sabato 26 luglio 2008

prix

L'on causait- en faisant la queue - des prix. Un monsieur s'écrie:"les spéculateurs!". Cela est curieux; tout le monde souhaite le libre marché, et l'on ne se rend pas compte que les prix sont établis par le marché. Dioclétien eut le meme problème des prix, il imposa des prix plafonds, et il échoua - le marché decida les prix en se moquant de l'Empereur - mais il était éxcuse car, au IIIeme siècle, l'on n'avait pas de théorie économique. Mais aujourd'hui?
Les prix sont établis par le marché, mais il y a deux facteurs indépendant qui déterminent le marché: le cout de la monnaie, et les bénéfices. Le premier dépend avant tout des taux de la Banque Centrale, le second avant tout du pouvoir contractuels relatif des travailleurs et des empreneurs.

Occam's razor






I have always been fascinated by the efficiency of Occam's razor. But what does it means exactly "use the simpler hypothesis"?



When Copernicus proposed the heliocentric theory he stated that it was a mathematical hypothesis allowed to greatly simplify the calculation of ephemerids. We usually believe that this statement was a cautionary note, but in fact heliocentrism is exactly that. In fact, if we set the origin of coordinates on the earth, the movement of the Sun and planets is perfectly described by the model of Ptolemy (epicycloids), apart from the fact that orbits are approximated by circles when they are actually ellipses. If we shift the origin of coordinates to the sun, the orbits become circles, and the description is greatly simplified. In fact, Copernicus simply changed the coordinates, and this was the simpler hypothesis.



In science we have theories that can be falsified, for instance the shape of the planets' orbits, and theories that cannot be falsified, for instance the choice of coordinates; a choice or the other depends only on the complexity of the resulting model - or, in other words, we choose the alternative models according to Occam's razor.



Many of the more important scientific revolution consistend actually in change of coordinates: Copernicus' heliocentrism, Einstein's general relativity, etc. Often, the simplicity is rewarding: it is possible to cope with more difficult problems. It would be imposible to calculate if epicycloids derive from circles or little excentric ellipses, whereas it is quite easy with circular orbits.






I suspect that this result is quite general: scientific revolutions are change of coordinates that are in accordance with Occam's principle.

Candida


Avevo una fastidiosa candidosi sotto le ascelle, dovuta probabilmente al fatto che, mangiando poche fibre in questo periodo, si era alterata la flora batterica intestinale. Ho mangiato per due sere aglio oglio e peperoncino molto carichi di aglio (una testa a piatto) e la candida è sparita. Ho aiutato la guarigione facendo impacchi di bicarbonato sotto le ascelle (che neutralizza gli acidi prodotti dal metabolismo della Candida che a loro volta, abbassando il pH, favoriscono il fungo): Ho inoltre cominciato a mangiare molte fibre, il che per ora mi procura una gran pesantezza - la flora batterica non si è ancora riequilibrata, evidentemente.


Quanti rimedi "ufficiali" hanno l'efficacia di una testa d'aglio?

giovedì 24 luglio 2008

McDonald's


Ai ragazzi piace il dolce - questa preferenza probabilmente è stata selezionata in natura, perché i ragazzi consumano moltissime energie e hanno bisogno di zuccheri. Il piacere ci guida verso il bene - a meno che un ingannatore (il diavolo?) non ci inganni. McDonald's prepare cibi dolciastri (con l'aiuto della chimica) che però non forniscono gli zuccheri necessari: il meccanismo naturale che assicura il fabbisogno energetico giovanile viene ingannato.

Non sembra il Joker di Batman, il simbolo di McDonald's?

lunedì 21 luglio 2008

Walter Siti


Ho letto con piacere l'ultimo "pasoliniano" romanzo di Walter Siti, "Il Contagio". Descrive bene il mondo dei sottoproletari, il misto di nefandezze e purezza che lo caratterizza. Verso la fine il protagonista - dopo questa immersione tra i Lumpen - abiura tutti i principi di correttezza piccoloborghesi. Interessante e vero - però credo che Siti non abbia colto nei sottoproletari un tratto importante: la generosità. Marcello si dà chiaramente senza calcolare quanto otterrà, poco o tanto non gli importa, e in questo è completamente diverso dal borghese che non fa nulla senza pesare accuratamente il suo tornacono - monetario, affettivo, di potere, di piacere. Mio padre diceva "fai il bene e buttalo a mare, che Allah lo raccoglierà"; Marcello non ragiona molto diversamente, fa il bene e lo butta a mare, aspettando che Allah lo ricompensi con il denaro necessario per la cocaina (ovviamente Marcello sa anche che è meglio aiutarsi che dio t'aiuta).
Insomma, Siti è talmente chiuso nell'orizzonte borghese che non si è accorto che la correttezza borghese è necessaria quando i rapporti tra le persone sono di scambio "equo", mentre non significano nulla quando lo scambio è "infinito". E diventa naturale allora anche commettere oscene nefandezze con spito assolutamente puro.

