ante Iouem nulli subigebant arua coloni
ne signare quidem aut partiri LIMITE Campum
fas erat; in media quaerebant, ipsaque tellusomnia Liberio nullo poscente ferebat.
L'etò dell'oro come viene descritta dagli autori antichi, in particolare da Virgilio, ricorda maledettamente gli aborigeni australiani: gli uomini dell'età dell'oro non coltivavano la terra, ma raccoglievano i frutti di quella che gli australiani e altri cacciatori raccoglitori considerano un mondo di abbondanza, non avevano leggi e governo, e non si ammalavano (gli australiani si ammalano pochissimo).
La fine dell'età dell'oro sarebbe quindi da far coincidere con la scoperta dell'agricoltura e l'età dell'argento, che segue quella dell'oro, con il neolitico. Il che avrebbe senso perché le due età successive sono l'età del bronzo e del ferro che coincidono con le divisioni archeologiche tradizionali.
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