giovedì 7 marzo 2024

Ditirambi (IV)

 Adorni il crine con fronde di ombù e capolini di topinambur, ma rifiuti gli anteci delle avene e delle festuche che reputi aguzzi e scabri, inadatti per la superficie delicatissima della tua epidermide.


Promulghi editti implacabili contro le capigliature arruffate e le ascelle maleolenti, incurante della fiera opposizione del corpo accademico compatto nella difesa della libertà di espressione. Ma la tua fervente fiducia nell’igiene personale e nel decoro è dettata da oscure alleanze con le ditte di profumi e deodoranti, da mai chiarite collusioni con saloni di bellezza e spa, che si approvvigionano di lucrosi profitti in seguito alle tue leggi draconiane.


Sei devotissimo di San Putifarre e veneri in particulare un’immaginetta piccola e graziosa che si trova in un angolo quasi dimenticato della cappelletta di Nostra Signora Vergine Adamantina. Quando ti prostri di fronte alla visione del santo onnipossente talora lo sguardo ti cade sull’immane retablo che troneggia al centro della navata e mediti sornione “o vana glora dell’umane posse!”


Stavo salendo un ripido pendio montano quando nella landa desolata – orrore! mi apparve una vecchia sdentata, che con le nude gengive abbozzava uno sghembo sorriso e con il dito rinsecchito indicava la vulva dalla rada peluria mentre nell’altra mano reggeva un’effimera. Mi fermai raggelato, e la vegliarda nuda cominciò a ripetere una stolida cantilena che suonava “mai più, mai più!” Fuggii ma ancora oggi quella nenia insondabile mi rimbomba nel cervello attonito.

martedì 27 febbraio 2024

Fabri Fibra e Alberto Sordi

 Fabri Fibra è un po' l'Alberto sordi del rap: un po' qualunquista, un po' con elementi di sinistra anche talvolta radicale, ma totalmente geniale, non tanto per l'intelligenza - sono buoni tutti a essere intelligenti - quanto per l'assoluta profondità, soprattutto quella con cui canzone dopo canzone ha fatto un ritratto dell'Italia estremamente puntuale.

lunedì 26 febbraio 2024

Borragine cancerogena

 La borragine contiene sostanze pirrizidolinici! E' cancerogena! - invece il benzene no.

giovedì 22 febbraio 2024

Marx matematico

"Marx ha lasciato oltre 1000 pagine di manoscritti di note matematiche sui suoi tentativi di scoprire i fondamenti del calcolo. La maggior parte di queste pagine di manoscritti sono state raccolte in quattro carte, insieme a bozze e note supplementari nelle edizioni pubblicate delle sue opere raccolte. In queste opere, Marx ha tentato di tracciare analogie tra le sue teorie della storia dell'economia e lo sviluppo del calcolo, costruendo il calcolo differenziale in termini di simboli matematici alterati da uno sconvolgimento che ne avrebbe rivelato il significato." 

Secondo me non era uno studio fine a sé stesso o il tentativo di fondare una versione materialistica del calcolo. Credo che Marx sia arrivato alla matematica partendo dall'economia. Infatti se l'economia borghese, anche quella moderna è profondamente statica, quella marxiana è intrinsecamente dinamica, come gli riconobbe anche l'unico economista onesto cioè Schumpeter. E il calcolo è lo strumento per trattare i problemi dinamici, quindi non stupisce che Marx lo abbia studiato forse per arrivare a una matematizzazione delle sue teorie economiche che sarebbe staa veramente rivoluzionaria ancora più di quanto non lo sia già.




Liberismo, socialismo e destra moderna

 

Anche se facciamo finta di vivere nel liberismo nel sistema attuale gli imprenditori ricevono una montagna di soldi dallo stato. Il sostegno è accuratamente celato in forme più o meno indirette per esempio nel sistema di tassazione, per cui, per esempio le partite IVA – che ovviamente passano il loro tempo a lamentarsi del trattamento terribile a cui sarebbero soggette da parte dello stato.- pagano molto molto meno tasse dei lavoratori dipendenti purché abbiano un grosso fatturato (le piccole partite IVA sono effettivamente molto maltrattate). Sostanzialmente il neoliberismo è un socialismo per ricchi e liberismo per poveri. Marx diceva pià o meno che il liberalsmo classico con cui aveva a che fare era altamente instabile, sempre sullìorlo del collasso e della crisi, e che il socialismo per certi versi era inevitabile. Le élites hanno snobbato queta teoria fino al 1929 quando si sono accorti della sua profonda fondatezza e hanno inventato prima il keynesismo, che supporta la domanda attraverso il deficit spending, poi quando il keynesismo è entrato in crisi per laforte inflazione negli anni ‘70 inventando il neoliberismo che è appunto un socialismo per ricchi.

