Visualizzazione post con etichetta intellettuale. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta intellettuale. Mostra tutti i post

sabato 12 agosto 2023

Intellettuali

 Come è noto Zerocalcare è stato definito l'ultimo intellettuale. Sembra proprio vero in quanto gli intellettuali del 900 stanno morendo uno a uno e spesso giovani e prima del tempo come Michela Murgia o Luca di Meo dei Wu Ming.,

mercoledì 4 novembre 2020

Cultura

 Quello che fa la cultura di un paese non è la scuola, o per lo meno la scuola gioca un ruolo minore, ma gli intellettuali e quanto gli intellettuali vengono ascoltati. Basta confrontare Italia e Francia, Paesi che hanno un sistema scolastico piuttosto rigoroso e molto simile ma che divergono abissalmente come livello culturale in quanto in Francia c'è una estesa clasase intellettuale che manca in partica completamente in Italia.

sabato 6 giugno 2015

Intellettuale collettivo II, Gramsci e gli Assalti frontali

Lenin dice laconicamente che la linea viene data dagli intellettuali (piccoloborghesi). Gramsci rielaborà quest'idea affermando che l'intellettuale collettivo, coincidente con la classe operaia, esercita l'egemonia culturale su tutto il Paese/popolo. Cultura va inteso all'incirca come cultura politica, non certo nel senso di cose letterarie artistiche e scientifiche.

Il PCI prese un pezzo da Lenin e un pezzo da Gramsci, e itnerpretà cultura in senso squisitamente crociana, e ne venne fuori che l'intellettuale (individuale, non certo collettivo, e inteso come persona colta) esercita l'egemonia culturale (in senso crociano, di alta cultura) sul Paese / popolo. Con risultati abbastanza inquietanti. L'idea gramsciana (dirompente e difficile) è stata invece ripresa da una parte della sinistra extraparlamentare - ed ecco il perché ultimo degli Assalti Frontali.

giovedì 4 giugno 2015

Intellettuale collettivo

Dicevo precedentemente che gli Assalti Frontali sono in realtà, più che artisti, intellettuali. Per essere precisi sono forse una delle voci (cantanti) dell'intellettuale collettivo, quell'intuizione geniale di Gramsci (una reinterpretazione di Lenin, non dimentichiamo).

Intellettuali

Gli assalti frontali sicuramente non sono grandi artisti. Ma questo perché in fondo sono intellettuali. Non serve aver letto centinaia di libri per essere intellettuale.

mercoledì 17 novembre 2010

Intellettuali


Dall'inizio della modernità, uno dei pilastri di un qualsiasi paese sono gli intellettuali, ruolo di solito è svolto da scrittori, come Voltaire, Sartre, ecc. In Italia - con l'eccezione della prima metà dell'ottocento, che vede personaggi come Leopardi, Manzoni, Cattaneo - veri intellettuali sono stati praticamente assenti, perché erano prerogativa e monopolio della Chiesa - una rara eccezione è stata Pasolini. Oggi però cominciano ad apparire personaggi come Saviano, del tutto paragonabili a figure come Rushdie o Abraham Yehoshua. Segno della laicizzazione del Paese.