sabato 11 giugno 2011

Terremoti



E così il terremoto dell'11 giugno a Roma non c'è stato, ovviamente. Credo che queste psicosi nascano dal desiderio di tenere tutto sotto controllo. Per cui quando avviene qualcosa di negativo non è più concepibile che si tratti semplicemente di qualcosa che sfugge al controllo umano, di qualcosa di imprevedibile o ineluttabile, ma deve esserci stata omissione, deve esserci un complotto della "scienza ufficiale" teso a occultare i risultati del sismologo non diplomato Bendandi - un persona stregonesca ma per altro intelligente. Allo stesso modo, quando un paziente muore di una grave malattia, non si pensa semplicemente che le gravi malattie sono spesso mortali, c'è stata sicuramente "malpractice" da parte del medico. Credo che questa ansia di controllo nasconda un profondo terrore della morte.





Nessun commento: