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domenica 21 luglio 2024

Dualismo cartesiano

 In "Angels fear", Gregory Bateson giustamente sottolinea come Cartesio abbia separato rigorosamente mente e corpo in modo da escludere completamente la mente dal campo della ricerca scientifica. Quello che non dice, e che mi semrba invece abbastanza evidente, è che non l'abbia fatto innocentemente, ma che abbia fatto questa scelta per non fare la fine di Giordano Bruno e soprattutto di Galileo. Ci sono lettere che dimostrano come il processo a Galileo avesse spaventato moltissimo Keplero e Cartesio. E alla chiesa la soluzione cartesiana tutto sommato è andata bene. Il darwinismo non è stato per esempio ma icombattuto dai cattolici (diverso è il caso dei protestanti) in quanto non è contraddittorio col fatto che in un qualche momento la scintilla divina sia entrata nello scimmione.

Ma oggi la visione materialistica (direi più correttamente postivistica) viene duramente contrastata da movimenti come i no-vax e i complottisti che spopolano sul web. Li detesto, ma mi rendo conto che in fondo si pongono semplicemente il problema della mente, anche se in un modo a dir poco semplicistico. La soluzione del problema della mente ovviamente non può che partir3e dalla ricerca sull'ecologia della mente di Bateson stesso.


domenica 23 agosto 2020

Marx, lotta di classe e lagnosità postmoderna

 Marx è stato messo in soffitta più o meno nel 1980, quando al Thatcher disse che la società non esite,. Tuttavia la lotta di classe sta ancora nei retropensieri un po' di tutti quanti, perché fa tanto fico sentirsi classe oppressa che lotta per la giustizia, cosicché anche le cose più lontane da Marx sono formulate in termini di lotta di classe: i complottisti parlano in termini di lotta di classe (la gente comune contro i complottatori), i giovani si lagnano dei vecchi esattamente come se giovani e vecchi fossero classi sociali, Ovviamente porre i problemi in termini di lotta di classe poi pensare che la società non esiste significa che l'eventuale buono di questi pensieri (io giovani hanno molte ragioni e i complotti esisotno veramente anche se non sono quelli che dicono i complottisti), diventa impotente.

sabato 1 agosto 2020

Il reale è l'impossibile

Lacan diceva che il reale è l'impossibile, cioè quel limite alle nostre interpretazione che è fornito dai fatti che falsificano le nostre ipotesi. Io posso pensare che la forza di gravità non esiste, ma il fatto che non svolazzo nell'aria è quel reale che mi fa credere nella forza di gravità.

Se Lacan ha ragione, allora il fatto che nessuno crede più ai fatti ma si fida solo delle proprie sensazioni sarebbe da imputare non tanto alla sviluppo dei computer ma al fatto che nella vita delle persone niente è più impossibile, a parte la scalata sociale - il che spiegherebbe il paradigma del complotto che unifica tutte le teorie, da quelle mediche a quelle dei terrapiattisti.


martedì 14 luglio 2020

Complotti

Ci sono i complotti e i complotti di cui parlano i social. I secondi sono creati ad arte per distrarre l'attenzione dai primi. Non a caso sono condivisi (spesso) trasversalmente da destra estrema e sinistra più o meno antiautoritaria.