domenica 27 agosto 2017
Gli ultimi saranno i primi
L'evangelico "gli ultimi saranno i primi" è solo apparentemente o solo in parte una massima morale. Si tratat in realtà della versione neotestamentaria di una massima sapienziale di Ermete Trismegisto: "ciò che sta in basso sta in alto, ciò che sta in alto sta in basso".
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sabato 26 agosto 2017
Maggioranza silenziosa.
Io non ci credo che sia come diceva Bocca, che gli italiani sono tutti fascisti. Anzi, nonostante l'orrore che sento in giro sembrerebbe provare la tesi bocchiana, sono assolutamente convinto che in questo momento vi sia una maggioranza silenziosa (moderatamante) di sinistra.- Solo che l'arco parlamentare è costituito da 4 partiti di destra (ho snetito l'intervista a iDi Maio su Roma, è riuscito a scavalcare a destra Salvini).
E' una sensazione epidermica, ma nasce da alcune considerazioni 1) in politica vince chi abbaia di più, non tanto perché viene ascoltato, quanto perché zittisce chi la pensa diversamente; il continuo bombardamento mediatico di slogan sostanzialmente fascisti serve soprattutto a intimidire chi non è d'accordo. La forma di questi slogan si presenta apparentemente come argomentazione, ma in realtà è un pestaggio a base di insulti di chi fascista nonè. Oppure si basano sul sofisma, come il termine buonismo - affibbiato dai prepotenti a chi è contro la prepotenza. 2) girando per i bar, per le file alla posta, non bisogna far caso a quello che la genete dice (non si parla quasi mai veramente e specialmente in fila alla posta), quanto quello che la gente non dice. Negli anni '70 si diceva che c'era una maggioranza silenziosa di destra, in quanto, nonostante il larghissimo predominio ideologico della sinistra nelle idee e nelle piazze. i partiti di destra avevano sempre la maggioranza (anche se nel 1976 fu molto risicata).
E' una sensazione epidermica, ma nasce da alcune considerazioni 1) in politica vince chi abbaia di più, non tanto perché viene ascoltato, quanto perché zittisce chi la pensa diversamente; il continuo bombardamento mediatico di slogan sostanzialmente fascisti serve soprattutto a intimidire chi non è d'accordo. La forma di questi slogan si presenta apparentemente come argomentazione, ma in realtà è un pestaggio a base di insulti di chi fascista nonè. Oppure si basano sul sofisma, come il termine buonismo - affibbiato dai prepotenti a chi è contro la prepotenza. 2) girando per i bar, per le file alla posta, non bisogna far caso a quello che la genete dice (non si parla quasi mai veramente e specialmente in fila alla posta), quanto quello che la gente non dice. Negli anni '70 si diceva che c'era una maggioranza silenziosa di destra, in quanto, nonostante il larghissimo predominio ideologico della sinistra nelle idee e nelle piazze. i partiti di destra avevano sempre la maggioranza (anche se nel 1976 fu molto risicata).
mercoledì 23 agosto 2017
Arte del XIX secolo, morte dell'arte
La pittura del XIX secolo, che per altro si compone di numerosi movimenti eterogenei (simbolismo, impressionismo ecc.) opera una completa rottura con l'arte dei secoli precedenti, a partire più o meno dal Ingres e per finire a Cézanne, con cui comincia l'arte moderna e contemporanea che per molti versi riprende un discorso interrotto nel '600 e di cui nel '700 si vedevano solo o quasi gli strascichi. Questa ricerca artistica ottocentesca porterà al cinema, che ne muta il linguaggio, mentre, appunto, l'arte figurativa tornerà e svilupperò il discorso che va da Giotto a Caravaggio e Vélazquez.
1) Goethe all'inizio dell'ottocento parla di morte dell'arte; il che vuol direfine del modo di fare arte dei secoli precedenti
2) la Galleria nAzionale d'arte moderna d Roma è stata recentemente ristrutturata per temi invece che in ordine cronologico. Il tentativo è riuscitissimo, ma ci sono problemi a conciliare il XIX con il XX secolo. Se Canova sta benissimo accanto a Pino Pacali, è veramente difficile accostare von Hayek e gli altri a un qualsiasi movimento del '900.
1) Goethe all'inizio dell'ottocento parla di morte dell'arte; il che vuol direfine del modo di fare arte dei secoli precedenti
2) la Galleria nAzionale d'arte moderna d Roma è stata recentemente ristrutturata per temi invece che in ordine cronologico. Il tentativo è riuscitissimo, ma ci sono problemi a conciliare il XIX con il XX secolo. Se Canova sta benissimo accanto a Pino Pacali, è veramente difficile accostare von Hayek e gli altri a un qualsiasi movimento del '900.
sabato 12 agosto 2017
Fire, yellowstone, cataastrophe, rebirth
This summer will be recorder as dramatic for the Mediterranean environment. The number of fire, following meny months of drought, is dramatically high. This catastrophe is probably related to global change, as dry springs ad numerous fires already occur consistently in both Australia and California since many yeras. And yet I would like to spend a word against eccessive alarmism, recalling the case of yellowstone park-
A few years ago, Yellowstone park suffered a terrible fire which destroyed almost the entire park. Many years of fire suppresion had led to eccessive amount of dead matter in the forests, increasing dramatically the risk of crown fires, which eventually happened. The catsatrophe was immense, the titles of newspaers read like "the death of Yellowtone": And yet, in the following years, the forest grew with unprecedented rapidity, due to rhe availability of nutrients released by the fire and scarce competition in the burnt grounds. In few yeras yellowton forestes qwere there again, and their functionality and biodiversity was higher than before the fire. What happened,. as immediatly appeared evident, was that the "pristine" forests of Yellowston were in fact far from the natural state, due to years of forestry practices such as fire suppression, and to the local extinction of wolf with consequent disruption of the food chain. Fire, instead of killing Yellowsont, brought Yellowston back to a more natural state.
Of course this is not alwasys the case. there are many cases in which severe fires cause the collapse of the cosystem, which falls in a metastabel state from where it can hardly recover. And yer often fire means the opposite, a regenerative force. Anyway, the fact that the catastrophe was in fact a regeneration was realized only because Yellowstone is monitored by dozens of ecologists. Had this not been true probably the rebirth of Yellowstone would have passed unobserved.
A few years ago, Yellowstone park suffered a terrible fire which destroyed almost the entire park. Many years of fire suppresion had led to eccessive amount of dead matter in the forests, increasing dramatically the risk of crown fires, which eventually happened. The catsatrophe was immense, the titles of newspaers read like "the death of Yellowtone": And yet, in the following years, the forest grew with unprecedented rapidity, due to rhe availability of nutrients released by the fire and scarce competition in the burnt grounds. In few yeras yellowton forestes qwere there again, and their functionality and biodiversity was higher than before the fire. What happened,. as immediatly appeared evident, was that the "pristine" forests of Yellowston were in fact far from the natural state, due to years of forestry practices such as fire suppression, and to the local extinction of wolf with consequent disruption of the food chain. Fire, instead of killing Yellowsont, brought Yellowston back to a more natural state.
Of course this is not alwasys the case. there are many cases in which severe fires cause the collapse of the cosystem, which falls in a metastabel state from where it can hardly recover. And yer often fire means the opposite, a regenerative force. Anyway, the fact that the catastrophe was in fact a regeneration was realized only because Yellowstone is monitored by dozens of ecologists. Had this not been true probably the rebirth of Yellowstone would have passed unobserved.
martedì 1 agosto 2017
Marx, Fusaro
Marx diceva; proletari di tutto il mondo unitevi contro i borghesi di tutto il mondo che succhiano una ricchezza che solo voi producete. Fusaro (anche se non varrebbe la pena di perdere tempo con i deficienti) dice "proletari, unitevi con la borghesia dei vostri rispettivi paesi, perché è il padrone quello che vi dà da mangiare" (o meglio lo pensa ma si guarda bene dal dirlo perché senno lo prenderebbero a pernacchie invece di leggerlo). Che poi è il corporativismo fascista, che come diceva mio padre sembra marxista ma ne è l'esatto contrario. Su Keybes blog cìè una citazione di Marx che mi ha fatto molto piacere rileggere e che spiega la posizione di Marx (ma non del fascismo che ancora non c'era anche se l'inventore del modello è Napoleone III su cui Marx ha ascritto un libro meraviglioso)
lunedì 31 luglio 2017
Wallace Darwin vFisher
Fisher equation states royghly that the rate of evolution of a trait is proportional to the variance of that trait. Fisher equation was often misunderstood even by biologist since evolution is often stated implicitly in the sense that higher fitness drives evolution; it is differences in fitness that drive evolution. In a wonderful study of Darwin Finches, that measured actual mortality in relationship with evolution of bill size in the course of a few decades, it appeared that fitness was overall very low (mortality was huge), but that mintue differneces in moratlity lead to important change in bill size.
