mercoledì 7 febbraio 2024

Ditirambi (III)

 Daresti uno cchio della testa per disporre di un’oncia dell’intelligenza di Agamennone Clamanni e spii le sue conferenze brillantissime e dotte dove con locuzioni squisite espone i suoi rusltati straordinari e sorprendente. Alla sera, sfinitio dal livore dell’invidia, maledici il creatore per averti fatto bolso e inane al contrario del sagace studioso che tutti ammirano e che tutti indicano come gloria nazionale.


Abiuri la fede avita per aderire a culti singolari e bizzarri: i pastafariani, gli scientologi, e passi dall’uno all’altro con la leggerezza di un bimbo capriccioso. Sborsi somme cospicue per finanziare queste confessioni e non ti curi che le tue finanze siano periclitanti per questa folle disposizione.


Sembri inconsapevole del lezzo intollerabile che promana dalle tue ascelle ma anze quando verifichi che le persone fuggono intimorite al tuo cospetto attribuisci questo spavento inconsulto al tuo cipiglio severio e al tuo atteggiamento maschio e marziale.


“Non basta tifare per dimagrire!” ammoniva il fisiatra sconcertato alludendo a te che sugli spalti ti levi e siedi incessantemnete disegnando ole acrobatiche, ma stanco a casa ingurgiti quantità monumentali di cibo ingozzandoti fino al malessere.


Nessun commento: