mercoledì 25 maggio 2016

Venezuela and oil

The price of oil has drastically rised. This occurred in coincidence with the demise of the Bolivarian government in Venezuale, and this is not casual. Price of oil was traken artificially low by Saudi Arabia in order (in their words) to outcompete noncompetitive producers - read to destroy the economy of Venezuela and cause the collapse of the government. Now the mission is accomplished and oil can return to healthier prices (still low, since it sholud reprzsent a stimulus for the struggling Western economies.

domenica 15 maggio 2016

Tutto comincia da 1

Leggevo una pubblicità che dice "tutto comincia da zero". In realtà tutto comincia da 1 - 0 resto eternamente 0.

venerdì 13 maggio 2016

Philosophers have only variously interpreted the world

I read on wikipedia the famous 11th thesis on Feurbach translated as "The philosophers have only interpreted the world, in various ways. The point, however, is to change it", but in german it reads as Die Philosophen haben die Welt nur verschieden interpretiert; es kommt aber darauf an, sie zu verändern.which could better be translated as "Philosopher have variously only interpreted the wordl; now their task is to change it".

This thesis has two meaning (since it is a dialectic synthesis): politics need philosophers (as already stated by Plato) but also that philosophy can be greatly benefit form politics.

martedì 10 maggio 2016

Cerco un centro di gravità permanente

"Cerco un centro di Gravità Permanente" di Battiato è un po' come le "Demoiselle d'Avignon": spiega in modo estremamente chiaro (per chi sa guardarlo) tutto quello che farà dopo.


Sommi cretini

Ho letto definire renzi il sommo cretino. Ma non c'è nulla di nuovo nella logica del potere in Italia. Proprio il fatto che è inetto legittima il suo potere. Se fosse intelligente e capace in fondo non ci inchineremmo a lui, ma alla ragione e all'utilità, invece ci inchiniamo al suo potere non solo senza ragione ma addirittura contro ragione. Ma fosse solo Renzi! Il potere in Italia funziona sempre in questo modo - con una breve parentesi durante la guerra fredda, in cui non si poteva scherzare. Ubu Roi era un dilettante al confronto

Attacco globale. crisi finanziaria

In un post precedente collegavo la riforma della scuola italiana con quella - del tutto analoga - messicana e mi chiedevo se non fossimo in presenza di un attacco globale contro gli elementi sociali delle democrazie liberali.

Anche se la strategia non mi è per nulla chiara, alcuni punti stanno diventando più delineati. Il - sostanziale - colpo di stato in Brasile contro Dilma Roussef, i prezzi del petrolio tenuti artificialmente bassi dall'Arabia Saudita (su mandato americano) che ha provocato il collasso del Venezuela, sono del tutto paralleli alla "rottamazione" renziana del settore socialdemocratico del PD che in questo momento sta investendo soprattutto Roma con l'attacco radicale alle forme di autogestione "riconosciuta" che caratterizzavano la vita culturale della città dai tempi di Rutelli e Veltroni (Dal Verme, palestra popolare di San Lorenzo ecc.).

Essenzialmente è un attacco agli elementi socialdemocratici nella sfera di ingluenza american (Italia e Sud America). Per il Sud America penso che si tratti del fatto che, dopo una lunga fase in cui le energie statunitensi erano tutte concentrate sul Medio Oriente, adesso, nel momento in cui Obama si è sostanzialmente ritirato da quello scenario. E' quindi possibile "riprendersi" il sud America perduto. Però alla spiegazione politica potrebbe affiancarsene una economica. Il sistema economico mondiale è infatti ormai una faase di crisi di sovrapproduzione (stagnazione) strutturale, da cui non sembra esserci via di uscita, né con le tecnologie informatiche, né con le politiche monetarie che sono arrivate al punto dei tassi di sconto negativi. Può darsi che dalla crisi si pensi di uscire con la depredazione delle risorse pubbliche, una specie di eldorado. La depredazione però è rischiosa: l'oro saccheggiato dagli Spagnoli nel 500 causò un'inflazione tale da mandare in crisi totale l'economia spagnola per circa cinque secoli.