti: la scuola, parte dei lavoratori, ecc., nella speranza che le risorse liberate bastino per sostenere il sistema.

venerdì 21 agosto 2015

Y haplogroups and language families

The genetic variability of Y chromosome in human is well known and shows striking geographical patterns. These patterns are often in very good agreement with the distribution of language families: for instance in America  two main haplogroups are present, corresponding well to the two main families, na-dene and amerindians (although it must be stressed that there is not universal consensus on this calssification); haplogroup A corrseponds closely to the distrbution of Khoisan languages and so on.

However, the situation in Europe is more confused. There is an haplotype R which matches closely the distribution of Indo-European languages (Europe and northern India), but there are many incongruencies, the Basks, for instance, who are linguistically completely isolated, are genetically very similar to the Celt speaking Irish. The main problema are with dating. The R haplogroups, for instance, is dated at about 20.000 years ago, whereas Indoeuropean languages are documented from about 5000 years ago (Hittite) and are probably not older than 6000 years BP.




Il mestiere più antico del mondo

Si dice spesso che il mestiere più antico del mondo è la prostituzione, che in realtà compare (storicamente) molto tardi, credo con la diffusione dei commerci, forse con i fenici (del resto ancora oggi marinai e camionisti sono grandi consumatori di prostituzione). In realtà, il mestiere più antico del mondo è il medico. Nelle società più primitive, per esempio gli indiani d'America o i Khoisan  non esiste divisione del lavoro, ma anche nelle societùà più semplici esistono guaritori e sciamani, cioè medici.

giovedì 20 agosto 2015

When Gods are born?

In the previous post I cited an interesting site who discusses the possibility that the Paleolithic cave paintings represent the sky in different season. The author of the sites also states that the paleolitic artists believed in deities. This is less convincing to me. I read times ago a book on African tales (i.e. myths). There was a striking contrasy between the tales of the Khoisan (hunter-gatherer, or in other words Paleolithic), and the other people of Africa (agircultural and pastoralist). The tales of the people culturally after the Neolithic revolution were full of spirits, in the tales of Khoisan were no spirits neither superhuman powers, only animals, men, plants. Also the Australian mythology, which is quite sophisticates, has nonethless no gods, and the creators are in fact animals which can be encountered commonly in the deserts of Australia. It seems in toher words that religion and gods are posterior to the Neolithic revolution and are related in some way to agriculture, or more probably to property. If you have no property, you have no fear of losing it, and there is always some spot of the bush where you can get what you need, if you practice agiricultuer your stocks (your property) can be stolen, destroyed by flood, fire and pests, or even you can fail to accumualte it for the winter in a bad year. So it is rather natural for an agriculturalist to resort to supernatural powers who can protect your property from enemies and dangers.

As further evidence, Palelolithic paintings depicts animals and shamans (more recent hunter-gatheres paintings depicts also hunters), gods (in a human shape or more frequently as a mixture of human and monstrous parts) appear with Sumerans and Egyptians (although it is necessary to remember the Paleolitic statuettes of the so colled "Mother-Goddes", who can represent actually goddesses).



According to Wikipedia, in San religion there is a creator god (Cagn) and his wife  (Cod); but they have veery little in common with historical gods; there are not offering, rites, supernatural powers associated with these gods; it seems mroe a myth explaining the origins, and the term god is - I suspect - a projection of the missionaries.

Bulls, stars ande cave paintings

Some time ago I saw picture of paintings of the Sahara. One depicted a big dotted bull, but instead of dots it had spirals. Spirals are probably a widespread symbol of stas (I will discuss this topic elsewhere), and therefore I suspect that the bull represented the vault of the night sky. As a matter of fact, I remember a Egyptian statue of the bull Apis with a mantle of stars (but I cannot retrieve it). And recently I found out in this interesting site, who states that the aurochs in the Lascaux cave are a representation of the constellation of the Taurus (more probably of the sky at the moment of the autumn equinox).



sabato 15 agosto 2015

Teoria del gender, nominalismo e manipolatori.

Negli ultimi tempi in Italia sta acquistando sempre più forza il movimento - appoggiato soprattutto da forze di estrema destra - che contrasta la cosiddetta teoria gender. Senza entrare nel merito della questione, mi sembra che tutto nasca da un fraintendimento di fondo che interessa non solo chi usa strumentalmente questo concetto per imporre leggi omofobiche e spesso anche sessiste, ma anche personalità non certo di destra e ben informate, e soprattutto il vasto pubblico. la toeria gender stabilisce una netta distinzione tra il sesso, genetico e che si esprime nella cosituzione fisica (organi genitali e caratteri sessuali secondari) e il genere, che riguarda l'aspetto mentale della sessualità e il ruolo che una persona decide di svolgere nel gioco sessuale  e che non è geneticamente determinato. Nasce dall'esigenza di alcune femministe americane di trovare un termine appropriato per i loro studi (studi di genere, appunto), dato che l'espressione studi di sesso non avrebbe avuto alcun senso, avrebbe fatto pensare a studi di ginecologia. In Italia però, siccome ancora confondiamo il nome con la cosa, come facevano gli antichi greci, non ci riesce proprio di afferrare un cocnetto così semplice che si debba distinguere il sesso (fisico) dal genere (mentale). Il concetto viene interpretato come il fatto che non esistano differenze tra maschi e femmine. Ci sono femministe - quindi insospettabili - che fanno questa confusione (solo in Italia, però). Se questo fraintendimento non fosse così facile, i subdoli manipolatori che ordiscono queste campagne, e la cui prima arma è quella di confondere (come il diavolo) non avrebbero così facile gioco.

martedì 11 agosto 2015

Middle Ages, Enlightnement, dungeons and darkness

We associate to the Middle Ages images of dungeons, tortures, darkness. But this is an error of perspective. Our idea of Middle Ages arose in the Age of Enlightenment, but the Illuminists confused Middle Ages and  “Ancien Règime”, i.e. the 16th century of Absolute Monarchies. Absolute Monarchies were actually an age of prevarication and darkness It is not casual that the main Italian illuminist, Alessandro Manzoni, set his main novel in the XVI century, and paints this century as an era of harassment, oprevarication and opportunism. An even more effective representation of  the century is the “Devils of Lodoun” of Aldous Huxley, which describes weel the regime of delation and terror of the kingdom of Louis XIV. Dungeons, which we associate so strongly to Middle Ages, are a characteristic of the absolute monarchies, they were rare in the Middle Ages. As a matter of fact, in the Middle Ages, life was poor but free and human since, after the collapse of the Roman Empire, there was not state. The horror show begun in 1492, when Isabela founded the Spanish Monarchy, followed shortly after by Elizabeth the First and only much later by Louis XIV. 