Questa natura pradossale del moderno sistema capitalistico forse sfugge a molti suoi oppositori, mentre è chiarissima per la destra moderna che vorrebbe togliere i privilegi e gli aiuti alle élites per sostituirle con un liberismo assoluto. Credo che potrebbe anche funzionare, se però associato con un regime estremamente autoritario,. Il modello – che non dimentichiamolo è stato costruito da uno dei maggiori economisti moderni, Milton Friedman, è quello cileno, con una spietata dittatura associata alla privatizzazione selvaggia.

domenica 18 febbraio 2024

Colonialismo italiano ed occidentale

 I Paesi dell'Occidente sono diventati ricchi essenzialmente con le colonie. Gli USA non fanno eccezione in quanto la loro colonia sono state le terre dei nativi. Gli unici Paesi che si sono arricchiti con le loro forze sono la Germania e il Giappone, e temo che la deriva autoritaria che hanno conosciuto negli anni '30 non sia slegata da questo fatto.

L'Italia ha avuto una storia coloniale modesta e tardiva, ma il nostro Paese non fa eccezione a quanto appena detto in quanto la parte ricca, cioè il nord, si è arricchita con le risorse e i mercati del Sud, e come i francesi o gli inglesi hanno sviluppato il razzismo per nascondere la realtà dello sfruttamento coloniale, lo stesso è successo col Nord.


giovedì 15 febbraio 2024

Netanyahu

 Questo fatto che chiunque osi criticare Netanyahu - non gli ebrei che fino a prova contraria non coincidono con Israele né tantomeno con il governo in carica in Israele - rasenterebbe il ridicolo se non fosse tragico. A parte che il premier israeliano risulterebbe l'unico leader democratico al di sopra delle critiche - questo che chiaramente è un uso strumentale delle persecuzioni orribili che il popolo ebraico a subito per così tanto tempo mi sembra veramente offensivo per gli ebrei che l'antisemitismo l'hanno subito davvero e non mi riferisco tanto alla Shoa quanto alle forme di razzismo così diffuse in Europa e in America un tempo e forse ancora oggi, quelle per esempio che stanno alle spalle del "mercante di Venezia" si Shakespeare (uso un esempio antico perché è il più paradigmatico, forse).

mercoledì 7 febbraio 2024

Ditirambi (III)

 Daresti uno cchio della testa per disporre di un’oncia dell’intelligenza di Agamennone Clamanni e spii le sue conferenze brillantissime e dotte dove con locuzioni squisite espone i suoi rusltati straordinari e sorprendente. Alla sera, sfinitio dal livore dell’invidia, maledici il creatore per averti fatto bolso e inane al contrario del sagace studioso che tutti ammirano e che tutti indicano come gloria nazionale.


Abiuri la fede avita per aderire a culti singolari e bizzarri: i pastafariani, gli scientologi, e passi dall’uno all’altro con la leggerezza di un bimbo capriccioso. Sborsi somme cospicue per finanziare queste confessioni e non ti curi che le tue finanze siano periclitanti per questa folle disposizione.


Sembri inconsapevole del lezzo intollerabile che promana dalle tue ascelle ma anze quando verifichi che le persone fuggono intimorite al tuo cospetto attribuisci questo spavento inconsulto al tuo cipiglio severio e al tuo atteggiamento maschio e marziale.


“Non basta tifare per dimagrire!” ammoniva il fisiatra sconcertato alludendo a te che sugli spalti ti levi e siedi incessantemnete disegnando ole acrobatiche, ma stanco a casa ingurgiti quantità monumentali di cibo ingozzandoti fino al malessere.


domenica 4 febbraio 2024

Social e democrazia

 In fondo non è sbagliata l'intuizione grillina che i social siano la forma moderna della democrazia. Purtroppo, esattamente come la democrazia tradizionale sono facilissimi da distorcere e manipolare e nei fatti sono distorti e manipolati fino a essere irriconoscibili. E l'errore dei grillini, quello che gli ha portati al fallimente, è di credere che i social fossero incontaminati mentre la democrazia tradizionale era corrotta.

letteratura

 Sui giornali, e in particolare su "Repubblica" ( ovviamente) si sente spesso il ritornello che la letteratura a scuola sarebbe un'educazione ai sentimenti, Probabilmente non hanno letto "Madame Bovary" /( o non l'hanno letta con attenzione), in cui Emma si autodistrugge proprio perché vuole vivere come in un romanzo. E di letteratura Flaubert capiva certamente qualcosa.

mercoledì 31 gennaio 2024

Rischio di guerra civile in USA?

