Ogni museo ha una sua personalità. Il Louvre è uno scatolone gigantesco con un numero imprecisato di capolavori ammassati e arraffati senza un filo logico preciso per insegnare ai francesi a dipingere (e infatti i francesi si buttarono sull'impressionismo). La Galleria Borghese è un'orgia di piaceri della mente (e probabilmente quando era privata anche del corpo), I musei Vaticani celebrano la grandezza della chiesa raccogliendo i massimi vertici della creatività umana. Il Palazzo Ducale di Urbino è un viggio psichedelico - la "città ideale", per dire, è un esempio di realtà aumentata di quattro secoli fa.
lunedì 31 agosto 2020
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