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domenica 26 novembre 2023

Discorsi da bar e filosofia greca

" Discorso da bar" non è certo un complimento, però non dobbiamo dimenticare che Socrate la filosofia la faceva esattamente così, non nelle aule, che vennero dopo, ma nelle piazze seduti al tavolino del bar. Ancora oggi se si va in Grecia, specialmente dove non è arrivato il turismo (cioè quasi dapertutto), si vedono i greci che siedono per ore al bar bevendo caffè e  discutendo di politica e filosofia.

In Italia tuttavia i discorsi da bar sono effettivamente discorsi da bar, ma quello dipende dal qualunquismo di fondo del popolo italiano, e qualunquismo in greco si dice idiotès.

venerdì 17 agosto 2018

Arte , sezione aurea, proporzioni

Se si confrontano una statua greca con le meravigliose state di Ife (inizialmente si credette che fossero opere greche, in quanto era impossibile che dei selvaggi avessero creato tali capolavori) si nota un naturalismo meno perfetto nelle sculture africane, soprattutto una scarsa proporzione t ra le parti del corpo che probabilmente è voluta (in quanto enfatizza il volto) ma che è anche collegata alla mancanza, nell'arte africana, dell'interesse per la matematica che avevano i greci e che li portò alla scoperta della sezione aurea come fondamento delle proporzioni del corpo umano (il partenone, che è fondato sulla sezione aurea, è la rappresentazione astrattissima di un corpo umano).

giovedì 25 giugno 2015

Attacco globale

Elenco una serie di fatti apparentemente del tutto scollegati ma che stanno avvenendo tutti nello stesso momento

- dopo aver preso delle sonore sberle dagli insegnanti, contrari alla riforma aziendalistica della scuola, Renzi fa passare in fretta e in furia il decreto senza passare in commissione e chiedendo la fiducia
- in Messico, un grande sciopero degli insegnanti aveva bloccato una riforma per certi versi analoghi a quella renziana, ottenendo il ritiro del provvedimento, che proprio in questi giorni è stato invece riproposto e approvato (Curiosamente anche questo provvedimento al senato)
- a Kobane, la resistenza curda, che ha sconfitto l'ISIS e ottenuto un eccesionale risultato alle elezioni turche, viene attaccata di nuovo dall'ISIS probabilmente con l'appoggio del governo turco
- La troika rifiuta insistentemente le proposte di Tsipras, nella convinzione che presto sarà costretto a cadere (anche se potrebbe benissimo averla vinta Syriza)
- Marino, che rappresenta probabilmente ormai l'unica voce dissenziente nel PD, viene "sfiduciato" da Renzi

la coincidenza temporale mi fa pensare che stia per succedere qualcosa di importante a livello internazionale.

domenica 7 giugno 2015

Tsipras, debito, Europa

Il manifesto.titola che Tsipras, che ha deciso di non ripagare i debiti, vince. Che vinca è ancora tutto da vedere, però gli odds tutto sommato sono a favore suo. La Grecia infatti - nonostante sia stata di fatto commissariata per tutti questi anni -  non ha più un soldo, e quindi in ogni caso non potrebbe ripagare. Il problema non è tanto che non hanno altra scelta, è che a questo punto ai creditori (essenzialmente Fondo Motneraio e banche farnco-tedesche) conviene recuperare qualcosa (tramie un accordo favorevole alla Grecia) invece che non ottenere niente. Hanno minacciato per mesi l'uscita dall'Euro, ma il grexit sarebbe disastroso per la Grecia ma anche per i creditori. Secondo me la minaccia dell'uscita dall'euro aveva più che altro il senso di tentare di far cadere Syriza.

Il manifesto titola "alza il livello dello scontro" in omaggio, ovviamente, a un'antica tradizione rivoluzionaria. Credo che il punto sia piuttosto che spesso i despoti e i tiranni bluffano, e talvolta basta semplicemente smascherare il bluff come mi sembra abbia fatto Tsipras. Comunque la partita è delicatissima e aperta. E' aperta perché dal punto di vista meramente economico in fondo alla troika converrebbe cedere, ma dal punto di vista politico cedere significherebbe una colossale perdita di potere.

mercoledì 20 maggio 2015

Tsipras

La Troika spera di far cadere Tsipras prima che Spagna, Portogallo e altri PIGS si uniscano a lui. Isolato è debole, unito ad altri sarebbe fortissimo. Forse la manovra riesce, ma non è detta l'ultima parola.

martedì 12 maggio 2015

Diritto e legalità

Il diritto consiste nel  parcere subjectis et debellare superbos - in cui subjectis significa "umili". In altre parole, il diritto è lo strumento per il raggiungimento dell'uguaglianza tra tutti i cittadini, uguaglianza che si raggiunge appunto debellando i prepotenti. Se non ci fossero prepotenti, il diritto non sarebbe nemmeno necessaria.

I greci, con tutta la loro intelligenza (ma non dimentichiamo che non avevano nemmeno inventato lo zero) pensavano che invece che la legge fosse semplicemente quello che dice il più forte - l'opposto di quello che dice Virgilio. E' famoso il discorso - che piace tantissimo ai boys di Repubblica - in cui non ricordo chi domanda a Pericle cosa sia la legeg e questi gli risponde che è quello che dice chi comanda.

Il diritto lo hanno quindi inventato i romani, ma purtroppo è qualcosa che è rimasto a livello di élite, di classe dirigente, mentre i sudditi hanno continuato con il concetto - assai primitivo - dei greci, che la legge consiste nell'obbedire al più forte. E la gran voga del concetto di legalità significa proprio questo: obbedire al più forte, invece di garantire l'uguaglianza tra tutti i cittadini.