Pare che gli stati uniti, non contenti che la campagna ewlettorale sia polarizzata, siano addirrittur snon lontanissimi dal rischio di una guerra civile. Questa spaccatura tra destra e "inistra" che non è certo esclusiva degli USA in parte si deve ai forti limiti oserei dire relazionali dell'elettore medio conservator, ma non è sufficiente additare questo pur evidente fattore. Mi sembra piuttosto che la spaccatura politica rispecchi una fortissima crisi dell'intero Occidente: finché eravamo i padroni del mondo tutto andava bene, la mediazione era costante, ma adesso che il resto del mondo non ne puà più di noi tutto va in pezzi.

oppio dei popoli

 Come dicevo, sto leggendo il bel resoconto della sua esperienza di sciamano di Davi Kopenawa, indigeno Yanomami. Per quanto affascinante a un certo punto ho percepito come una strana sensazione di preti: come i preti le visioni si hanno solo se si è casti e se si è puri. Le religioni sono interessanti e profonde, ma rimangono sotanzialmente oppio dei popoli, anche quelle che più ci affascinano. Sono anche al 90% vere, ma proprio questo le rende pericolose, se fossero solo inganno nessuno ne sarebbe attratto.

una nota di cautela però; Davi Kopenawa ha lavorato per un lunghissimo periodo per i bianchi e quindi la mia impressione potrebbe essere dovuta al processo di acculturazione (cioè di occidentalizzaione) dello sciamano.

martedì 30 gennaio 2024

Conflitto

 L'Italia della prima Repubblica non aveva un esercito forte, e forse per questo era famosa perché eravamo grandi mediatori. Andreotti per esempio, pur essendo di sicura fede atlantista, aveva forti legami con il mondo arabo e in particolare con la Palestina, che infatti lo vedeva come uno dei pochi amici in Occidente, 

Oggi, sarà perché siamo una piccola potenza militare, sarà perché la classe politica è cambiata, siamo diventati invece tutti bellicosi, sia che siamo filooccidentali sia che l'Occidente ci piaccia poco, alla faccia del dettato costituzionale che sostanzialmente obbliga al dialogo invece che al conflitto nelle contese internazionali. Oggi è un po' dimenticato, ma il conflitto russo ucraino, che in altri tempi avrebbe fatto invocare la pace la mediazione e il dialogo, oggi vede tutti schierati por o contro Putin. Siamo tornati alla logica di chi ha ragione e di chi ha torto nei conflitti tra nazioni come se fossimo rimasti ancora alla "guerra giusta" agostiniana e al Gott Mit Uns nazista. Gli unici che si sottraggono a questa logica perversa sono ovviamente i cattolici.

Premetto, io penso che l'Occidente sabbia molto da farsi perdonare, per usare un eufemismo, ma la politica di contrapposizione frontale è proprio quello che l'Occidente, abbandonate le prudenze della Guerra Fredda, desidera ardentemente, e parteggiare per l'una o l'altra parte fa esattamente il suo gioco. La questione di Gaza è alquanto diversa, ma non volgio parlarne qui,

lunedì 29 gennaio 2024

Sciamani ed elementali della natura

 Sto leggendo il racconto di Dani Kopenawa, uno sciamano Yanomami che espone la sua cosmogonia. Da questo resoconta mi sembra evidente che gli Yanomami amazzonici credano negli xapiri, spiriti che corrispondono in tutto e per tutto agli elemntali della ntura di Paracelso; come questi sono piccolissimi e numerosissimi. Più alla lontana gli xapiri sono molto simili agli elfi e ai folletti della mitologia nordica e ancora più lontanamente con ninfe driadi ed amadriadi della religione antica. In altre parole gli sciamani non credono agli dei, ma a forme spirituali che in occidente sono considerate generalmente inferiori, a parte un creatore Omama.

giovedì 25 gennaio 2024

didattica, divulgazione e negazuionismo

 la scuola, l'università e la divulgazione sono in gran parte fondate sul fatto di raccontare fatti non del tutto veri o addirittura completamente falsi che però siano facilmente comprensibili. Piero Angela per esempio raccontava vere e proprio favolette. Il risultato però è che alla fine la gente, che è molto meno scema di quanto pensino gli esperti, che sono anzi spesso i primi ad avere i paraocchi, in qualche modo finisce per intuire di essere stata sostanzialmente ingannata e non si fida più della scienza. Non a caso i negazionisti climatici o i no-vax sono in larghissima maggioranza diplomati se non ancora più spesso laureati, mentre quelli che non hanno studiato si fidano maggiormente degli esperti,