martedì 31 ottobre 2023

Scala dell'ignoranza III

 Nella scala dell'ignoranza gli imprenditori si classificano solo terz'ultimi. In effetti c'è una fondamentalee differenza tra loro e i giornalisti e i politici contemporanei, ovvero gli imprenditori di solito ahnno rispetto per la cultura, anche se normalmente hanno bassi titoli di studio. In effetti i famosi soft skills, che vorrebbero insegnare a scuola, altro non sono che la capacità di arrangiarsi quando non si sa bene come risolvere un problema. Tuttavia gli imprenditori a differenza dei giornalisti che raccontano saemplificando e i politici che danno soldi agli imprenditori se sono sottoposti a un minimo di concorrenza i problemi, ancorché in modo talora improvvisato, debbono risolverli, e risolvere problemi conferisce prontezza di ingegno che manca alle altre due categorie.

Ovviamente parlo in geenerale, non ne abbiano i giornalisti politici e imprenditori che rappresentano le famose eccezioni che confermano la regola.

Scala dell'ignoranza II

 Dicevamo come nella scala dell'igonranza i politici si piazzino penultimi. Questa situazione è perà recente, era completamente diversa nella prima repubblica in cui almeno i politici italiani erano spesso (anche se non sempre) di altissimo livello culturale. Con la seconda repubblica. un po' perché il potere sostanziale, soprattutto quello di politica economica, si è spostato a Bruxelles e Francoforte, un po' perché con il maggioritario sostanzialmente i politici non vengono più eletti dal popolo ma da piccole minoranze, il livello culueale è crollato. Nella prima repubblica i politici mediavano, e per questo serviva abilità e tatto che solo la cultura possono far sviluppare, mentre oggi sono tornati a essere il comitato di affari della borghesia (tutti da destra a sinistra) di cui parlava Marx  e per questo la cultura non serve.

domenica 29 ottobre 2023

scala dell'ignoranza

 Nella scala dell'ignoranza, il gradino più basso è occupato dai giornalisti, poi vengono i politici e infine gli imprenditori. Nel caso dei giornalisti comunque l'ignoranza è uno strumento di lavoro in quanto li mette allo stesso livello dei lettori,

sabato 28 ottobre 2023

Singe malfaisant

 I liberali pensano che l'uomo sia "un singe malfaisant", una scimmia maligna, i sociliasti che  gli uomini sono angeli. Visto coem è andata è probabile che avessero ragione i primi, anche ose ovviemente gli umani sono tutte e due le cose contemporaneamente.

venerdì 20 ottobre 2023

lgbtqir+

 Omosessuale è stato sostituito da lgbtq che singifica ...omosessuale. Gli americani non conoscono le lingue classiche e pensano che omosessuale, invece di significare same sez significhi gay e quindi si sono complicati la vita con una sigla difficilissima. 

Però io non conosco bene la situazione americana e può darsi che homosezual in america abbia un significato dispregiativo come per esempio nigger che è altamente insultante a differenza del classicheggiante negro che fino a poco tempo fa era addiritutra aulico "sei nella terra fredda, sei nella terra negra".

Il fungo alla fine del mondo

 Il libro di Anna Tsing "The mushroom at the end of the world" ha avuto grande successo. Parla di moltissime cose, è essenzialmente un'antropologia delle supply chains, ma al fondo la domanda che pone è: oggi che non crediamo più nel progresso, come possiamo essere ancora rivoluzionari=: Non credo che riesca a rispondere a questa domanda, ma quello che conta non sono le risposte giuste ma le domande giuste - la risposta sta a ognuno di noi trovarla. Anna Tsing si rifà alla sua maestra Donna Haraway e sostanzialmente propone lo Ctulucene, ma credo che il problema derivi dalla mancanza di profonde conoscenze di economia in un'antropolofa.