lunedì 27 luglio 2015

Liberalizzazione, amnèsia, offensive mediatiche, ISIS e grandi narrazioni

Più di duecento parlamentari, sula scia dell'esperienza di alcuni stati degli USA, hanno firmato una proposta di liberalizzazione della cannabis. Una tale iniziativa rappresenta una grave minaccia per gli interessi delle mafie, e guarda caso proprio in questi giorni si è parlato di casi di ragazzi con gravi danni al cervello per aver assunto una droga detta amnèsia, droga il cui principio attivo sembra essere il metadone, spruzzato su una base di marijuana di bassa qualità. A occhio e croce, sembra un'offensiva mediatica, volta a contrastare la proposta di legge liberalizzatrice. La droga è metadone, ma considerando che al massimo il 5% delle persone approfondisce le notizie, alla grande maggioranza arriverà come una varietà di marijuana estremamente potente e pericolosa. Il dubbio è instillato, vai a dire che la marijuana non c'entra niente. L'offensiva assomiglia per certi versi alle tecniche mediatiche dell'ISIS, che fa esattamente quello che sa scandalizzerà i cristiani (e non i mussulmani), atrocità, sessismo e distruzione di opere d'arte. Anche chi non vuole imbarcarsi in una crociata contro l'ISIS è costretto a parlarne.

A proposito di offensive mediatiche, che occupano ormai la grandissima parte di quello che appare sui mezzi di informazione, ho l'impressione che col tempo la loro natura strumentale finirà per apparire. Ma questo non risolve certo il problema. Il vero nemico del fittizio e del virtuale è il senso critico, ma il senso critico richiede un'atteggiamento spirituale particolare. E' molto più facile cercare risposte nelle cosiddette grandi narrazioni, una volta il cristianesimo, più tardi il marxismo, oggi il complottismo a cui quasi tutti i grillini aderiscono senza esitazione. Del complottismo esistono molte varianti, come esistono molte varianti di cristianesimo e di marxismo, ma hanno tutte in comune di fondarsi su ipotesi non falsificabili - e un'ipotesi non falsificabile è vero che non pò dimostrarsi vera, ma non può neanche dimostrarsi falsa.

lunedì 20 luglio 2015

Musei

Gli uffizi servono per studiare, il Louvre per imparare a disegnare copiando i capolavori del passato, e la Galleria Borghese per vedere le cose belle. Altri musei non si danno.

domenica 19 luglio 2015

Bajo al mismo sol (e Battiato)

L'idea di Alvaro Soler nella canzoncina che furoreggia in questo mese è carina: una melodia latina con un tempo (in levare) irlandese. Penso proprio che sia ispirato a "voglio vederti danzare" di Battiato, in cui si accostano musiche apparentemente lontanissime come quella zingara, irlandese, e il liscio. E anche se questa è una canzoncina da discoteca mentre Battiato allude alla danza cosmica di Shiva, il messaggio è identicamente di fratellanza universale.

Poveri

La bella storia di Zerocalcare "La città dei puffi" si chiede perché persone per bene e dotate di senso civico, che postano gattini e dolcetti, vomitino odio sui barboni. Non risponde, anche perché la risposta è ovvia: odiano i poveri perché gli ricordano che anche loro sono poveri.

domenica 12 luglio 2015

Materialismo

Molti pensano che essere materialisti significhi pensare che il mondo sia fatto di atomi, o cose del genere. In realtà si può credere che il mondo sia fatto di atomi ed essere idealisti (essere quello che Lenin chiamava empiriocriticisti) perché il materialismo riguarda la direzione di un rapporto causale. Se A causa B, può succedere che sembrii che B causi A, il materialista riconosce il giusto ordine, l'idealista inverte il rapporto causale (inversione che Marx chiama feticismo). Hegel - secondo Marx - era tutto giusto, ma camminava sulla testa, perché pensava che la materia discende dallo spirito; l'economia sembra che dipenda dal capitale, qaundo è il capitale che dipende dall'economia (errore tipico di bordighisti).

mercoledì 1 luglio 2015

Alberto Sordi e potere

Chissà perché, gli uomini di potere, in Italia, finiscono sempre per assomigliare ad Alberto Sordi.

domenica 28 giugno 2015

Leggenda dell'unicorno e complottismo

Le leggende derivano sempre dalla realtà, ma da una realtà lontana e poco conosciuta. Penso per esempio alla favola dell’unicorno, cavallo con un unico corno in testa,.ferocissimo, che si placa solo in presenza di una vergine. Si tratta chiaramente del rinoceronte indiano (che non casualmente Linneo aveva chiamato Rhinoceros unicornus), che infatti è simile a un cavallo (appartiene infatti con il cavallo all’ordine dei perissodattili), ha un solo corno in testa ed è ferocissimo. La fanciulla appare inspiegabile, ma lo è invece facilmente tenendo conto del fatto che il corno di rinoceronte è considerato un potentissimo afrodisiaco maschile – e quindi l’idea che il suo ardore si plachi solo con una vergine è una graziosa metafora poetica per indicare che l’ardore suscitato dalla’afrodisiaco si placa solo giacendo con una vergine, metafora probabilmente raccontata dai viaggiatori arabi, che stimano molto le vergini (basti pensare alle vergini del paradiso coranico) e sono usi a metafore audaci e poetiche come questa. Ovviamente il compilatore di bestiari medioevali, che non aveva mai visto un rinoceronte, e doveva basarsi su questi racconti, e di cui non conosceva il linguaggio, ispirato alla poesia araba che non consocia, si era fatto un’immagine dell’unicorno/rinoceronte in fondo abbastanza veritiera, ma alquanto fuorviante.


Questo mi riconduce al tema del complottiamo, che impazza su internet, e che va da forme abbastanza razionali ad altre piuttosto deliranti. Mi sembrano perfettamente analoghe alla sotria dell’unicorno – sono persone che parlano di una realtà lontanissima (le élites di potere), che non hanno mai visto e che conoscono attraverso fonti che hanno difficoltà a interpretare, formandosi un’idea in fondo non del tutto insensata (il grppo Bildenberg, la massoneria), ma con una notevole componente fantastica.

Infrastrutture africane, capitalismo assistenziale e bordighismo

Leggevo sull’economist delle disavventure di un imprenditore nigeriano che deve fare i conti con l’elettricità che salta ogni qualche ora (e che nonostante questo riesce a ottenre profitti). Anche in Italia l’elettricità salta, non ogni qualche ora, ma ogni qualche giorno. La colpa della debolezza dell’economia italiana però, ovviamente, non viene imputata al fatto che nessuno investirebbe in un paese con infrastrutture africane, ma ai lavoratori che hanno troppe garanzie (vedi job’s act). In fondo la colpa non è nemmeno di Renzi, che parla leggendo sul gobbo scritto da confindustria, ma appunto degli industriali italiani, che hanno sempre campato di sussidi più o meno mascherati, e che hanno la cultura imprenditoriale di un satrapo russo. Basti pensare alla FIAT, che ha vissuto di sussidi, e quando non c’è stato più possibilità di ottenerli in Italia si è fatto regalare la Chrysler da Obama,. Chi non sa le cose le insegna, e naturalmente questa canea di raccomandati e incapaci, protetti e sovvenzionati dallo stato, stanno sempre col ditino alzato a insegnare il libero mercato – che quando è arrivato, con l’euro, li ha visti sbriciolarsi come un biscottino.


