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lunedì 16 novembre 2020

Conspiracy theores

 Conspiracy theory are clearly far right ideas. It is enough to look to their main scapegoats like Soros or Bill Gatesd, who are leftists, although certainly no revolutionaries, to understand that. But the pandemia has had a strange effect in joining to the conspirationist moevemnt a large number of anarchists and far left people. the strange sight is offered of leftists sharing white suprematists posts ons facebook.

I think this is not an ephemarla trend. The protests of gilet jauens in France and of separatists of Catalonia. althoughwityh a clear leftist orientation,. are very different from the traditional moevfements of the working class: they are mainly rooted in the countrryside and are middle class movements. Working class is no longer hegeominc in the owrld, since the main class is middle class today. Marx believd that middle class is not able to represent itself, but in my opinion now it is truggling to do exactly so, with weird conseuqneces.




lunedì 31 agosto 2020

Middle class

Le classi sociali non sono due, borghesia e proletariato, ma tre, borghesia, proletariato e classe media. Marx parla raramente della classe media ma la cita esplicitamente nel IV libro del Capitale in cui riprende l'antica distinzione dell'economia classica tra classi produttive e improduttive  e sottolinea come se la ricchezza viene prodotta dai proletari, se il plusvalore è espropriato dalla borghesia - che sono classi produttive - una parte di questo plusvalore viene consumato dalla classe media che è quindi una classe improduttiva.


Ai tempi di Marx la classe media era costituita essenzialmente da domestici, impiegati (che erano ancora pochi) e insegnanti e Marx sostiene che questa classe volge i "servizi! per la borghesia che quindi le indirizza una parte del plusvalore. Credo però che con il sorgere del consumismo - all'incirca dagli anni '40 del 900 ma più prepotentemente dagli anni '50, dopo la ricostruzione postbellica, il ruolo delal calsse media sia diventato più centrale in quanto questo ruolo di consumatore è diventato essenziale nell'economia capitalistica in quanto serve a compensare - insieme con le misure monetaristiche e al deficit spending - il sottoconsumo strutturale al modo di produzione capitalistico. Questo non risolve ovviamente le contraddizioni di questo modo di produzione, che infatti va incontro comunque alle cirsi cicliche su cui Marx tanto ha scritto, ma ha una funzione come dicono gli economisti anticiclica.


In sostanza la classe media oggi non viene pagata per produrre, ma per consumare - le sueprestazioni lavorative sono sostanzialmente inutili per lo meno in rapporto al grande sviluppo numerico di queta classe negli ultimi 70 anni. E credo che questo ruolo di essere pagati per consumare sia all'origine della profonda falsa coscienza di questa classe, falsa coscienza che oggi si esprime sopratutto attraverso l'adesione a ideologie complottistiche.

giovedì 23 luglio 2020

Legalità decoro e correttezza

Legalità, non diritto o giustizia, decoro, non dignità, correttezza, non rispetto. I tre valori squisitamente piccolo borghesi che caratterizzano l'epoca del predominio della classe media in cui viviamo.

lunedì 25 agosto 2008

classi sociali


Forse occorre un ripasso delle classi sociali – gran parte dell’operazione culturale che ha portato all’egemonia della destra è consistita nel non fare conoscere le classi sociali tra di loro.

