domenica 1 ottobre 2017

Desiderio, Edipo, scarpe strette

Per i lacaniani e in misura minore i freudiani il desiderio deriva dalla repressione edipica, in quanto il desiderio deriva sempre da una mancanza (quindi originariamente dalla mancanza della madre). Questa teoria è stata ferocemente critica da Deleuze e Guattari nella celebre opera l'anti-edipo. In effetti, formulata così, significa più o meno che se ti metti le scarpe più strette della tua misura poi quando te le togli godi. Guattari ha quindi tutte le ragioni, però il processo edipico ha un'altra valenza molto più profonda del deisderio, ovvero è il primo momento in cui l'infante riconosce che esiste una realtà al di là di sé stesso. In mancanza di di repressione edipica si cade in un profondo narcisisimo, che viene rilevato da molti psicanalisti lacaniani (per esempio Recalcati), e che direi è uno dei segni dei tempi attuali.

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