Sentivo l'altro giorno Massimo Cacciari che sosteneva che il conflitto costituente è la base dell'animo europeo. E' verissimo. Confllitto = guerra. La democrazia è una guerra incruenta, la storia del mondo è storia di lotta (guerra) di classe, il comunismo sovietico era un comunismo di guerra (in Cina addirittura avevano messo la divisa militare a tutti) e il Principe non dice altro che politica = guerra e che quindi vale la morale di guerra, non altre (vedi il post machiavellismo). Tuttavia, anche se a Machiavelli la guerra evidentemente piaceva, il suo ideale politico è la repubblica, che non è fondata sul conflitto, ma fondamentalmente sul consiglio degli anziani. Le vere repubbliche sono quelle primitive, come quelle degli aborigeni australiani o dei boscimani. Questa contrapposizione non evidente ma fondamentale tra democrazia, basata sulla guerra = politica, e repubblica, basata sul consiglio, mi viene da Toni Negri, che non amo sperticatamente ma che in questo caso è utile.
Mi vengono da fare a questo punto alcune riflessioni, in quanto è abbastanza evidente che, sebbene le guerre siano numerose e devastanti come sempre o come non mai, e nonostante nei paesi "pacifici" ci sia una evidente guerra economica di tutti contro tutti e dei ricchi contro i poveri, siamo ormai fondamentalmente in un mondo post-bellico. Postbellico, ma certamente non repubblicano.
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martedì 13 maggio 2014
democrazia e repubbllica
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sabato 27 settembre 2008
pubblico impiego
Il vero problema del pubblico impiego è che la mano destra non sa cosa fa la sinistra, non le scemenze che dice Brunetta. Nel privato ci sono nugoli di imbucati, ma la loro azione frenante viene scavalcata da efficienti reti di comunicazione; nel pubblico i volenterosi – che sono molti più che nel privato – vengono spesso paralizzati dal fatto che la pratica x deve passare dall’ufficio A all’ufficio B, dove il responsabile nulla sa della pratica x.
Purtroppo agli italiani non interessa risolvere i problemi, agli italiani piace conversare, e quale migliore argomento di conversazione dei luoghi comuni, come quello dei “fanulloni”? I luoghi comuni hanno il vantaggio che mettono tutti d’accordo, mentre la soluzione dei problemi comporta spesso divergenza di opinioni, con la sgradevole conseguenza che talora si perde e talora si deve cambiare idea –cose temutissime nel Paese dove alcuni sono infallibili e altri hanno sempre ragione.
Purtroppo agli italiani non interessa risolvere i problemi, agli italiani piace conversare, e quale migliore argomento di conversazione dei luoghi comuni, come quello dei “fanulloni”? I luoghi comuni hanno il vantaggio che mettono tutti d’accordo, mentre la soluzione dei problemi comporta spesso divergenza di opinioni, con la sgradevole conseguenza che talora si perde e talora si deve cambiare idea –cose temutissime nel Paese dove alcuni sono infallibili e altri hanno sempre ragione.
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