giovedì 25 gennaio 2024

didattica, divulgazione e negazuionismo

 la scuola, l'università e la divulgazione sono in gran parte fondate sul fatto di raccontare fatti non del tutto veri o addirittura completamente falsi che però siano facilmente comprensibili. Piero Angela per esempio raccontava vere e proprio favolette. Il risultato però è che alla fine la gente, che è molto meno scema di quanto pensino gli esperti, che sono anzi spesso i primi ad avere i paraocchi, in qualche modo finisce per intuire di essere stata sostanzialmente ingannata e non si fida più della scienza. Non a caso i negazionisti climatici o i no-vax sono in larghissima maggioranza diplomati se non ancora più spesso laureati, mentre quelli che non hanno studiato si fidano maggiormente degli esperti,

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