  • i sottoproletari: quelli che vivono di piccola criminalità e di prostituzione
  • proletari: essenzialmente gli operai e i braccianti – di solito si pensa solo agli operati manifatturieri ed edili, ma comprende un numero più ampio di lavoratori
  • i piccolo borghesi: gli impiegati; tendono a suddividersi in una miriade di straterelli a seconda del reddito – Orwell si prendeva in giro dicendo di appartenere alla upper lower middle class – che cercano di distinguersi in ogni modo; ai ragazzetti piace distinguere i truzzi dai metallari dai punk dai fighetti ecc. – le varie fasce di reddito della piccola borghesia cercano di distinguersi in ogni modo. Storicamente lo strato di reddito più elevato della piccola borghesia veniva chiamato ceto medio – funzionari,dirigenti, professori universitari ecc. – ma oggi va di moda tradurre con ceto medio il termine middle class, cioè piccola + media borghesia – una traduzione assai impropria che nasconde una precisa operazione ideologica
  • la media borghesia: i professionisti (avvocati, notai ecc.)
  • l’alta borghesia: gli imprenditori I commercianti sono difficilmente classificabili: i piccoli commercianti fanno parte della piccola borghesia, i grandi commercianti della media e alta borghesia. I contadini sono ancora più difficilmetne classificabili, se sono braccianti sono sicuramente proletari, se sono piccoli proprietari sono una classe a sé probabilmene residua dell’epoca premoderna.
    In America, e in fondo anche in Italia, esiste una alta borghesia protetta dallo stato – in America latina soprattutto latifondisti, in America settentrionale i petrolieri, nella Germania nazista alcune grandi industrie come la Krupp – che nel caso dell’America latina viene chiamata borghesia compradora. Una classe che non esiste più è l’aristocrazia – nei paesi dove gli aristocratici sono ancora ricchi, per esempio in Inghilterra, non sono distinguibili dall’alta borghesia – che svolgeva un ruolo quasi identico a quello della borghesia protetta e compradora.
    In Inghilterra si parla di upper, middle e lower o working class - che corrispondono rispettivamente ad alta borghesia, media + piccola borghesia e proletariato e sottoproletariato – ma la classificazione è sottilmente divers,a perché non si basa sull’economia, ma sul potere sociale. Infatti, fino al 1830 circa la borghesia, anche ricchissima, era middle classe; solo dopo una parte entra a far parte dell’upper class, lasciandosi alle spalle piccola e media borghesia – non è un caso che l’abbozzo del 1827 della teoria dell’evoluzione di Darwin cadde nell’indifferenza assoluta, mentre l’Origine della specie, che è del 1853, scatenò un immenso clamore.
    Nota per i Marxisti: se è vero che quando Marx distingue proletariato da borghesia contrappone le prime due classi alle ultime tre –altri parleranno più tardi di proletariato sociale, che comprende le prime tre classi, enfatizzando la dicotomia tra lavoro dipendente e autonomo –il suo modello economico si limita al proletariato in senso stretto e all’altaborghesia, escludendo le altre classi che sono improduttive – un concetto già introdotto dagli economisti classici che però avevano in mente soprattutto l’aristocrazia, mentre Marx pensva soprattutto alla piccola borghesia. Si tratta di un processo di semplificazione tipico dei modelli scientifici, in cui occorre enucleare i fattori determinanti – potremmo dire la “sostanza” – dai fattori che possono essere tralsciati senza che il modello cessi di rappresentare realisticamente la reatà e che potremmo chiamare “accidenti” – e che possono essere introdotti successivamente in versioni più complesse del modello. In fisica il modello della caduta dei gravi è la caduta dei gravi nel vuoto, l’attrito dell’aria viene considerato sostanzialmente solo nelle applicazioni pratiche.

    Storicamente i sottoproletari e i piccolo borghesi sono tendenzialmente fascisti – l’invidia per la classe sociale che gli sta sopra è il loro sentimento dominante, e il fascismo è il figlio dell’invidia; i proletari sono socialisti, i piccolo borghesi che studiano (gli studenti universitari) e spesso quelli che lavorano nella cultura e nel pubblico impiego sono rivoluzionari (comunisti, anarchici ecc.); l’alta borghesia è liberale, ora liberale di destra ora liberale di sinistra. La borghesia protetta di solito ha simpatie naziste. Per quanto semplicistico, questo schema cattura abbastanza la realtà. Non spiega invece – nonostante una diffusa opinione – chicomanda in un dato momento – quest’ultimo è un problema di egemonia, prima di tutto egemonia politica - e poi anche di egemonia culturale.
    In Italia va di moda – sia a destra che a sinistra - l’idea che le idee politiche dipendano non da come uno si guadagna da vivere, ma dal grado di istruzione. L’istruzione è importantissima, ma quando uno deve costruire un modello esplicativo viene dopo.