Ci sarebbe da parlare della politica de bassi salari – sempre lì si va a finire, sulla manodopera a costo quasi zero grazie alla mediazione politico-sindacale – che se poteva funzionare negli anni ’50 ben difficilmente può funzionare con i lavoratori a bassissimo costo ma altamente qualificati (a differenza dei nostri) di Polonia, Romania, Cina,. Brasile, Vietnam ecc. ecc. ecc. L’idea in realtà è quella di dedicarsi alla ristorazione – di diventare un Paese di camerieri, come sostengono gli inglesi almeno dal XIX secolo, e l’expo serve appunto a indicare la via. Volevo invece soffermarmi sui bordighisiti, che sostengono che l’intervento statale in economia (sia nelle forme socialdemocratiche che fasciste che keynesiane che sovietiche) serve agli interessi del capitale. Considerando la foga con cui il capitale ha sempre combattuto ogni forma di intervento statale (se non in momenti di emergenza) mi sono sempre sembrati lievemente deliranti. Però le loro bizzarre teorie in fondo descrivono abbastanza la particolarissima situazione italiana – la potremmo chiamare capitalismo assistenziale? – però commettono l’errore di estrapolare questa situazione altamente atipica all’intero mondo capitalistico. E non è casuale, a questo punto, che se i trotzkisti sono assolutamente internazionali, se Gramsci è molto legato al contesto italiano ma è letto in tutto il mondo, i bordighisti non li legge nessuno al di fuori dell’Italia dove invece sono (specialmente in questo periodo di crisi della sinistra  e sul web) molto forti 

sabato 27 giugno 2015

Contemporary art in Rome, where it is and where it is not (at MAXXI)

If you want to seecontemporary art in Rome, don't go in the official institutions, MAXXI and MACRO and the rare exhibitions.  The only places in Rome where you find contemporary art (apart from a few outstanding examples of street art) are underground realities, in particular Forte Prenestino and MAAM (Metropoliz), both on the road Prenestina. Forte Prenestino hosts true treasures, for instance the graffiti of Blue, and I suspect that a rich collectionist would crave such pieces of art. MAAM has more amateurish pieces (with notable exceptions), but it represents something unique: it is not a collection of works, but a collective work, where single pieces are only elements of a whole. The Galleria Borghese has some similarity, since its countless masterpieces are connected in a sort of Gesamtkunstwerk.


Attacco globale II, basso prezzo del petrolio e Russia

Nel post precedente dicevo che sembra che si sita preparando qualcosa di drammatico. Forse un attacco alla Russia (o più probabilmente un coinvolgimento diretto degli USA in Ucraina)?

Incidentalmente ricordo che 1) il prezzo del petrolio è estremamente basso, che 2) la ripresa italiana e occidentale in genere è dovuta a questo basso prezzo del petrolio (anche se è vietato dirlo in quanto saperlo smaschererebbe la propaganda renziana); 3) che se il prezzo basso rafforza l'occidente, indebolisce fortemente la Russia, le cui entrate si basano ampiamente sulla produzione di petrolio (e anche Iran e Venezuela, che non guasta); 4) che il prezzo è basso perché l'Arabia Saudita ha aumentato a dismisura la produzione, facendo crollare i prezzi, anche a costo di introiti molto minori 5) e che la decisione dell'Arabia saudita è stata dettata dagli USA proprio perché il basso prezzo rafforza l'occidente e indebolisce la Russia; 6) il prezzo è tanto basso che il primo semestre del 2015 ha visto prestazioni molto inferiori al previsto dell'economia USA (che è un enorme consumatore, ma contemporaneamente il primo produttore al mondo, specialmente dopo la scoperta del fracking che permetterà tra poco agli USA di essere autosufficienti dal punto di vista energetico).

giovedì 25 giugno 2015

Attacco globale

Elenco una serie di fatti apparentemente del tutto scollegati ma che stanno avvenendo tutti nello stesso momento

- dopo aver preso delle sonore sberle dagli insegnanti, contrari alla riforma aziendalistica della scuola, Renzi fa passare in fretta e in furia il decreto senza passare in commissione e chiedendo la fiducia
- in Messico, un grande sciopero degli insegnanti aveva bloccato una riforma per certi versi analoghi a quella renziana, ottenendo il ritiro del provvedimento, che proprio in questi giorni è stato invece riproposto e approvato (Curiosamente anche questo provvedimento al senato)
- a Kobane, la resistenza curda, che ha sconfitto l'ISIS e ottenuto un eccesionale risultato alle elezioni turche, viene attaccata di nuovo dall'ISIS probabilmente con l'appoggio del governo turco
- La troika rifiuta insistentemente le proposte di Tsipras, nella convinzione che presto sarà costretto a cadere (anche se potrebbe benissimo averla vinta Syriza)
- Marino, che rappresenta probabilmente ormai l'unica voce dissenziente nel PD, viene "sfiduciato" da Renzi

la coincidenza temporale mi fa pensare che stia per succedere qualcosa di importante a livello internazionale.

Usi a obbedir tacendo (le notizie)

I giornali titolano con le parole di Renzi a Torino "l'Italia non è più il malato d'Europa". Sublime ipocrisia del linguaggio giornalistico. Se si legge il testo t del discorso utto sommato non c'è nulla da eccepire, ma ovviamente Renzi sapeva che l'unica frase che sarebbe stata riportata nei titoli è proprio che l'Italia è uscita dalla crisi, sottintendendo ovviamente che è merito suo (anche se ovviamente né lo dice né lo allude) e soprattutto glissando elegantemente sul fatto che tutte le economie dei paesi avanzati sono in ripresa. Tanto di quello che succede fuori del cortile di casa non importa a nessuno.