sabato 19 luglio 2008

male

Pensiamo spesso che quello che ci muove sia il piacere,o la felicità, o i soldi, il successo, il sesso. In realtà tutti sentiamo nel profondo un male intollerabile, chi più chi meno fortemente, e, spesso lasciando il fardello alle generazioni che vengono da noi, quello che cerchiamo con tutti i mezzi è la redenzione da questo male. Perché non siamo attirati dal bene, ma piuttosto fuggiamo il male.

…Pater ipse colendi
Haut facilem esse viam voluit primusque per artem
Movit agros curis arcuens mortalia corda
Nec torpere gravi passus sua regna veterno.
Ante Iovem nulli subigebant arva coloni
Ne signare quidem at partiri limite campum
Fas erat: in medium quaerebant ipsaque tellus
Omnia liberius nullo poscente ferebat.
Ille malum virus serpentibus addidit atris
Praedarique lupos iussit pontumque moveri
Mellaque decussi foliis ignemque removit
Et passim rivis currentia vina repressit
Ut varias usus meditando extunderet artis
Paulatim et sulcis frumenti quaerere herbam.
Tunc alnos primum fluvii sensere cavatas
Navita tum stellis numeros et nomina fecit
Pleiadas, Hyadas claramque Lycaonis Arcton
Tum laqueis captare feras et fallere visco
Inventum et magnos canibus cirumdare saltus
Atque alius latum funda iam verberat amnem
Alta petens pelagoque alius trahit umida lina
tum ferri rigor atque argutae lammina serrate
Nam primi cuneis scindebant fissile lignum
Tum variae venere artes. Labor omnia vicit
Improbus et duris urgens in rebus egestas.
(Georg. I 121-146)

Un concetto molto simile è espresso nel libro di Job, se lo si guarda alla luce del prologo in cielo (se lo si guarda alla luce della conclusione le conclusioni cambiano un po’, ma non molto). Perché proprio Job è stato colpito, che è giusto? Non per punirlo di un peccato (dio è misericordioso) ma per metterlo alla prova.

braccialetto


Avevo male al braccio destro. Ho spostato il braccialetto dal polso sinistro a quello destro, e il male è passato. E’ stato come se l’energia si spostasse – per usare il vocabolario di una mia cara amica - da sinistra a destra, da dietro a davanti (dal lato femminile a quello maschile). Credo che in termini positivisti sia cambiata l’attenzione (il che spiegherebbe la modesta ripetibilità di questi rimedi). A questo punto mi viene da pensare che i famosi orecchini per smettere di fumare possano funzionare, almeno in alcuni casi.

spirito

Quello che Don Juan chiama energia, il cristianesimo spirito e Freud libido, sono la stessa cosa. Un grave errore dell'illuminismo è stato di non considerare la presenza dello spirito, che è qualcosa di percepibile. E questo ha aperto il ritorno a forme di fideismo che con lo spirito poco hanno a che fare e molto con la sopraffazione.

venerdì 18 luglio 2008

guerra

Risolvere un difficile problema dà la stessa scarica di adrenalina che dà la guerra. Ma quest’adrenalina, per chi la conosce, lascia un retrogusto amaro – si dice che i pugli diventino signori. I greci sono stati i più grandi esaltatori della guerra, ma già nell’Iliade avevano dei dubbi: solo un professore tedesco di filologia poteva pensare che la psiche umana si riducesse alla volontà di potenza.

mercoledì 16 luglio 2008

rivelazione

Lévy-Strauss diceva che ci sono tre grandi rivelazioni – il buddismo, il cristianesimo, l’islam, e che di queste tre la più degradata è l’islam. Ha ragione, il senso di queste tre rivelazioni è lo stesso, ma espresso in tre linguaggi e metafisiche diverse in quanto il buddismo si rivolge all’upper class, il cristianesimo alla middle class, e l’islam ai proletari. Ho pensato a lungo alla scala da lui poposta tra le tre rivelationi, e temo che vada rovesciata; la forma più alta è quella dei proletari. L’islam appare degradato soltanto perché la rivelazione è espressa con estrema immediatezza e semplicità passando il meno possibile per l’intelletto – ma dal punto di vista spirituale (ed ermetico) l’intelletto non ha uno statuto privilegiato rispetto alle altre facoltà della psiche e dell’uomo. Gli ultimi saranno i primi.

