mercoledì 30 agosto 2017

Crisi, marx, economia

Il marzismo è un metodo e un modo di pensare, non è una dottrina. Però Marx ha fatto anche due fondamentali scoperte sul funzionamento del capitalismo (o meglio sulla sua crisi): 1) la cuasa della caduta tendenziale del saggio di profitto 2) il fatto che le crisi di sovraproduzione sono causate dalle disuguaglianze di reddito, in quanto l'enorme produzione non può essere acquistata dagli operati se questi hanno una frazione del reddito nazionale troppo piccola. Marx economista è pià attuale oggi che nel 1917: che la crisi è strutturale ormai lo insegnano ai corsi di economia borghese, e che sia sempre più difficile estrarre profitto dalle merci senza ricorrere agli artifici deli derivati è ancora più evidente. Proprio per questo è vietatissimo dirlo. 

Tra l'altro Marx pensava che sarebbe stata la crisi a causare la rivoluzione (come nel 1789) le rivoluzioni storiche invece sono tutte avvenute in seguito al collasso non dell'economia ma dello stato in Russia, Cina, Cuba e altrove.


Marx, Ricardo, valore-lavoro

Leggendo questo articolo del Giornale, ansiché irritarmi mi è venuto da riflettere .A parte il fatto ridicolo del "Xapitale" appoggiato nei salotti giusti (quali, il tavolaccio nella sala da pranzo degli operai tedeschi?), non si capisce niente di quello che voleva dire Pareto. Però se uno conosce Pareto si capisce benissimo cosa intendesse Pareto. E riflettendo sulla critica di Pareto (uno dei pochi economisti onesti), si capisce anche perché è sbagliata. Il valore di Marx non è il prezzo di una merce, è il prodotto interno lordo, e il plusvaliore lìincremento annuale del prodotto interno lordo. Io avevo sempre pensato che la teoria del valore lavoro di Marx fosse sbagliata, solo che appunto  Marx non parla del prezzo (quello di cui si occupa Pareto), ma della massa di merci che viene prodotta in economia (quella con cui comincia "il Capitale"), e in realtà Marx inventa un concetto che entrerà in economia un centinaio di anni dopo. La teoria svagliata è quella di Ricardo, che è una teoria del "prezzo-lavoro", e Marx (in "teorie del plusvalore") la confuta. Solo che Marx non si era reso conto di aver creato la macroeconomia, anche perché non era stata creata nenache la microeconomia, che comincia con i marginalisti (successivi a Marx), e un approccio macroeconomico esisteva già chiarissimo per esempio in Say che è morto prima della pubblicazione del Manifesto.

The error of the political state, populism, intersectionality

One of the foundamental concepts of the young Marz is the error of the political state. Put somewhat schematically, Marz says that it is useless to fight for civil rights if you don't fight for social and economical rights. If you are gay it matters relatively the right to marry, if you are jobless. Marx doesn't say that civill and democratic rights are useless, he says that it is dangerous to strive for civil rights without striving social rights. This is exactly what happens with the populist right, who supports the economic rights but rejects the civil rights. Orban ,the president of Hungary, stated it clearly: "people wants democracy, not an open society",  implying by the way that civil rights cannot be supported by the poors, which is obriously false. The populist position is the opposite of the liberal way, which supports civil rights and rejects economica rights, and this enables the populist to present themslev as "anti-system", but it is also radically at odd with the leftist idea of fighting both for civil and economic rights.

Luckily, if marzism is rare and endangered in Europe (it is threatened by grave confusion of idea, not by lack of popularity(, it fourishes insted in American Universites (as Barry Sandeers and the popularity of BIDS shows): American leftist intellectuals have rediscovered the error of the political state, under the name intersectionality, which means simply that there is no contradiction between the defense of the rights of minorities (civil rights) and the defense of the right of the poor whites (economica rights): In the light of the wisdiom of the old sage with long beards, I dare say that you cannot defend the poor white without defending the poor black. Empirically it is even simpler: both are poor, and their interests are obviously the same.

And on a more global base the incredibly successful feminist movement "no one less" rejects the idea that feminism is a question of civil right: it is a question of equality, and both it is fundamentally an econmic question.

Maybe I am wrong,, but I reckon that 30 years of neoliberism - notwistanding the huge backlash of of populism - has finally arrived to an end.