Sono eclatanti i fatti del Comune di Roma. Le indagini d Mafia capitale hanno scoperchiato una rete di corruzione malaffare e legami mafiosi che infestavano praticamente l'intera classe dirigente romana. E cosa fa Marino? Si mette a radere al suolo le baracche degli immigrati. Il ragionamento è più o meno "inquisisco fascisti e mafiosi, quindi lo devo legittimare abbattendo la baracchetta dell'immigrato": Perché fascisti e mafiosi sono forti, e inquisirli è sentito come non legittimo. Questa è la "legalità", il sentimento di un popolo che ancora non ha mandato giù il fatto che si possano colpire i ricchi e i potenti (tangentopoli, mafia capitale, ecc.) e che reagisce istericamente aggredendo i deboli (istericamente significa che se non posso fare una cosa, in questo caso lasciar stare i mafiosi, ne faccio un'altra).



lunedì 24 dicembre 2012

Ercole

In fondo la storia di Cristo è la stessa di Ercole: nato da Zeus e da una donna mortale, scende agli inferi per sconfiggere Cerbero-morte, e quando muore (per il tradimento della camicia di Nesso), viene assunto, unico tra i mortali, tra gli dei dell'Olimpo. Del resto sembra, almeno secondo Sergio Frau, che Herakles sia la traslitterazione (o meglio la lettura alla greca) del nome del dio fenicio Melknès, e la fenicia non è lontana dalla Galilea. L'unico punto forse di disaccordo è che Cristo compie solo l'ultima fatica, mentre Ercole ne compie dodici, che rappresentano le forze oscure che minacciano l'umanità, e che per gli antichi erano assai più numerose della morte, di cui, in fondo, si preoccupavano poco.

lunedì 4 giugno 2012

Droite et gauche

Les institutions européennes discutent un plan de sauvetage pour les banques éspagnoles - c'est à dire qu'ils pensent de donner à l'Espagne une montagne d'argent. Je suis d'accord, mais l'Europe n'a pas été ansi généreuse avec la Grèce, avec laquelle au contraire a été inflexible. Peut-être parce-que l'Espagne a un gouvernement de droite et la Grèce de gauche?

sabato 11 febbraio 2012

Euro en Grèce




Qunadest-ce que déciderons-nous à dévaluer l'Euro? Celaì avantagerait tous (sauf, bien sûr, les banques). Les grecs ont été des cigales, comme les italiens, mais que doivent-ils faire et souffrir encore?

sabato 3 settembre 2011

Eurolandia

Je suis costraint à nouveau à reporter l'analyse de Mish's:
Gold may become even more volatile as the ECB and IMF attempt more futile efforts to "save the Euro". These foolish efforts to "save Greece" (in reality save stupid European banks that made foolish loans to Greece) has tripled or quadrupled the pain those banks are going to feel.

What may initially have been a 40 billion Euro boondoggle now likely approaches a 150 billion Euro boondoggle and the EU wants to throw yet another 100 billion Euros at it. In the meantime, Italy looks prepared to blow again.

How much more of this will citizens of Germany, Finland, and Austria put up with? How much austerity can citizens of Greece, Spain, Portugal, and Italy take?

This can easily come to a crisis head as soon as next month, or even next week.

lunedì 15 agosto 2011

Ammuina


E così Tremonti è riuscito a farsi prestare i soldi dai tedeschi - questo significa che la BCE compra i BOT - senza tagliare niente e dando qualche bella bastonata ai lavoratori - tanto per sembrare "rigoroso". Il tutto con la copertura dell'Europa, che, non dimentichiamolo, non si era accorta di nulla della Grecia finché non sono arrivate al governo le sinistre. Mandano i bilanci a gambe all'aria, ma come fanno ammuina loro non li batte nessuno.

domenica 24 luglio 2011

Debito

Riporto quanto scritto da Loretta Napoleoni sull'ultimo "Venerdì" di Repubblica (p. 57): "Il nostro debito pubblico è pari al 120% del PIL (...) 1800 miliardi di euro. (...) Nei prossimi cinque anni l'Italia dovrà rifinanziare la bellezza di 900 miliardi di euro. (...) Che significa tutto ciò? Che se i mercati decideranno di non prestarci più soldi, come è avvenuto per Grecia, Portogallo e Iralanda, non sarà possibile varare un piano di salvataggio: l'Europa unita non ha a disposizione tanto denaro. Morale: se il governo non agisce subito imponeno una tassa patrimoniale una tantum pesantissima (...) rischiamo proprio di finire come i vicini greci.

venerdì 13 giugno 2008

Vuoto

Nel pensiero ebraico, almeno nella versione cabalistica, il dio che crea tutte le cose è non onnipotente (il potere è una questione squisitamente umana), ma totipotente, un po’ come l’ovulo fecondato, che non ha nessuna forma, può dare origine a qualsiasi cellula dell’organismo, alla cellula di un muscolo come a un neurone.
Il mito della creazione greco afferma che in origine era il chaos. Χάόσ non significa “disordine”, ma “vuoto” (da χάινω). Non si sa perché, da questo nulla saltano fuori Gea, la Notte ed Eros, e da questi tre principi si originano tutte le cose. Quindi dal nulla nascono le cose, e quindi in fondo le cose sono nulla, e la filosofia greca in fondo sta tutta qua – e in filosofia non ci siamo spostati di un millimetro, con l’eccezione di Spinoza, ma era ebreo, e forse di Husserl, ma non lo capisco. Probabilmente c’è un errore di logica matematica alla base, evidente nei paradossi di Zenone. I paradossi di Zenone sono molto simpatici, ma si basano sulla confusione tra infinitesimo e zero (dx= 0); se gli infinitesimi fossero zero non potremmo calcolare nemmeno l’integrale ∫dx = k – e abbiamo dovuto aspettare quindici secoli prima di sviluppare l’analisi.