Questo fatto che chiunque osi criticare Netanyahu - non gli ebrei che fino a prova contraria non coincidono con Israele né tantomeno con il governo in carica in Israele - rasenterebbe il ridicolo se non fosse tragico. A parte che il premier israeliano risulterebbe l'unico leader democratico al di sopra delle critiche - questo che chiaramente è un uso strumentale delle persecuzioni orribili che il popolo ebraico a subito per così tanto tempo mi sembra veramente offensivo per gli ebrei che l'antisemitismo l'hanno subito davvero e non mi riferisco tanto alla Shoa quanto alle forme di razzismo così diffuse in Europa e in America un tempo e forse ancora oggi, quelle per esempio che stanno alle spalle del "mercante di Venezia" si Shakespeare (uso un esempio antico perché è il più paradigmatico, forse).
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giovedì 15 febbraio 2024
sabato 27 agosto 2022
Sopportare o agire
"s'egli sia più nobile sopportare nell'animo i dardi e le frombole dell'avversa fortuna, o prendere armi contro un destino avverso e opponendosi por fine ad esso". Amleto ci dice di sopportare o agire. Gli italiani né l'uno né l'altro: frignano.
domenica 4 ottobre 2015
Politically correct
I was reading ana rticle by Slavoy Žizek which criticizes the political correct in American univiersitez. A part drom the canonical but useless refrence to psychanalisis, the Sloveniana uthors claims that life hurts. and that it is senseless to create a guarded haven in university campuses. I ponderd over this question, Of course nobody wants to anesthetize the experience of living, and it is fundamental to recognize that pain and pleasure are cloesely interconntected even in the sweetest of relationship (the reference to psychanalysis means simply this). But I incline for the reasons of polytacl correctness. Pain and prevarication are not the same: there is a pain which arises from effort and confrontation, and a pain which arises from prevarication; the former is rare, the latter is much too common, and Žizek does not acknowledge this fundamental difference. It is by mo neamns unsensible or anesthetizing to experimtn a world without prevarication at least inside the walls of the campus. Of course this comes at a cost, since literature reflects society and society is fiull of prevarication; I think for instance to the Merchant of Venice, which today is impossible to represent for his declared antisemithism, but which is nonethless a unique masterpiece; perhaps it should be read again as a document of a sentimetn that was very widesperad bfore World War II but today is impossible.
The problem in my opinion is not in the politically correct, but in the fact that this attempt is limited to the university campuses, and compeltely unattended outside.
The problem in my opinion is not in the politically correct, but in the fact that this attempt is limited to the university campuses, and compeltely unattended outside.
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lunedì 23 marzo 2015
Caparezza e Shakespeare
Caparezza non è Shakespeare, però la tecnica è curiosamente simile. In Vengo dalla Luna per esempio il verso "questo singorotto vuol mettermi sotto/ .../ sono disposto a stare sotto solo quando fotto" è basato su uno slittamento di senso dal concreto al figurato, spiazzante, molto simile agli slittamenti estremamente spaizzanti (e acrobatici) che costituiscono buona parte della stoffa dei sonetti.
domenica 28 giugno 2009
Wether ‘tis nobler in the mind to suffer
The slings and arrows of outrageous fortune
Or to take arms against a sea of troubles
And by opposing end them
Alle sfide che ci pone la vita, possiamo rispondere affrontandole o svicolando – la via preferita rispettivamente dall’occidente e dall’oriente. Ma si tratta di una strategia assai semplicistca.
A un primo livello c’è l’alternativa tra affrontare le avversità – quando i rapporti di forza siano favorevoli – o ritirarsi.
A un secondo livello, c’è la legge di azione e reazione: all’azione esterna A rispondo con la reazione opposta, che può essere di contrapposizione o di adattamento.
A un terzo livello c’è la tecnica del judo: ritorcere la forza dell’avversario contro di lui.
A un quarto livello c’è la contrapposizione delle forse: contrapporre due forze tra di loro, in modo che si annullino vicendevolmente.
E così via.
In fondo si tratta delle leggi della guerra – una cosa assai noiosa, anche se spesso non se ne può fare a meno; del resto mi pare che von Clausewitz dicesse che la guerra è il diporto dei re, e i re sono gente piuttosto noiosa
The slings and arrows of outrageous fortune
Or to take arms against a sea of troubles
And by opposing end them
Alle sfide che ci pone la vita, possiamo rispondere affrontandole o svicolando – la via preferita rispettivamente dall’occidente e dall’oriente. Ma si tratta di una strategia assai semplicistca.
A un primo livello c’è l’alternativa tra affrontare le avversità – quando i rapporti di forza siano favorevoli – o ritirarsi.
A un secondo livello, c’è la legge di azione e reazione: all’azione esterna A rispondo con la reazione opposta, che può essere di contrapposizione o di adattamento.
A un terzo livello c’è la tecnica del judo: ritorcere la forza dell’avversario contro di lui.
A un quarto livello c’è la contrapposizione delle forse: contrapporre due forze tra di loro, in modo che si annullino vicendevolmente.
E così via.
In fondo si tratta delle leggi della guerra – una cosa assai noiosa, anche se spesso non se ne può fare a meno; del resto mi pare che von Clausewitz dicesse che la guerra è il diporto dei re, e i re sono gente piuttosto noiosa
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giovedì 28 agosto 2008
Myth

You can tell the story of Ulysses in one hundred different ways; you can write the lenghty Odyssey, or a short summary of one page, the meaning you convey is the same; but if you try to explain this meaning, this is impossible, you will always lose some understanding. This impossibility to translate the story into an explanation is a characteristic of myths. Myths are usually exemplar stories, that represent universal archetypes: the Greek myths, the stories of the Bible, the fairy tales. Post-christian literature often attempted to create myths, with scarce success. For instance, Amleth is a translation of Oresteia in psychological terms, because psychology kills the force of myth, that lies in the spiritual truths told by the story. The only exception are, strangely, many American telefilms; Columbus and possibly Dr House are plainly mythical creations.
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