sabato 28 ottobre 2017
Gli stati fanno la lingua non la lingua gli stati
Riassumendo i miei due post precedenti, sono gli stati che fanno la lingua e non la lingua gli stati (come pensavano i romantici e in fondo anche Dante). In realtà esistono casi, anche tra i popoli cosiddetti primitivi, in cui si ha unforte senso della propria identità basata sulla lingua pur se questa lingua presenta forti variazioni dialettali: l'Ellade antica. gli Yanomami, i San del Sudafrica ecc. Ma in tutti questi casi l'unità della lingua è riconosciuta in relazione a popli adiacenti che parlano lingue completamente diverse il che generalmente avviene quando una piccola popolazione si espande su unterritorio più vasto (come accadde per esempio nell'Ellade antica). E' il caso dell'Albania, che ha da sempre una forte consapevolezza della propria identità, non tanto perché i dialetti albanesi siano poco diversi, quanto perché sono circondati da slavi e greci che parlano lingue molto differenti.
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