venerdì 25 dicembre 2009

Giuda



Mi sono sempre chiesto, a proposito del tradimento di Gesù, non cosa potesse servire al Sinedrio o ai Romani arrestarlo, ma a cosa servisse loro farlo attraverso un traditore. Cristo faceva una vita pubblica, e sembra strano che sia stato arrestato in un luogo segreto, e di notte. Mi è venuto il sospetto che Giuda non Gesù dovesse tradire , ma una persona che si nascondeva tra i discepoli, probabilmente uno zelota antimperiale, forse lo stesso Barabba. Quando i romani ebbero fatto irruzione nel luogo dove si nascondevano i discepoli, Giuda indicò non Cristo, ma Barabba; a quel punto Gesù, per coprirlo, disse di essere lui il "ladrone" e si consegnò ai romani, un po' come Salvo d'Acquisto ai nazisti.


Si spiegherebbe così coerentemente sia il silenzio al processo, sia il fatto che Pilato, che doveva aver capito benissimo l'inghippo, abbia chiesto al popolo di scegliere tra Barabba e Gesù, e come il popolo, composto in larga parte di zeloti, abbia scelto di liberare Barabba.

Acquista anche un altro senso, molto meno spirituale e più politico, il senso della frase "si è immolato per i nostri peccati".



Merry Christmans!

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