Prova di forza

Il DDL la "buona scuola" (quando qualcosa si intitola così c'è da tremare) rappresenta probabilmente il primo passo della riforma del pubblico impiego e quindi il logico proseguimento del job's act, in cui sono state sostanzialmente azzerate le differenze tra lavoro precario e lavoro stabile. La riforma del diritto del lavoro per adeguarlo al modello anglosassone è il punto programmatico fondamentale del thactherismo renziano. La "buona" scuola ha incontrato la fiera opposizione del mondo degli insegnanti, che hanno intrapreso una serie di scioperi e di azioni di protesta inconsuete per una categoria come questa, assai poco politicizzata e sindacalizzata, che hanno fatto assai male al governo, e che stanno probabilmente dietro alla severa sconfitta delle regionali. Renzi, forte della sua maggioranza blindata, cerca adesso la forzatura in parlamento attraverso la fiducia, e probabilmente l'avrà vinta. Il thatcherismo ebbe la sua proba d forza con l'eico sciopero dei minatori, che durà mesi e che si concluse con una sonora sconfitta dei lavoratori, forse il tachterismo renziano ha la sua prova di forza proprio sulla scuola, con la notevole differenza che 1) le lotte degli insegnanti, ancorché molto meno drammatiche di quelle dei minatori, hanno vinto, non sono state sconfitte; 2) Renzi non vince (se vincerà) sul piano sindacale e politico, ma grazie a un parlamento non solo completamente delegittimato agli occhi della popolazione, ma, giova ricordarlo eletto con legge incostituzionale.

Post scriptum: molti pensano che l'Italai sia sostanzialmente commissariata. L'Italia è stata commissariata con Monti, ma Renzi è un prodotto della parità delle forze parlamentari principali nelle elezioni del 2013 e dal rifiuto di Grillo di allearsi con il PD, il che ha reso quasi inevitabile l'accordo PD-Berlusconi.

martedì 23 giugno 2015

Ecosistema, economia, Bagavadgita

Ricordo benissimo quando è cominciata questa passione travolgente per la biodiversità in cui sono naufragato. Da piccolo abitavo in via Antonio Musa, di cui non ricordo niente, ma stavo quasi tutto il tempo da mia nonna a via Sicilia, una traversa di via Veneto, di cui ricordo tutto. Siccome lo zoo era vicinissimo, mio padre mi ci portava tutte le domeniche. Lo zoo allora era inzeppato di animali, addirittura sovraffollato da decine di specie di antilopi e uccelli. E lì rimasi trafitto dalle infinite forme meravigliose di cui parla Darwin, esattamente come Arjuna sperimenta la visione di Krishna come una infinita molteplicità che è manifestazione di un’unità. A due anni mi sono trasferito sul litorale, quindi dovevo avere un anno o giù di lì.
Quasi cinquanta anni dopo, mentre Grillo dice che non bisogna pagare le tasse (il discorso di fondo è solo questo), i proletari romani hanno assai chiaro che il capitalismo (ci dispiace per loro) è finito, come predetto da Marx (per la caduta tendenziale del saggio di profitto), che cose bestiali come il jobs act o le guerre devastanti sono gli atti forsennati di un mondo moribondo, e che bisognerebbe smetterla al più presto di parlare di economia e parlare invece dell’ecosistema – o meglio., che l’unico modo di parlare di economia è parlare di ecosistema – come fanno gli assalti frontali .

Mi scuso per il tono enfatico, ma avevo sempre pensato che la natura mi piacesse per gioco.


martedì 16 giugno 2015

Truths, wins

Truths are nevere definitive, and wins are always partial.

Reading life, reading science

Life means the reading of the book of DNA, not only in the sense of reading out, but of understanding. And science means reading the book of nature, which is written in mathematical code.

Theory of mind, mask, latins and anglosaxons

A theory of mind is simply the conciousness that other people think different things from us even if they have the same information. The fact that a theoyr of mind exists (at least for people older than 4 years) is considered mysterious and unexplicable by anglosaxons, whereas it is taken for granted by latins, probably beacuse latins always wear a mask and must reckon the thoughts under the mask.

Recent studies suggest that bilingual children develop earlier a theory of mind; this is obviously becuase to have a theory of others's mind you need a theory of you own mind, and a theoyr of your mind is easier to develop if you compare your mind to that of others.

Anyway, the obvious superiority of latin - beaucse theyr theory of mind is so natural - is flawed by the fact that they are masked,  In the rare cases they are not, we have Leonardo, Raphael, Gramsci, Galileo,

PD, Renzi, e il centro eterno

Nel tentativo di conquistare gli elettori di centro, il PD si è fuso con parte della DC, si spostato bruscamente a destra e ha distrutto quasi interametne la vecchia classe dirigente del PCI. Nonostante questo viene visto ancora e ostinatamente da gran parte dagli elettori moderati e di centro come il partito dei "comunisti".  Anzi, questa parte dell'elettorato, per rimarcare la sua alterità verso i "comunisti" ha sposato le parole d'ordine della Lega, che in fondo non hanno mai fatto parte del vocabolario dell'italiano, ipocrita ma buono.

domenica 7 giugno 2015

Menti migliori

Curioso Paese, in cui le menti migliori sono democristiani rivoluzionari (Monicelli) e fascisti di sinistra (Pasolini).

Polonia

Conosco due soli paesi dove ti passano avanti quando fai la fila: Italia e Polonia, e guarda caso sono due paesi cattolici (o per lo meno paesi in cui il cattolicesimo non è controbilanciato da un forte stato civile, come in Frncia, Spagna ecc.). La cosa è interessante perché sembra contraddire quanto dicevo un'altra volta. Incidentalmente, è proprio il fatto che ti passano avanti quando fai la fila che spinge tanti cervelli all'emigrazione.

Monicelli

E' più forte di me: Monicelli dovrebbe piacermi, e invece non riesco a sopportarlo. I film sono divertenti, era di sicuro coraggioso come dimostra il suicidio, ma non basta il coraggio. Se uccidi il padrone, ma non te ne sei liberato nella testa, porterai il fantasma del padrone sempre con te. E ci si libera dal padrone quando si smette di rispettarlo. Il "Marchese del Grillo" dice in sostanza che i padroni sono fichissimi e che il popolo è stornzo. Finché non pensi che i padroni sono dei poveracci e il popolo è fichissimo, è assolutamente inutile essere coraggiosi, al massimo fari il beau geste, non la liberazione. Il suicidio non è stato semplicemente un beau jeste, dimostra che si era liberato dalla religione, ma a pensarci bene è un gesto esistenzaile, non politico.

Tsipras, debito, Europa

Il manifesto.titola che Tsipras, che ha deciso di non ripagare i debiti, vince. Che vinca è ancora tutto da vedere, però gli odds tutto sommato sono a favore suo. La Grecia infatti - nonostante sia stata di fatto commissariata per tutti questi anni -  non ha più un soldo, e quindi in ogni caso non potrebbe ripagare. Il problema non è tanto che non hanno altra scelta, è che a questo punto ai creditori (essenzialmente Fondo Motneraio e banche farnco-tedesche) conviene recuperare qualcosa (tramie un accordo favorevole alla Grecia) invece che non ottenere niente. Hanno minacciato per mesi l'uscita dall'Euro, ma il grexit sarebbe disastroso per la Grecia ma anche per i creditori. Secondo me la minaccia dell'uscita dall'euro aveva più che altro il senso di tentare di far cadere Syriza.

