Lenin dice laconicamente che la linea viene data dagli intellettuali (piccoloborghesi). Gramsci rielaborà quest'idea affermando che l'intellettuale collettivo, coincidente con la classe operaia, esercita l'egemonia culturale su tutto il Paese/popolo. Cultura va inteso all'incirca come cultura politica, non certo nel senso di cose letterarie artistiche e scientifiche.
Il PCI prese un pezzo da Lenin e un pezzo da Gramsci, e itnerpretà cultura in senso squisitamente crociana, e ne venne fuori che l'intellettuale (individuale, non certo collettivo, e inteso come persona colta) esercita l'egemonia culturale (in senso crociano, di alta cultura) sul Paese / popolo. Con risultati abbastanza inquietanti. L'idea gramsciana (dirompente e difficile) è stata invece ripresa da una parte della sinistra extraparlamentare - ed ecco il perché ultimo degli Assalti Frontali.
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