sabato 2 gennaio 2016

Euro, welfare, socialdemocrazie, mostri senza testa.

Se non fosse drammatica (pensiamo ai pensionati greci che non possono più pèermettersi le cure mediche), la storia recente dell'euro sarebbe comica. L'euro era stato inventato per salvare il welfare europeo (il welfare esiste solo in Europa, per lo meno in forma sviluppata) dalla competizione globale. E' andata a finire che per salvare l'euro stiamo buttando a mare il welfare, per ora nei Paesi del sud europa, ma penso in futuro anche in quelli del nord.

Senza ricorrere a spiegazioni cospirazionistiche, il problema è abbastanza semplice: una moneta che viene usata da centinaia di milioni di persone ha assoluto bisogno di una banca centrale, ma la banca centrale, pur nella sua indipendenza, deve avere dei principi ispiratori, che non possono non venire da un governo. In Amrica la Federal Reserve prende le direttive dalla Presidenza, in Europa la BCE non ha nessun governo di riferimento. A dire il vero un punto di riferimento cìè, ed è il governo tedesco, ma i tedeschi sono troppo isolazionisti (e troppo crucchi) per pensare a un terriotrio pià ampio della ottocentesce Zollverein, col risultato disastroso che abbiamo sotto gli occhi. Si noti che non discuto il problema se si debbano adottare politiche monetaristiche o keynesiane o il problema dellos trapotere delle banche: in un'economia altamente finanziarizzata è abbastanza inevitabile che si eviti il fallimento delle banche, il problema è che evitare il fallimento delle banche non può essere l'unico obiuettivo di politica economica

Politicamente, tra l'altro, le socialdemocrazie (proprio perché vedono nell'euro il baluardo del welfare), che sostengono a spada tratta questo mostro senza testa (l'euro appunto), si sono appiattite sui partiti di centro col risultato sostanzialmente di dissolversi - socialdemocrazie che in fono erano uscite benissimo dalla crisi dell'Unione Sovietica, non casualmente, perché erano alternative sia all'ultraliberismo sia però anche al modello sovietico. L'alternativa al mostro acefalo diventano i partiti populisti che spesso sono di ispirazione di estrema destra (vedi Le Pen, Grillo viene dall'area culturale democristiana anche se è molto atipico). Direzione tedesca senza idee + dissoluzione della socialdemocrazia + espansione vorticosa delle destre estreme stanno creando un'Europa sempre più nera e a un euro che per quanto acefalo fa una politica economica identica o quasi a quella delineata da Hitler nel Mein Kampf. Tsipraas aveva provato a creare un euro al servizio delle persone (invece di questo euro sul cui altare si fanno sacrifici umani) ed è stato fatto a pezzi dai tedeschi (ma anche da estoni, slovacchi ecc.).

Alla fine torna il problema dell'Europa politica, dato che l'Europa economica mi sembra orma irreversibile (con buona pace di Grillo che pure dice alcune cose interessanti). Forse la strada sarebbe fare una televisione europea. In fondo l'Italia si è unificata solamente quando la televisione ha fornito una lingua comune al Paese, 100 anni dopo l'unificazione m,anu militari da parte del Piemonte. All'Europa manca decisamente una lingua comune. L'aveva di più nel XIX secolo, in cui certi valori erano condivisi da tutti i Paesi europèi e la borghesia dialogava tranquillamente in francese e tedesco.

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