Visualizzazione post con etichetta Ercole. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Ercole. Mostra tutti i post

giovedì 29 gennaio 2015

Ercole, cavalieri medievali e fascismo.

Ercole era al servizio di Euristeo, un re debole e abbastanza stupido, i cavalieri medievali erano al servizio di una dama (cosa impensabile per i neofascisti che ai cavalieri medievali spesso si richiamano), che per quanto forte e intelligente aveva pur sempre la forza fisica limitata di una donna. Il forte deve essere al servizio di un re debole, altrimenti si scivola nel fascismo. Forse non è un caso che Ercole e Lancillotto e Ginevra non siano mai stato oggetto di film americani.

lunedì 24 dicembre 2012

Ercole

In fondo la storia di Cristo è la stessa di Ercole: nato da Zeus e da una donna mortale, scende agli inferi per sconfiggere Cerbero-morte, e quando muore (per il tradimento della camicia di Nesso), viene assunto, unico tra i mortali, tra gli dei dell'Olimpo. Del resto sembra, almeno secondo Sergio Frau, che Herakles sia la traslitterazione (o meglio la lettura alla greca) del nome del dio fenicio Melknès, e la fenicia non è lontana dalla Galilea. L'unico punto forse di disaccordo è che Cristo compie solo l'ultima fatica, mentre Ercole ne compie dodici, che rappresentano le forze oscure che minacciano l'umanità, e che per gli antichi erano assai più numerose della morte, di cui, in fondo, si preoccupavano poco.