I want to emphasize that Fisher formula is closer to Wallace's formulation of evolution than to Darwin's. The title of the essay of Wallace was "on the tendency of varieties to diverge indefinitely from the type" instead than the "survival of the fittest" which is obiously equally correct but less precise and perhaps miselading as I have tried to show.
I want to emphasize that Fisher formula is closer to Wallace's formulation of evolution than to Darwin's. The title of the essay of Wallace was "on the tendency of varieties to diverge indefinitely from the type" instead than the "survival of the fittest" which is obiously equally correct but less precise and perhaps miselading as I have tried to show.
Social, fake, vaccini
Invece di piagnucolare sui fke di facebook. che fa in modo rozzo quello che i giornali fanno in modo raffinato (e spesso nemmeno quello, vedi i giornali legati a Mediaset) sarebbe finalmente ora di insegnare a scuola, fin dalla scuola dell'obbligo, come si disinforma la gente. Esistono infatti vari gradi e modi di fare disinformazija: fal fake vero e proprio, alla semplificazione che fa credere una cosa quando la realtà è non solo più complessa ma spesso completamente altra, al non fornire tutte le informazioni necessarie per f arsi un'opinione equilibrata fino all'impaginazion,e che enfatizza quello che vuole il giornale o il social e poi relega le informazioni veramente rilevanti in secondo piano. Tra l'altro non c'è solo la disinformazione in malafede, c'è anche quella in buona od ottima fede, che è molto più pericolosa. Se infatyti dai fake. dalel semplificazioni e dagli altri metodi di deformare la realtà è possibile, con opportuni strumenti critici, estrarre comunque informazioni anche dalle fonti meno attendibili (e i politici e i servizi segreti fanno sistematicamente uso di questi metodi), da quelli in buona fede è assai più difficile farsi un'idea della realtà effettiva. E' il caso del dibattito sui vaccini, in cui i vaccinisti (indipendentemente dal discorso in sé) fanno pessima informazione. Gli argomenti sono essenzialmente due: che i vaccini sono scientifici e altre cure no, che il vaiolo e la poliomellite sono stati sconfitti da vaccini. In ambedue i casi non si spiega come funziona realmente la medicina, e quindi (involontariamente!) si adotta il trucco di non fornire tutte le informazioni. La medicina non è la fisica, in cui si passa dalla teoria all'applicazione ingegneristica, nella maggior parte dei casi le terapie, specialmente le più efficai, vengono scoperte in modo del tutto empirico e solo successivamente vengono giustificate scientificamente, Lo stesso vaccino contro il vaiolo è stato scoperto semplicemente perché Jenner aveva osservato che il vaiolo delle vacchie (vaccino) era innocuo. Non si conoscevano nemmeno i germi, figuriamoci il sistema immunitario. Personalmente sospetto che molte terapie che oggi sembrano stregonesche (l'agopuntura per dire) ma che sembrano efficaci in futuro troveranno una spiegazione "scientifica". Ci sono ovviamente anche terapie "scientifiche", come la maggior parte dei vaccini moderni, ma non bisogna dimenticare che le verità scientifiche sono sempre provvisorie, altrimenti sarebbero verità religiose, non scientifiche, e talvolta le sorprese possono essere molto amare, come nel caso del talidomite, che provoca spaventose malformazioni nei feti che nessuno si aspettava in quanto sono dovute a un enantiomero (una variante chimica) che non era stata presa in considerazione.
Quanto a usare il vaiolo come argomento per il vaccino sul morbillo si fa un altro attentato al metodo scientifico: molti antivaccinisti dicono che parecchi vaccini sono pericolosi, altri dicono che sono semplicemente inutili.
In conclusione, come accennavo, non solo è possibile difendersi dalla disinformazione, difesa che si fa non ricorrendo a fonti attendibili, in quanto anche i sommi luminari possono sbagliare (e spessissimo lo fanno), ma incrociando le fonti e conoscendo i trucchi; è anche possibile estrarre informazioni da fonti volutamente lacunose o addirittura fraudolente. Ricordo un vecchio articolo di Umberto Eco in cui ricordava l'informazione in tempo di guerra. tutti avevano imparato a non fidarsi ma soprattutto a leggere tra le righe cosa era realmente avvenuto.
Quanto a usare il vaiolo come argomento per il vaccino sul morbillo si fa un altro attentato al metodo scientifico: molti antivaccinisti dicono che parecchi vaccini sono pericolosi, altri dicono che sono semplicemente inutili.