Il manifesto titola "alza il livello dello scontro" in omaggio, ovviamente, a un'antica tradizione rivoluzionaria. Credo che il punto sia piuttosto che spesso i despoti e i tiranni bluffano, e talvolta basta semplicemente smascherare il bluff come mi sembra abbia fatto Tsipras. Comunque la partita è delicatissima e aperta. E' aperta perché dal punto di vista meramente economico in fondo alla troika converrebbe cedere, ma dal punto di vista politico cedere significherebbe una colossale perdita di potere.

Imperialismo

Anche se i cinesi pensano di essere superiori a tutti (ma quale popolo non lo pensa?) non bisogna dimenticare che quando vanno in Africa, prendono sì le risorse, ma lasciano qualcosa, anzi molto, in cambio. L'Occidente ha solo rapinato, e la nostra immensa ricchezza e superiorità si basa in grandissima parte su questo. Hanno rapinato e continuano a rapinare e razziare anche i democratci americani, anche se con metodi sofisticati, in modo da evitare i sensi di colpa (petrodollari, cambio euro/dollaro favorevole all'America ecc.). Gli unici che forse lasciavano qualcosa oltre a prendere sono stati gli inglesi, con cui i cinesi hanno qualche sotterranea afinità (tutti e due i popoli mangiano alle 5 del pomeriggio).

sabato 6 giugno 2015

Intellettuale collettivo II, Gramsci e gli Assalti frontali

Lenin dice laconicamente che la linea viene data dagli intellettuali (piccoloborghesi). Gramsci rielaborà quest'idea affermando che l'intellettuale collettivo, coincidente con la classe operaia, esercita l'egemonia culturale su tutto il Paese/popolo. Cultura va inteso all'incirca come cultura politica, non certo nel senso di cose letterarie artistiche e scientifiche.

Il PCI prese un pezzo da Lenin e un pezzo da Gramsci, e itnerpretà cultura in senso squisitamente crociana, e ne venne fuori che l'intellettuale (individuale, non certo collettivo, e inteso come persona colta) esercita l'egemonia culturale (in senso crociano, di alta cultura) sul Paese / popolo. Con risultati abbastanza inquietanti. L'idea gramsciana (dirompente e difficile) è stata invece ripresa da una parte della sinistra extraparlamentare - ed ecco il perché ultimo degli Assalti Frontali.

Emigranti

Il Times riporta lo studio di una ricercatrice italiana che sottolinea come, nonostante l'importanza della mobilità internazionale della ricerca, molti italiani all'estero non sono soddisfatti di aver emigrato. E vorrei vedere. Partire per curiosità è una cosa, partire perché il figlio del barone o il raccomandato lecchino di turno ti ha rubato il posto ben altra. A un mio caro amico, che ora lavora in Cina, un inglese disse che gli inglesi sono viaggiatori, gli italiani emigranti.

China

As can be see from the end. this is not a lecture on China, but on the West, and an appeql to hombleness for our arrogant civilisation. Anyway, it suggests a few reflections about my beloved China.

1) American long for a China split into many medium-sized states instead than a huge empire challenging the supremacy of USA. They therefore support the idea that China is not a nation, that chinese is not a unitary language, etc. Anyway, Jaques has some reason to think that China is not a nation in the sens of western nations. Bit this has historical reasons: the national states arose in the Reneissance, but the Reinessance was possible only because the Roman Empire collapsed, and China had not a Reinessance, precisely because the Chinese Empire never collapsed, but slowly evolved into a super-advanced civilisation without ever leaving the Middle Age.

2) Jacques stresses the fundamental point that Chinese see the state as the head of the family. This is a brilliant idea of Confucius: he managed to unite the chinese, simply by stating that China is a single, big family. Western states are not based on familial ties, but on the social contract.

3) Finally, I would like to underscore that the writing system is very different from the alphabet, and this leads to a different way of reasoning: Westerns think is linearly, whereas Chineses think in a ntework - not differently from Jesuits, who in fact had a high esteem of the Chinese people.

Jacques is right in saying that we are ignoran about China. We should ask Chinese to present themselves, abyway, not clever and expert British.


venerdì 5 giugno 2015

Vedere per credere

Nella scienza se non vedi non credi (esattamente all'opposto della religione): Ma se vedi e non credi non sei uno scettico, sei un cretino. Galileo dipinge Simplicio, l'aristotelico, come un crtino. Purtroppo dare del cretino a un "sapiente" è peggio che sparare al re - come proprio la vicenda di Galileo dimostra.

giovedì 4 giugno 2015

Rom

Gli italiani odiano i rom perché hanno una raffinatissima cultura (basti pensare alla musica, per dire la cosa più facile), e il prete gli ha detto - agli italiani - che chi è colto è un poco di buono.

Intellettuale collettivo

Dicevo precedentemente che gli Assalti Frontali sono in realtà, più che artisti, intellettuali. Per essere precisi sono forse una delle voci (cantanti) dell'intellettuale collettivo, quell'intuizione geniale di Gramsci (una reinterpretazione di Lenin, non dimentichiamo).

Intellettuali

Gli assalti frontali sicuramente non sono grandi artisti. Ma questo perché in fondo sono intellettuali. Non serve aver letto centinaia di libri per essere intellettuale.

mercoledì 27 maggio 2015

ISIS and art

The worls is shocken by the desctrucion of works of art by ISIS in the Middle East. I am shocked too, but Iwould strss that during the French Revoltuion the revolutionaries destroyed the statues and the decoration of the wonderful Gothic cathedrals, since these statues were the symbol of the oppressive and corrupt Ancien Règime the revolutionaries wanted (and succeded) to destroy.

mercoledì 20 maggio 2015

Autocoscienza

Dopo aver preso qualche sonora sberla dagli insegnanti (poche e insufficienti, purtroppo) Renzi per un momento ha smesso di recitare la parte - che piace smodatamente agli italiani - del prepotente  e ha ammesso "qualche volta sbaglio la comunicazione, qualche volta qualcos'altro, però gli italiani hanno capito che ci stiamo provando". Mi piace il momento di sincerità (tra l'altro impensabile in Berlusconi). Il piccolo problema è che se hai in mano le sorti di un Paese - e Renzi ormai ha un potere quasi assoluto, tra maggioranza vastissima e porcellum/italicum e consenso - non puoi né fare autocoscienza né sperimentazione artistica. Devi pensare alle persone. Le idee di Renzi sono assolutamente democristiane - liberismo, legeg truffa - però i democristiani avevano fortissimo il senso della responsabilità, che sembra - lo dico proprio in base a questa spensierata affermazione - mancare del tutto all'emulo di Fonzie.