Reagan, Thatcher, Grillo

Reagan diceva che lo stato è il problema e non la soluzione. E io, partendo da posizioni na n'ticchia diversa sono in fondo perfettamente d'accordo. La Thatcher invece diceva "la societò non esiste": A parte che òa Thatcher era completamente matta (solo a una pazza anaffettiva regge di togliere il latte ai bambini poveri nelle scuole), la prima cosa NON va confusa con la seconda. Errore che fanno i grillini, specialmente giovani, e questo piccolo, insignificante errore, spiega perché una forza in fondo oggettivamente rivoluzionaria finisce per allinearsi con le posizioni di Salvini e perché lòa Gabbanelli sembri impazzita.

lunedì 28 agosto 2017

Sodomia, orgasmo, marziale, Impero Romano

San Paolo (lettera ai Romani) dice dei pagani che sono così decadenti da accoppiarsi tra persone dello stesso testo (incidentalmente è questa l'unica base biblica del rifiuto dell'omosessualità). Cosa accadesse ci viene raccontato più precisamente da Marziale. siccome i maschi erano diventati tutti impotenti, si facevano penetrare dai ragazzini (puer) per provare l'orgasmo attraverso la stimolazione della prostrata.

domenica 27 agosto 2017

Giornalismo, fake, post truth, pre truth

Molti gridano alla morte dell'informazione causata dai fake sui social, falsi su cui si sono gettati come avvoltoi i politici a cominciare da Trump. In effetti il giornalismo - ameno che non sia di terz'ordine - raramente o mai dà notizie false. L'alterazione della verità avviene in tre modi pricnipali 1) tacendo le notizie (il mezzo più importante ) 2) mettendo in risalto una notizia secondaria e nascondendo quella principale 3) nascondendo le informazioni essenziali in untaglio bassissimo.

pere sempio qualche giorno fa a proposito degli scontri a piazza indipendenza il "messaggero" titolava (sintetizzo): "migranti lanciano oggetti contro la polizia; sgombero con idranti". In realtò i migranti stavano dormendo (per strada) quando alle 6 del mattino sono stati caricati dalla polizia con gli idranti. e solo successivamente alcuni hanno cercato di difendersi. Quindi è stato invertito l'ordine degli eventi, facendo immaginare che la polizia si sia difesa quando erano i migranti a difendersi (legittimamente o meno questo è irrilevante in questo contesto) senza però affermare esplicitamente che l'ordine di causalità era questo (perché questo sarebbe stato un falso addirittura di rilevanza penale). Quanto al tacere le informazioni è stato taciuto che i migranti erano stati sgomberati sotto pressione di una finanziaria che tiene migliaia di case sfitte. A parte che la casa sarebbe un diritto costituzionale, mettere in risalto questa informazione avrebbe messo in una luce molto diversa sia i migranti che i poliziotti.

Insomma, solo i semplici dicono il falso per disinformare. Oggi siamo nell'epoca della post-verità, e purtroppo anche i mezzi "seri" (ahaha) tendono ad adeguarsi, ma prima dei social si era in un era di preverità.

Berlusconi, Tremonti

Se Tremonti non fosse stato sul punto di far saltare l'euro nel 2011 oggi probabilmente Berlusconi sarebbe ancora capo del governo. Pare che adesso Tremonti abbia invocato dio patria e famiglia al meeting di Rimimi. Vuole forse far saltare anche la chiesa?

Gli ultimi saranno i primi

L'evangelico "gli ultimi saranno i primi" è solo apparentemente o solo in parte una massima morale. Si tratat in realtà della versione neotestamentaria di una massima sapienziale di Ermete Trismegisto: "ciò che sta in basso sta in alto, ciò che sta in alto sta in basso".

sabato 26 agosto 2017

Maggioranza silenziosa.

Io non ci credo che sia come diceva Bocca, che gli italiani sono tutti fascisti. Anzi, nonostante l'orrore che sento in giro sembrerebbe provare la tesi bocchiana, sono assolutamente convinto che in questo momento vi sia una maggioranza silenziosa (moderatamante) di sinistra.- Solo che l'arco parlamentare è costituito da 4 partiti di destra (ho snetito l'intervista a iDi Maio su Roma, è riuscito a scavalcare a destra Salvini).
E' una sensazione epidermica, ma nasce da alcune considerazioni 1) in politica vince chi abbaia di più, non tanto perché viene ascoltato, quanto perché zittisce chi la pensa diversamente; il continuo bombardamento mediatico di slogan sostanzialmente fascisti serve soprattutto a intimidire chi non è d'accordo. La forma di questi slogan si presenta apparentemente come argomentazione, ma in realtà è un pestaggio a base di insulti di chi fascista nonè. Oppure si basano sul sofisma, come il termine buonismo - affibbiato dai prepotenti a chi è contro la prepotenza. 2) girando per i bar, per le file alla posta, non bisogna far caso a quello che la genete dice (non si parla quasi mai veramente e specialmente in fila alla posta), quanto quello che la gente non dice. Negli anni '70 si diceva che c'era una maggioranza silenziosa di destra, in quanto, nonostante il larghissimo predominio ideologico della sinistra nelle idee e nelle piazze. i partiti di destra avevano sempre la maggioranza (anche se nel 1976 fu molto risicata).


