sabato 27 giugno 2009

Malattie psicosomatiche


Un giorno, un mio amico cominciò a urinare sangue. Iniziò una lunga trafila di analisi, che invariabilmente davano come risultato che non aveva nulla; i medici, e anche gli amici, la ritennero quindi una malattia psicosomatica - il mio amico è molto ansioso. Dopo qualche tempo, a un medico venne in mente di fare una coltura, e venne fuori che questo mio amico aveva un'infezione da Streptococcus faecalis - un'infezione tra l'altro abbastanza comune. Con una breve cura di antibiotici la malattia sparì.

Un'altra mia amica anni fa soffriva di gravi disturbi. Anche qui le analisi non davano nessun risultato, e i medici pensavano a un disturbo nervoso. Dopo molti anni di sofferenze, si scopriva che aveva la malattia celiaca, che guarì prontamente eliminando il glutine dalla dieta.

L'ulcera, infine, per molti anni è stata considerata una malattia dovuta allo stress; pochi anni fa si scoprì che era un'infezione dovuta al curioso Helicobacter pilori, che vive nello stomaco resistendo all'acido cloridico che costituisce i succhi gastrici; oggi l'ulcera, un tempo malattia cronica, si cura con gli antibiotici.


La medicina occidentale è curiosa: da una parte nega l'influenza della psiche sul corpo, dall'altra - quando non riesce a fare una diagnosi - ricorre sistematicamente al concetto di malattia psicosomatica. Tutte le malattie sono psicosomatiche, in quanto la psiche e il corpo costituiscono un tutto integrato - nel caso dell'ulcera, per esempio, molte persone sono infette da Helicobacter senza sviluppare sintomi; i sintomi, probabilmente, si sviluppano solo nelle persone stressate. La terapia, però e perciò può agire sul corpo o agire sulla psiche o su tutt'e due; e mi sa che le terapie che agiscono sul corpo sono le più efficaci.

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