Tsipras

La Troika spera di far cadere Tsipras prima che Spagna, Portogallo e altri PIGS si uniscano a lui. Isolato è debole, unito ad altri sarebbe fortissimo. Forse la manovra riesce, ma non è detta l'ultima parola.

domenica 17 maggio 2015

Capitalismo ed etica protestante

Come è ben noto, Maz Weber sosteneva che il capitalismo fosse nato dall'etica protestante. Ah, si parte sempre da presupposti e non dall'esperienza. Il capitalismo è nato a Firenze nel 1300, ben prima della riforma protestante e in una città sì profondamente religiosa, ma cattolica.

Italiani e Chiesa

Machiavelli diceva che la chiesa aveva fatto gli italiani sanza religione e cattivi. In realtà, pur con tutti i suoi difetti, è più probabile che gli italiani abbiano fatto la chiesa senza religione e cattiva.

venerdì 15 maggio 2015

Parigi val bene una messa

Enrico IV era protestante, ma si fece cattolico per diventare re di francia, e subito dopo concesse la libertà religiosa ai protestanti. Il rivoluzionario dice "Parigi val bene una messa", è il fascista che dice "boia chi molla". Il PCI/PDS/PD poi dice una cosa bizzarra: "una messa val bene Parigi": Non li ho mai criticati troppo perché mi sembrano proprio una battaglia persa.

martedì 12 maggio 2015

Teorema di Pitagora

Il teorema di Pitagora l'hanno inventato i sacerdoti sumeri (probabilmente). Però i sacerdoti sumeri dicevano che era vero perché gliel'aveva comunicato un dio, Pitagora, che era un laico, diceva che era vero perché l'aveva dimostrato. I greci erano empi, per questo hanno inventato il metodo scientifico, e la scienza nasce quando la sapienza si emancipa dalla religione. E la scienza rischia quando ritorna religione.

Diritto e legalità

Il diritto consiste nel  parcere subjectis et debellare superbos - in cui subjectis significa "umili". In altre parole, il diritto è lo strumento per il raggiungimento dell'uguaglianza tra tutti i cittadini, uguaglianza che si raggiunge appunto debellando i prepotenti. Se non ci fossero prepotenti, il diritto non sarebbe nemmeno necessaria.

I greci, con tutta la loro intelligenza (ma non dimentichiamo che non avevano nemmeno inventato lo zero) pensavano che invece che la legge fosse semplicemente quello che dice il più forte - l'opposto di quello che dice Virgilio. E' famoso il discorso - che piace tantissimo ai boys di Repubblica - in cui non ricordo chi domanda a Pericle cosa sia la legeg e questi gli risponde che è quello che dice chi comanda.

Il diritto lo hanno quindi inventato i romani, ma purtroppo è qualcosa che è rimasto a livello di élite, di classe dirigente, mentre i sudditi hanno continuato con il concetto - assai primitivo - dei greci, che la legge consiste nell'obbedire al più forte. E la gran voga del concetto di legalità significa proprio questo: obbedire al più forte, invece di garantire l'uguaglianza tra tutti i cittadini.

Sono eclatanti i fatti del Comune di Roma. Le indagini d Mafia capitale hanno scoperchiato una rete di corruzione malaffare e legami mafiosi che infestavano praticamente l'intera classe dirigente romana. E cosa fa Marino? Si mette a radere al suolo le baracche degli immigrati. Il ragionamento è più o meno "inquisisco fascisti e mafiosi, quindi lo devo legittimare abbattendo la baracchetta dell'immigrato": Perché fascisti e mafiosi sono forti, e inquisirli è sentito come non legittimo. Questa è la "legalità", il sentimento di un popolo che ancora non ha mandato giù il fatto che si possano colpire i ricchi e i potenti (tangentopoli, mafia capitale, ecc.) e che reagisce istericamente aggredendo i deboli (istericamente significa che se non posso fare una cosa, in questo caso lasciar stare i mafiosi, ne faccio un'altra).



giovedì 7 maggio 2015

Coscienza

Stavo vedendo la terza puntata di True Detective, in cui il detective nichilista parla dei morti, che si accorgono che la vita è un sogno chiuso nella scatola cranica. Se privilegi la mente o ti stordisci (con la religione, il lavoro ecc.) o diventi nichilista. Amleto risale all'incirca a quando è stata inventata questa troiata della cosziencza - che ci rende tutti impotenti. Ho sempre pensato, invece, che siamo solo carne, e che la canre è bellissima - e che dopo un po' si va tutti a nanna, come i bambini - io non sono battezzato, gli antichi la pensavano più o meno così. Certo, quando gli hanno promesso l'anima ci si sono fiondati.

venerdì 1 maggio 2015

La "buona" scuola

Il DDl sulla buona scuola - a parte che è decisamente incostituzionale, in quanto trasferisce al governo un bel pezzo di potere legislativo, tramite 21 deleghe estremamente generiche, cosa che non si è mai vista in nessun Paese democratico, neanche in quelli con potere esecutivo molto forte - estende alla scuola il sistema adottato per esempio nelle agenzie regionali dei parchi (ARP, Romanatura): In queste agenzie, a un salario base si aggiunge una cospicua quota di salario legata a progetti. Il risultato, prevedibile, è che i dipendenti dedicano pochissimo tempo ai compiti istituzionali (cioè alla protezione della natura) e invece moltissimo a progetti che sono nella maggior parte dei casi inutili ma spettacolari. Probabile che nella scuola si avrà lo stesso risultato, oltre all'introduzione del clientelismo, che attualmente è estremamente limitato non certo per rettitudine morale delle persone ma perché il sistema attuale (di tutto il pubblico impiego) basato su punteggi e norme cogenti lascia pochissimo spazio alla politica (e all'economia che si appoggia alla politica, cioè al 95% dell'economia). Il sistema pubblico basato sul progetto e non sulla norma tutto sommato funziona, però presuppone che non ci siano mafie, consorterie, protezioni, privilegi. Qui invece, come al solito, uniamo il liberismo con le corporazioni, le consorterie, i privilegi, i clan familiari, le raccomandazioni. Facciamo finta di fare il Paese moderno, rimanendo rigorosamente il Paese del familismo amorale. Tanto per capirsi, la parola raccomandazione non esiste in inglese, letter of recommendation vuol dire "lettera di referenze"..