rivelazione

Lévy-Strauss diceva che ci sono tre grandi rivelazioni – il buddismo, il cristianesimo, l’islam, e che di queste tre la più degradata è l’islam. Ha ragione, il senso di queste tre rivelazioni è lo stesso, ma espresso in tre linguaggi e metafisiche diverse in quanto il buddismo si rivolge all’upper class, il cristianesimo alla middle class, e l’islam ai proletari. Ho pensato a lungo alla scala da lui poposta tra le tre rivelationi, e temo che vada rovesciata; la forma più alta è quella dei proletari. L’islam appare degradato soltanto perché la rivelazione è espressa con estrema immediatezza e semplicità passando il meno possibile per l’intelletto – ma dal punto di vista spirituale (ed ermetico) l’intelletto non ha uno statuto privilegiato rispetto alle altre facoltà della psiche e dell’uomo. Gli ultimi saranno i primi.

incertezza

Un libro che ho letto da adolescente, e a cui sono profondamente legato, è di Galbraith e si intitola l’età dell’incertezza. All’epoca (fine degli anni ’70) l’incertezza sembrava una sconfitta; oggi mi sembra una vittoria, in quanto è strettamente legata alla possibilità. Dio non è onnipotente perché può “ordinare” tutto quello che “vuole”– sai cosa gliene frega di dare ordini – ma perché ha ogni potenza – potenzialità - possibilità. Nell’uomo la possibilità si sposa con l’incertezza, in dio non so, ma questo principio non varrà anche per lui? In fondo l’incertezza si origina quando un mondo fermo si mette in movimento – non possiamo determinare esattamente la dinamica di un oggetto in movimento libero. Il moderno consiste nell’abituarsi a convivere con l’incertezza e col movimento, e, mein Gott, quanto siamo indietro, quanto cerchiamo di aggrapparci disperatamente a quello che ci sembra solido, quando in realtà è solo fermo.

I have becoem aware of the importance of dynamics when studying ecology: in fact, static models lead to intreatable difficulties, whereas when ecosystems are considered in a dynamic framework, their behaviour becomes strikingly simple and treatable.

massoni


Oggi va molto parlare delle sette segrete. La cosa mi annoia un po’, perché dal punto di vista politico che le sette segrete ci siano o non ci siano cambia ben poco – i signor che ne fanno parte comanderebbero ugualmente anche se fossero organizzari in altro modo più essoterico. Il punto del problema è che questi signori – massoni, illuminati, rosacroce, skull & bones, ecc. – sono, come dice un mio amico carissimo, al di là del bene e del male – non loro soltanto, oggi tutti sono al di là del bene e del male, Nietzsche è il grande vincitore dello scontro del novecento. In antico si pensava che distinguere il bene e il mare fosse una virtù immediata dell’anima – il fatto è rimastro nei film giudiziari americani, in cui si dice “è capace di distinguere il bene dal male” per intedere “è sano di mente?”. Con l’avvento della modernità ci si è accorti che l’idea era piuttosto ottimistica, e quando questa consapevolezza si è fatta strada, gli amanti delle verità assolute, invece di imparate a trattare con le difficoltà che nascono dalle cose incerte, si sono buttati sul nichilismo. Insomma, è sempre il solito problema che molti non riescono ad accettare la solidità di verità incerte e finite, credendo che la verità valga solo quando è assoluta, eterna, infinita (cioè quando coincide con dio – guarda dove si va ad annidare questo personaggio). Essere al di là del bene e del male sembra il massimo del moderno, ma in realtà è il massimo dell’antico.

orizzonte


I limiti della conoscenza sono come l’orizzonte, a cui più ci avviciniamo più ci allontaniamo. L’orizzonte che conosciamo è però legato a una geometria sferica, in cui la distanza dall’orizzonet è costante (corrisponde a un lato del triangolo formato dalla tangente alla superficie terrestre che passa per l’occhio dell’osservatore, dal segmento rappresentato dall’altezza dell’osservatore, e dall’arco di cerchio che va dal punto in cui stanno i piedi dell’osservatore al punto di tangenza della tangente che passa per l’occhio dell’osservatore); i limiti della conoscenza scientifica trovano un modello più adeguato in una geometria iperbolica, in cui più ci si avvicina all’orizzonte più la distanza dall’orizzonte aumenta. Inoltre una geometria iperbolica ha il vantaggio di essere aperta; sulla superficie terrestre prima o poi si torna al punto di partenza, mente in uno spazio iperbolico non si torna mai al punto di origine.

