Non conosco la Thaliandia, ma sono sempre più convinto che questo sia il Paese più simile all'Italia. L'Albania somiglia molto alla Calabria, ma per certi versi è un Paese completamente europeo, gli arabi hanno molto del carattere degli italiani ma se ne differenziano in tanti altri aspetti. Ho cominciato a pensare alla Thailandia quando assurse al potere il premier Thaksin, praticamente identico a Berlusconi e come lui quasi inespugnabile. Ho pensato poi che a Bankcok ci sono pare due milioni di prostitute, e anche l'Italia, Roma in particolare, ha un numero di prostitute impressionante. Se si gira per Roma si rimane colpiti dalla somiglianza con Calcutta, per il traffico demenziale e per il numero inaudito di mendicanti - e la Thailandia appartiene certamente all'area culturale indiana.
Chi conosce le idee di Emmanuell Todd sa che suddivide il mondo in aree culturali in base alle strutture familiari. L'Asia del SE rientra in quella che chiama struttura familiare anomica, in cui non esiste il tabù dell'incesto o è molto ammorbidito rispetto ad altre aree culturali. Che la famiglia italiana sia di tipo anomico? Voglio indagare meglio questa ipotesi, anche perché Todd ha esplorato meno in profondità proprio l'Italia e il SE Asiatico, e voglio anche verificare che questa mia impressione non sia troppo legata alle caratteristiche di Roma, che potrebbero non valere per altre aree del Paese.
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mercoledì 22 ottobre 2014
L'Italia come la Thailandia?
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venerdì 15 agosto 2008
familismo amorale

Un antropologo americano, studiando un villaggio della Lucania, si accorse scandalizzato di quello che chiamò familismo amorale, che cioè il comportamento delle persone non era dettato da regole morali universali, ma da una rete di obblighi nei confronti dei membri del clan familiare. Da buon anglosassone, gli risultava inconcepibile che qualcuno vivesse in un modo diverso dal suo, e da buon anglosassone pretendeva di dire agli altri come devono vivere, ma aveva colto perfettamente nel segno.
Oggi il familismo si è dissolto, travolto dal fatto che un clan serve a ben poco un mondo globalizzato. Caduto il familismo, è rimasta solo l’amoralità. Deve essere successa la stessa cosa anche in Thailandia, che ha avuto una prabola politica soprendentemente simile alla nostra, anche se forse i thailandesi sono più morali di noi, in quanto alla fine Thaksin è stato inquisito.
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