mercoledì 29 aprile 2015

900

I bersaniani gridano, a proposito di Renzi, al fascimo, e contropiano giustamente dice che non c'entra niente, che hanno la testa voltata all'indietro. Però per capire cosa sta succedendo non bisogna guardare avanti, bisogna voltare la testa ancora più all'indietro. Il '900 è stato il secolo dell'Unione Sovietica (come sostiene Hobsbawn), caduta l'Unione Sovietica siamo tornai all'800, un secolo che ci siamo dimenticati, ma che è identico a quello che sta emergendo al livello globale: nell'800 non c'era il suffragio universale, ma governava una ristretta élite opulenta, il lavoro valeva nulla, non c'erano diritti e garanzie, le barriere doganali erano ridotte o inesistenti, e il mondo era forse più globale di oggi, dato che Africa e Asia erano colonie europee (il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne è in fondo una descrizione di quel mondo globalizzato). Le uniche sostanziali differenze erano che era un mondo di pace (le guerre sono state pochissime nel XIX secolo anche nelle colonie) e che oggi l'economia si fonda su enormi deficit pubblici e privati, cosa impensabile nell'800.

lunedì 27 aprile 2015

Cultura

Ci inventiamo di tutto per far piacere il sapere alla gente: trasmissioni culturali, riforme scolastiche, mostre. Ma se è vero che sapere è potere, il sapere serve a chi ha almeno un po' di potere, a chi è meramente esecutore serve assai a poco e difficilmente lo cercherà. Se dessimo alla gente il potere,  non sarebbe neanche necessario farla studiare. Le idee sono nell’aria, bisogna solo aver voglia di assorbirle.

Libero mercato

Mio padre soleva ripetere che il mercato non è mai esistito, che le grandi fortune si sono sempre basate sull’appoggio dello stato. L’industrializzazione degli Stati Uniti alla fine del XIX secolo nasce dalla ferrovia pubblica e dall’elargizione gratuita delle terre del West (tolte agli indiani). La rivoluzione industriale nasce dalla spoliazione delle colonie. Oggi il discorso è forse ancora più vero: chi ha il potere invoca il mercato, ma solo per i lavoratori, le banche e in generale gran parte della finanza si reggono quasi interamente sui giganteschi debiti pubblici di Stati Uniti e Inghilterra (quello USA .è di 16 trilioni di dollari, intorno al 110% del PIL). Incidentalmente, sul debito a un interessante articolo

venerdì 24 aprile 2015

Spiritualità

Si vede chiaramente che Cattabiani, nel bellissimo libro florario, rimpiange l'Ancien Régime, in cui le persone erano più spirituali. E sembra suggerire che un ritorno all'Ancien Régime porterebbe a una maggiore spirituale. Dimentica però un dettaglio, cioè che è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei cieli. Non è certo l'illuminismo ad aver distrutto la spiritualità - Voltaire a modo suo è spiritualissimo - ma la ricchezza spropositata dei tempi moderni.

giovedì 23 aprile 2015

Fonzie

A Renzi piacerebbe essere Fonzie (americano) ma ovviamente è Alberto Sordi. Incattivito, perché nel frattempo c'è stata la mutazione antropologica.

lunedì 20 aprile 2015

Modello americano

Renzi, relativamente alla strage di migranti, dice che l'Unione Europea l'ha lasciato solo. Non sapevo che il modello americano consistesse nel dare la colpa agli altri quando la colpa è tua. Credevo che questo fosse il modello italiano.

domenica 19 aprile 2015

Caltagirone

Renzi ha detto che dovremo abituarci al modello americano. Si riferisce forse a Caltagirone?

sabato 18 aprile 2015

Pace armata

La natura non è, come pensano gli inglesi, una lotta di tutti contro tutti, ma una pace armata. La simbiosi è universale (perché conviene), la competizione sfocia sempre nella divisione dei compiti, e la predazione spesso diventa il prelevamento di una tassa (come nella maggior parte dei parassiti). E l'armonia della natura, così evidente e sensibile, nasce proprio dalla universale pervasività dell'equilibrio.

sabato 11 aprile 2015

Italia Inghilterra

L'Italia si sta anglicizzando, non solo in quanto il modello adottato dalle classi politiche, in particolare da Renzi (sistemi elettorali maggioritari, modello economico non più sociale ma ultraliberista) è chiaramente l'Inghilterra, ma soprattutto perché il costume degli italiani sta progressivamente allontanandosi da quello tradizionale verso forme sempre più inglese. Mi colpisce per esempio il modo di ubriacarsi dei giovani: non a base di vino, lento, per socializzare e mettersi in cottatto con la civinità, come si fa da tempi remotissimi nel Mediterraneo (si pensi ai simposi degli antichi greci), ma a base di superarcolici, velocissimo, e per stordirsi e dimenticare e annullarsi. Mi colpisce che il cane stia diventando di moda, come in Inghilterra. E mi colpisce che il modello liberista renziano non sia solo il progetto (antico) di un'élite, ma sia ormai   quello che le masse vogliono, contro i loro stessi interessi. Diventeremo una brutta copia dell'Inghilterra, senza l'egualitarismo di fondo degli anglosassoni, senza il loro coraggio, senza soprattutto la smisurata potenzia economico-finanziaria della City di Londra.

domenica 29 marzo 2015

Disintegration of the community?

Ricklefs' idea that you cannot predict geographical patterns of diversity from local diversity is true, but to my knowledge nobody claims such a thing. What is RIcklefs actually stating (but he dares not to do explicitly) is that species do not interact (the old Gleasonian idea). ritihs people obviously interact as little as possiblewith each other, but this is the exception, not the rule among the peoples of the world. In warm countries social interactions are tight, frequent and warm (although British of course believe this to be a sign of inferiority). And social prejudices strongly bias the interpretation of nature. Although dispersal at all scales (from the local dispersal to long range colinozation) plays a very important role, species obviously interact, as shown by both theory, practice and experiment. And, terribly, you cannot predict interactions from natural selections, since interactions are the cause and selection is the effect: this is stated very clearly in the famous chapeter of The Origin of Species where is said that competition is a conseuqnece not of abiotic factors, but of the coexistence of organism, from individuals to species.

Inghilterra, Italia, gerarchia

Agli italiani piace molto l'Inghilterra, tanto da dimenticare che gli inglesi invece ci disprezzano profondamente. Il motivo sta nel fatto che in Italia i rapporti sono tutti gerarchici, mentre in Gran Bretagna sono paritari addirittura quelli tra la regina e i sudditi. E in un Paese gerarchico si vive malissimo, mentre in un Paese paritario si vive bene, anche in un Paese spietato come l'Inghilterra. Però chi ha una mentalità gerarchica difficilmente si accorge di averal. Per cui copiamo tutto dagli inglesi (sistema politico, legislazione del lavoro, ecc.), tranne quello che sarebbe essenziale, cioè il trattare le persone come se fossero tutte di pari dignità anche se ovviamente non di pari responsabilità.

Digital Aristotle?