giovedì 19 ottobre 2023

Conoscenze ecologiche degli indigeni

 Al minuto 11.11 di


questo bel video si parla della popolazione indigena dei Copi e di come interpreta un'infestazione di parassiti in una foresta tedesca. Non me ne abbiano i Copi la cui spiritualità rispetto profondamente, ma ho l'impressione che gran parte dei discorsi intorno ai campi energetici e cose del genere siano fuffa per impressionare gli interlocutori - una volta quelli indigeni oggi ancora di più gli occidentali in cerca di mistero - ma mi sembra che queste guide spirituali siano in realtà degli scienziati con una profondissima conoscenza delle relazioni ecologiche, conoscenza che gli ecologici occidentali si sognano.

martedì 17 ottobre 2023

Donne belle e intelligenti

 Spesso si dice che una donna è bella e intelligente. Il che mi fa pensare che se fosse brutta e intelligente nessuno se la prenderebbe.

Donna Haraway

 Ho letto da poco "staying with the trouble" di Donna Haraway. A parte la scrittura affascinante, mi sembra che il tema centrale non sia tanto l'Antropocene, che in fondo non è quello di cui si discute veramente, quanto la domanda: come è possibile essere materialisti oggi? materialisti nell'epoca del virtuale e del cyberspazio? E la risposta è implicitamente contenuta in una frase di Viveiros de Castro,s il grande antropologo americanista, che dice che l'animismo è l'unico materialismo sensato (senisble). E Credo che la Haraway con i suoi pewrcorsi che si intrecciano tra umani e non umani cerchi di creare proprio di fondare un animismo postindustriale.

lunedì 16 ottobre 2023

Umano non umano

 Ho sentito da qualche parte l'espressione "persone non umane". Se avesse detto animale non umano significherebbe che considera l'uomo un animale, mentre dicendo persone non umane chiaramente antropomorfizza i non umani. Io sono favorevolissimo allì'antispecismo, purché sia amterialista; i primitivi dell'Amazzonia studiati da Descola e Viveiros de castros considerano gli umani e gli animali non umani sullo stesso piano perché sono materialisti, mentre purtroppo molti animalisti hanno un atteggiamento antropomorfizzante verso gli animali non umani che tende inevitabilmente all'infantilizzazione di cani gatti e polli. 

Le parole sono solo etichette e non mi va di unirmi all'importanza del tutto inutile ed esagerata che a sinistra si dà alle parole  ma in questo caso mi dà proprio l'impressione che le parole siano - come spesso sono - un sintomo interessante.


mercoledì 11 ottobre 2023

Scrittori italiani

Sto leggendo Maggiani. Mi piace, ma nonostante cerchi di esprimersi in un modo forbito direi che decisamente non conosce bene l'italiano. Gli scrittori del nord non riescono a parlare correttamente - in generale - l'italiano, basti pensare a Manzoni che a cas parlava in dialetto e ha scritto i promessi sposi nella lingua che poi diventerà quella dei verbali dei carabinieri - comunque grande Manzoni che ha inventato una lingua maneggiabile anche da chi con l'italiano ha poca o nulla domestichezza, un grandissimo contributo all'unità d'Italia.

Il contrario dei nordici sono i siciliani, che scrivono in modo meraviglioso, non sorprendentemente dato che l'italiano non deriva dal toscano ma dal siciliano della corte di Federico II che a sua volta deriva ampiamente dal latino medievale.


Tornando a Maggiani, per quanto il suo, anche se vorrebbe, non sia propriamente italiano, questo ovviamente non vuol dire che pur scrivendo in un mezzo dialetto settentrionale non sappia scrivere né tantomeno che la sua scrittura non sia creativa e interessante, al contrario.

domenica 1 ottobre 2023

the land of the free

 Forse non tutti sanno che Hitler ammirava l'America, perché era ed è più razzista di lui. I movimenti politici di sinistra degli ultimi venti anni sono incomprensibili se non si tiene conto di questo fatto.