mercoledì 23 agosto 2017

Arte del XIX secolo, morte dell'arte

La pittura del XIX secolo, che per altro si compone di numerosi movimenti eterogenei (simbolismo, impressionismo ecc.) opera una completa rottura con l'arte dei secoli precedenti, a partire più o meno dal Ingres e per finire a Cézanne, con cui comincia l'arte moderna e contemporanea che per molti versi riprende un discorso interrotto nel '600 e di cui nel '700 si vedevano solo o quasi gli strascichi. Questa ricerca artistica ottocentesca porterà al cinema, che ne muta il linguaggio, mentre, appunto, l'arte figurativa tornerà e svilupperò il discorso che va da Giotto a Caravaggio e Vélazquez.
1) Goethe all'inizio dell'ottocento parla di morte dell'arte; il che vuol direfine del modo di fare arte dei secoli precedenti
2) la Galleria nAzionale d'arte moderna d Roma è stata recentemente ristrutturata per temi invece che in ordine cronologico. Il tentativo è riuscitissimo, ma ci sono problemi a conciliare il XIX con il XX secolo. Se Canova sta benissimo accanto a Pino Pacali, è veramente difficile accostare von Hayek e gli altri a un qualsiasi movimento del '900.

sabato 12 agosto 2017

Fire, yellowstone, cataastrophe, rebirth

This summer will be recorder as dramatic for the Mediterranean environment. The number of fire, following meny months of drought, is dramatically high. This catastrophe is probably related to global change, as dry springs ad numerous fires already occur consistently in both Australia and California since many yeras. And yet I would like to spend a word against eccessive alarmism, recalling the case of yellowstone park-

A few years ago, Yellowstone park suffered a terrible fire which destroyed almost the entire park. Many years of fire suppresion had led to eccessive amount of dead matter in the forests, increasing dramatically the risk of crown fires, which eventually happened. The catsatrophe was immense, the titles of newspaers read like "the death of Yellowtone": And yet, in the following years, the forest grew with unprecedented rapidity, due to rhe availability of nutrients released by the fire and scarce competition in the burnt grounds. In few yeras yellowton forestes qwere there again, and their functionality and biodiversity was higher than before the fire. What happened,. as immediatly appeared evident, was that the "pristine" forests of Yellowston were in fact far from the natural state, due to years of forestry practices such as fire suppression, and to the local extinction of wolf with consequent disruption of the food chain. Fire, instead of killing Yellowsont, brought Yellowston back to a more natural state.

Of course this is not alwasys the case. there are many cases in which severe fires cause the collapse of the cosystem, which falls in a metastabel state from where it can hardly recover. And yer often fire means the opposite, a regenerative force. Anyway, the fact that the catastrophe was in fact a regeneration was realized only because Yellowstone is monitored by dozens of ecologists. Had this not been true probably the rebirth of Yellowstone would have passed unobserved.

martedì 1 agosto 2017

Marx, Fusaro

Marx diceva; proletari di tutto il mondo unitevi contro i borghesi di tutto il mondo che succhiano una ricchezza che solo voi producete. Fusaro (anche se non varrebbe la pena di perdere tempo con i deficienti) dice "proletari, unitevi con la borghesia dei vostri rispettivi paesi, perché è il padrone quello che vi dà da mangiare" (o meglio lo pensa ma si guarda bene dal dirlo perché senno lo prenderebbero a pernacchie invece di leggerlo). Che poi è il corporativismo fascista, che come diceva mio padre sembra marxista ma ne è l'esatto contrario. Su Keybes blog cìè una citazione di Marx che mi ha fatto molto piacere rileggere e che spiega la posizione di Marx (ma non del fascismo che ancora non c'era anche se l'inventore del modello è Napoleone III su cui Marx ha ascritto un libro meraviglioso)