Molti penseranno che non serve una conoscenza sempre e intrinsecamente incompleta; se però invece di guardare avanti, verso lirraggiungibile orizzonte, ci guardiamo indietro, ci accorgiamo che anche se il nostro cammino è infinito, di cammino ne abbiamo già percorso moltissimo. Galileo diceva una cosa del genere, quando affermava che la nostra conoscenza è nulla in confronto a quella divina, ma è grandissima rispetto a quella degli uomini che ci hanno preceduti.

noumeno

Nietzsche critica Kant per il concetto di noumeno. Il problema di fondo, suo e di altri, è che vedono il noumeno come qualcosa, quando il noumeno è un non-qualcosa, un limite alla conoscenza che è interno alla conoscenza stessa e sempre si ripresenta esattamente come l’orizzonte più viene avvicinato e più si allontana.
Nietzsche non è stato il solo, anzi, ma è esemplare perché l’abbandono del noumeno porta direttamente al nichilismo. Agli esami di stato, i ragazzini portavano tutti Nietzsche, e ci saraà un senso che va al di là del fatto che si tratta di un autore meno “tecnico” per esempio di Hegel e di Kant. Il nichilismo del postmoderno è l'aria in cui questi ragazzetti sono nati.

Stat rosa pristina nomine nomina nuda tenemus. La rosa, tra tante altre cose, è simbolo della sapienza (Maria, sedes sapientiae); i rosacroce, per esempio, sono quelli che vedono la rosa (la sapienza) nella croce (lo stemma della NATO è simbolo rosacrociano). Quindi stat rosa pristina nomine nomina nuda tenemus significa che la sapienza originaria sta nel nome, stringiamo solo nomi. La frase è una citazione di Bernardo di Chiaravalle, stat Roma pristina nomine, nomina nuda tenemus, cioè di Roma rimane solo il nome. Bernardo in genere è simbolo di continenza, ma in questo caso c’è un riferimento al doctor mellifluus, il maestro di eloquenza.

Più in generale, questo nominalismo amato da Eco e più in generale da letterati e filosofi, discende da un’idea assai greca, per cui la beatitudine consiste nella contemplazione della verità; una volta afferrata la verità, l’unica cosa da fare è combinare e ricombinare le parole che ne celebrano la lode. Il presupposto ovviamente è che la verità e dio siano fissati una volta per tutti ed eterni, quando in realtà si modificano continuamente nel processo continuo e progressivo della creazione. I mercanti che hanno costruito il mondo moderno a partire dal 1300 hanno imposto un modello diverso, in cui la beatitudine consiste nel creare il mondo. Credo che di fondo sia un’idea ebraica.

Ma già muoveva il mio disio e il velle
Sì come rota ch’igualmente è mossa
L’amor che muove il cielo e l’altre stelle

L’accento è sul movimento, il desiderio e la volontà.

giovedì 10 luglio 2008

Philosophia

De scientia, artibus, cultu loqueor, non de philosophia. Istae, quamvis modis diversis, de ea.idem re narrant, alia de verbis.

martedì 8 luglio 2008

Taux

La BCE vient de hausser les taux, tandis que la Féderal Réserve vient de les baisser. Les taux hauts européenes et le taux bas américains se traduisent dans un flux de monnaie de l'Europe à l'Amérique . Cela implique aussi que le dollar peut rester très bas dans les échanges sans qu'il y ait un collapse de l'économie USA, générant une très forte hausse des prix du petrole, du blé et des autres matières premières. En outre, les spéculateurs, qui d'habitude perdent beaucoup quand les boules spéculatives éclatent, continuent au contraire à gagner, car les dettes sont payés, en substances, par les consommeurs européens - les gagnes se multipliquent même, car ils sont multipliés par les dérivés. Si les taux eurpéens étaient baissés et les taux américains haussés, il y aurait un appréciement du dollar, un baissement des prix, mais cela costraindrés les spéculateurs à payers ses dettes.

En autre, les Etats européens se trouvent avec peu de revenues, car ils ne peuvent pas hausser les taxes, car cela comprimerait trop les consommations, déja réduites par l'inflation. Ils sont au contraire poussés à réduire la taxation pour augmenter les consommations, car la polituqe monétaire (baissement du coût de la monnaie) leurs est intérdite, étant centralisée dans la BCE

En somme, avec cette politique économique internationale les spéculateurs et les riches gagnent. tous les autres perdent.

Non chiederci la parola


Non chiederci la parola che squadri da ogni lato

l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco

lo dichiari e risplenda come un croco

perduto in mezzo a un polveroso prato.

Ah l'uomo che se ne va sicuro,

agli altri ed a se stesso amico,

e l'ombra sua non cura che la canicola

stampa sopra uno scalcinato muro!

Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,

sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.

Codesto solo oggi possiamo dirti,

ciò che non siamo, ciò che non vogliamo


The ideas are the same that a few years later were put forward by Popper (and in fact Montale was influenced by Husserl's phylosophy); the difference is that for Montale this conscience of limits of knowledge is a failure, whereas for Popper and for scientists it is a success.