In Italia, la centralità ,per non dire l'ossessione, del cibo non è certo nuova, però recente è la divizzazione degli chef, che sono diventate delle vere star. In parte è una moda, in parte è segno del raggiunto benessere (tanti che una volta si potevano permettere al massimo pane e mortadella oggi possono togliersi lo sfizio di un buon risotrante), però in parte è un fenomeno più profondo e generale, quello dell'estetizzazione della vita. Fare della vita un'opera d'arte, idea nata nel XIX secolo, è forse il motivo conduttore di tutta l'arte moderna, dagli arts and crafts al Bauhaus alla Soziale Plastik di Beuys. E il programma, sperimentato dalle avanguardie, ha avuto uno straordinario successo. Siamo circondati da oggetti materiali e immateriali (per esempio i video) informati dalla ricerche estetiche delle avanguardie. Il cinema per esempio è stato profondamente influenzato dal cubismo. E la cucina non fa eccezione.
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