In conclusione, come accennavo, non solo è possibile difendersi dalla disinformazione, difesa che si fa non ricorrendo a fonti attendibili, in quanto anche i sommi luminari possono sbagliare (e spessissimo lo fanno), ma incrociando le fonti e conoscendo i trucchi; è anche possibile estrarre informazioni da fonti volutamente lacunose o addirittura fraudolente. Ricordo un vecchio articolo di Umberto Eco in cui ricordava l'informazione in tempo di guerra. tutti avevano imparato a non fidarsi ma soprattutto a leggere tra le righe cosa era realmente avvenuto.
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martedì 11 luglio 2017
Capacità metacongitive, sindrome di Dunning-Kruger, istinto
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sabato 24 giugno 2017
terza parete
Ascoltavo un dibattito televisivo che lodava la rivoluzionarietà di "house of cards" per aver sfondato la terza parete. Mah. In pittura la terza parete è stata sfondata nel 1500 (e intorno agli anni '50 sono state sfondate anche le altre tre), nel teatro almeno all'inizio del 900
Che poi le serie televisive sono sede di sperimentazioni interessantissime.
mercoledì 10 maggio 2017
von Hayek, Pareto, Keynes
Che poi von Hayek ha rubato le idee di peso a Pareto (come Keynes a Marx): L'idea fondamentale di von Hayek. che il mercato è una specie di computer che calcola il valore delle cose, è un'idea di Pareto (che tra l'altro ne dà la formulaazione matematica). Bisot che probabilmente non ci riprenderemo più dalla crisi del 2008, oggi questo calcolo tentiamo di farlo fare direttamente ci computer con i sistemi di intelligenza artificiale (e i dati già disponibili su facebook ecc, vedi la copertina dell'Economist ultima). E l'interpretazione algoritmica di Pareto, questa s', è hayekiana. Però mi sa che, come Keynes non ha mai funzionato veramente, mi sa che anche l'algorimtocrazia non funzionerà.
mercoledì 26 aprile 2017
Alitalia e Montepaschi
Senza entrare nel merito della questione Alitalia - che viene da decenni di gestione che definire pessima è eufemistico - mi lasciavano però perplesse le dichiarazioni delle forze politiche e dei giornali che gridano al danno per i contribuenti rappresentato da un eventuale salvataggio dell'azienda - a fronte del fiume di denaro versato per salvare le banche e in particolare Montepaschi. Certo, il fallimento di una banca ha ricadute molto più drammatiche del fallimento di un'azienda, ma le perplessità rimangono.
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giovedì 13 aprile 2017
Hayek, Keynes and Friedman
It is commonly believed that the main opponent of von Hayek was Keynes,. Of course Hayek was a liberist. but his main monetary policy, in particular the Federal Reserve, whose program was the foundation not of Keynesian politics but of monetarist politics, such as those of Milton Friedman. Of Course Thatcher said that she took inspiration from Hayek liberism, but this was only a rhetorhical boast, since. for instance, Hayek ideas would have prevented the Paulison project of the right wing Buhs Jr just after tje 2008 crise-
domenica 9 aprile 2017
Crisis war, China USA
Are we out of the crise or the rubbish titlesa re still all among us? I dont known (They certainly wikll not tell us), but I suspect that in weither case this is a big trouble for USA. In the first case the crise was essentially paid by China, and this meand the end of the economic supremacy of America, in the second case we are still with a longering crise and this means thath we simply postponed the effects of the crisis. All this summed up, together with the aggressive attidude of Trump, seem to point to an imminent war, maybe with China, maybe on a smaller scale. War endend the crise of '29 and amybe somebody thinks the same can happen today, but the problem is that America and Great Britain are hugely indebted, and wars cost.
venerdì 31 marzo 2017
Trobriandese Myth and fugue of the brains
Malinowski refers that Trbriandrese believe in the Myth of Mokatuboda, an ancient her who could make a canoe fly and wass killed by his envious kinsmen. The similarity is striking with the exile imposed to the smartest younger italian by their compatriots.
martedì 21 marzo 2017
World's economics on the rise
The new number of "The Economist" titles "the surprising rise of world's economy". Surprise surprise! The mad economical policy of low dollar and high euro has been reverdes by the Fed Reserve a few months before Trump's victory,leading to some reequilibrium of capital and market fluxes Evantually the American deficit will increase strongly stopping the rise of the global economy, but for the moment being an insane President prompted a sane policy.
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