The perspective outlined in this video is amazing. Nonetheless, I think there si place for teachers in the future, although very different teachers than today.
In fact, internet is very good for teaching notions (the boring part of teaching), but is very poor in teaching language. If you want to master a discipline, it is not sufficient to knows what is known i the field, you must be literate in that discipline. And probably in the future teachers should concentrate more on teaching the language than the notions (altthough the two are stngly intertwined).
Currently, I spend more time on youtube than on books and papers for studying (and I study many hours every day), bui 1) I have strong cultural bases, so I can otient myselef in the jungle of youtube 2) I have a method for sorting out useful from unuseful or wrong information 3) I am literate in many fields of science, politics and economics. Wihtous these abilities it is difficult to ezzploit fully the huge potential of the internet. Aristotle didn't teach notions, he taught a methods. Teachers are very rarely Aristotle, in the age of itnernet they need to become.
What the internet lacks (for the moment) is itneraction. Plato taught us that the best way to master the spirit of things is to dialogue with a philosopher. If you don't speak, you cannot learn a language. Of course experienced reader can dialogue with mute things, like books and sources, and this is the essence of literacy,.but you first need to become literate. In my experience very few teachers are able to answer the questions of students and the number of philosophers is avnishingly small (as pointed out in the video); in a good faculty you probably find one or two.

Economia, jobs act, Londra, Cairo

Se adotti la crudele ma dinamica legislazione del lavoro di Londra ma hai il sistema infrastrutturale del Cairo (e non quello spaziale della città britannica), non avrai la dinamica economia di Londra, ma quella del Cairo.

Many are called, but few re chosen

The theory of predestination, so important for calvinists and other reformed churches, stems from the Book of Revelation (which was written relatively late), Anyway, there is no hint to predestination in the Gospel or more generally in the sayings of Christ. The saying in Matthee 22 "many are called, but few are chosen", means (if you read the parable which comes before) "many were asked, but few answered", and has more to do with personal responsability than with predestination.

sabato 28 marzo 2015

Froci

A Roma, l'insulto "a frocio!" non significa "effeminato", ma "infame". A parte il fatto che l'uso dimostra una tolleranza di fondo che manca ai nordici e che discende dal mondo antico, gli omosessuali (non tutti ovviamente) spesso sono in effetti un po' perfidi.

lunedì 23 marzo 2015

Caparezza e Shakespeare

Caparezza non è Shakespeare, però la tecnica è curiosamente simile. In Vengo dalla Luna per esempio il verso "questo singorotto vuol mettermi sotto/ .../ sono disposto a stare sotto solo quando fotto" è basato su uno slittamento di senso dal concreto al figurato, spiazzante, molto simile agli slittamenti estremamente spaizzanti (e acrobatici) che costituiscono buona parte della stoffa dei sonetti.

Sud sound system

Un po' mi rattrista che i sud sound system non siano mai riusciti a sfondare. A parte che il boom del Salento e delle tarantelle è cominciato decisamente con loro, l'idea che cantare in salentino è esattamente come cantare in giamaicano è geniale. Come è profondo il ritornello delle "radici ca tieni": se hai radici rispetti anche quelle degli altri. Certo, non cantano benissimo, ma sarebbe bastato farsi aiutare.

domenica 22 marzo 2015

Debt

This video is nice, and should be seen in particular by the many that forget that the crisis arose in America, not in Europe, and that the debt of USA is immensely bigger than that of European nations. Anyway, it overlooks the fact the huge federal debt of USA arose from the plans (first of all the Paulison plan in the latest years of Bush' government) to save banks from bankrupt. The government saddled with the losses of the bank after the crisis of 2008 and from here the 17 trillion dollars debt.



venerdì 20 marzo 2015

Cattolici e protestanti

I cattolici pensano che tutto gli sia dovuto, i protestanti pensano che niente è dovuto loro. Agli italiani piace tanto fare gli americani, ma un americano cattolico è un personaggio comico, nella migliore delle ipotesi alla John Fante o alla Fonzie, nella peggiore alla Alberto Sordi o alla Renzi. Non è casuale che Renzi imiti Fonzie, anche se con una punta di crudeltà che in Fonzie manca. E qui sta la "conquista" del Berlusconismo: gli italiani non sono più brava gente.

domenica 8 marzo 2015

Chiesa povera o dei poveri?

Bregoglio vorrebbe la chiesa povera (infatti si chiama Francesco). Che però è tutt'altro della chiesa dei poveri del Concilio.

sabato 28 febbraio 2015

Con la cultura non si mangia

Tremonti diceva che con la cultura non si mangia. In effetti con mafia capitale abbiamo visto che, per esempio, con la nettezza urbana invece si mangia moltissimo.

giovedì 26 febbraio 2015

Inferno in terra

Ci sarà una relazione tra il fatto che l'Italia è il Paese della chiesa e che viverci è praticamente l'inferno in terra? E l'inferno dei cristiani sarà come l'Italia, dove tutto è dolce, ma tutto è veleno?

giovedì 19 febbraio 2015

Clash of civilizations (which civilizations?)

Simplyfying a little, ISIS was funded by Saudi Arabia and armed bu Turkey (both pro-Americans) against The Syria of Assad (pro-Russian). A direct intervention of NATO in Syria would have caused the retaliation of Russia. ISIS after has get out of hand, possibly, but not certainly. And now ISIS infiltrate in Lybia, which is under the sphere of influence of France (historically bipartisan but strongly pro-Russian). And finally there is the war in Ukraine. Seen in this way it is a little more understandable.

Israel and Turkey are hawks since Obama is a dove, and both want to play a game in their own for the hegemony in the Middle East. Al Jazeera says that the next move is war in Iran, which is sciite (ISIS is sunnite and vehemently anti-sciite).

mercoledì 18 febbraio 2015

Libia

Che bella pensata che abbiamo fatto a spodestare Gheddafi per far avere anche alla Francia i suoi pozzi di petrolio!

lunedì 9 febbraio 2015

Sonno della ragione

Se a una costruzione monumentale togli il suo stesso fondamento ottieni uno spaventevole mostro

- se a Lenin togli la lotta di classe ottieni Mussolini (fu a suo modo una operazione geniale)
- se a Marx togli la le classi ottieni Costanzo Preve (un democristiano marxista, come dire la chimera di Arezzo)
- se al buddhismo togli la compassione ottieni il nazismo
- se alla facoltà di lettere togli i severi studi di filologia ottieni quella efficiente fabbrica di aria fritta che imperversa nei blog "di sinistra".

Marx,  per dire, in fondo è semplicemente una riflessione sul concetto di classe; si può imparare tutto di Marx, e dimenticare la pietra angolare. Idem per il buddhismo. In altre dottrine le basi sono più complesse ed è più difficile maltrattarle (vedi il cristianesimo).