Visualizzazione post con etichetta giardinaggio. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta giardinaggio. Mostra tutti i post

mercoledì 30 dicembre 2020

Jjardin

 Dans sa briève histoire du jardin Gilles Clément définit un jardin comme un lieu vegété entouré par une recintion. En effet l'hortus conclus des latins (jardn clos) est le prototype du jardin, masi cette définition contraste avec certain types de jardin, par exemple le jardin à l'englais, qui n'est nullement clos. Dans mon opinion un jardin est un lieu qui voit soit des éléments naturels ainse que des éléments artificaux. Dans le jardins à l'anglais en effet la végètation (faussement( naturelle s'accompagne de stues et monuments. 

Si cette définition est juste, l'Anthropocène vedra le disparution de la nature "sauvage" pour voir naitre une hybridation progressive de l'artificiel et du naturel qui reseemble justement à un jardin la "jardin planétaire" justement de Gilles Clément.


domenica 30 settembre 2018

Giardino planetario

Il giardino è l'immagine del paradiso. Quindi il Giardino Planetario di Gilles Clément (andatevelo a leggere, non ve lo spiego) è il paradiso planetario.

lunedì 6 giugno 2011

Dai diamanti non nasce niente

Ho letto con divertimento il libro di Serena Dandini “Dai Diamanti non ansce niente” sulla sua passione per i giardini. Di giardinaggio, niente o quasi, in compenso è un magnifico saggio sui gusti di un radical-chic. E mi ha fatto riflettere su come il termine sia di massimo disdoro, quando questa categoria – proveniente dalla sinistra, più dalla piccola borghesia che dall’alta borghesia – in Italia è stata certo di scarso aiuto per le masse, ma in compenso ha parzialmente supplito alla mancanza di una borghesia progressista (qualcosa del genere dicevano anche quelli del “Manifesto” a proposito di sé stessi); il fenomeno esiste del resto, in modo attenuato, in tutto l’occidente, in quanto la borghesia ha perso molto del ruolo progressivo che aveva nel XIX secolo e si è in genere ripiegata su posizioni più o meno reazionarie o fasciste – tranne forse che negli Stati Uniti.