sabato 20 agosto 2011

Barbari


Qualche tempo fa scrissi un post su come fosse cambiato il paesaggio italiano (http://castorphans.blogspot.com/2010/06/paesaggio-italiano.html); va aggiunto che gli ultimi 15 anni sono stati non dissimili dagli anni '50, gli anni del sacco di Roma. In quegli anni - politicamente così simili ai nostri - vennero cementificate le aree periferiche delle grandi città, nel caso di Roma distruggendo il magnifico paesaggio della Campagna Romana, oggi è stato annientato il paesaggio di borghi e campagne che caratterizzava tanta pare d'Italia e che faceva da sfondo ai quadri del Rinascimento. A Roma, Portuense, via della Muratella, che insieme ad altre strade del settore ovest e sud attraversavano un paesaggio rurale ancora del tutto simile a quello del XVII secolo, oggi sono un filare di capannoni e centri commerciali; in Veneto, la riviera del Brenta ha fatto la stessa fine.

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