sabato 31 agosto 2019

Bamboccioni

Quello che più mistupisce del nuovogoverno è il fatto che Salvini, la cui macchina propagandistica sembrava un rullo compressore invincibile, ora piagnucola e balbetta e non riesce più a fare una critica efficace. Il motivo sta probabilmente nel fatto che il PD è probabilmente un partito di destra, ma è sicurametne adulto, e con lui esso non funzionano le richieste e gli atteggiamenti infantili che erano la cifra del governo gialloverde. Anche il ritrovato ruolo di Conte, altra persona adulta ancorché discutibile, rientra in questo quadro. Evidentemente il popolo sovrano questo chiedeva ai politici: non una buona gestione della cosa pubblica, o al limiti i sussidi che sempre funzionano, ma una regressione infantile. Il perché merita un post appostio, forse, ma credo che abbia a che fare col fatto che la generazione dominante numericamente è proprio quella dei bamboccioni di cui parlava Padoa Schioppa e di cui anche io faccio parte purtroppo.

sabato 17 agosto 2019

Anthropocene, Phanerozoic

Maybe the Anthropocene is not an epoch, but the beginning of a new eon. After all the Phanerozoic begun with an huge episode of pollutioon, when the cyanobacteria changed the composition of the primaeval atmosphere releasing huge amounts of oxygen (which is a waste material for plant, it must be recalled), and it is ending now with a much smaller episode of alteration of the biosphere by man.

Darwin and von Humboldt

it0s unthinkable how mcuh damage did Darwin to the study of nature. Von Humboldt had just invented the field of ecology, but the study of this discipline,, i.e. the network of interrelationships among the organisms and the organisms and the nevironement, was superseded by the individualistic study of dispersal and competition. But Darwin of course is untouchable, not because, I believ, of his scientific achievmenet,s but because his description of nature is shaped not or only limitedld by the observation of the natural world, but by the observation of the hellish malthusian world of London in the 19th century, with his starving population and cruel exploitation. And this implicit support of the individualistic  concept of capitalism is liked by many,.

venerdì 16 agosto 2019

Liberali, liberisti

I liberali erano per l'abolizione della schiavità. Oggi i liberali non ci sono più, ci sono i liberisti, che propendono per la reintroduzione della schiavitù (sotto forma di lavoro "flessibile" ). Basti pensare a Jovanotti che esalta il lavoro gratuito (cioè servile)

Florists

SSaying "I am a florist" is like saying "I can speak English": It is useful and it is difficult to learn, but what do you do with that skill?

giovedì 15 agosto 2019

von Humboldt, milionari, fake news

Sto leggendo una vita di von Humboldt, il grande naturalista tedesco fondatore dell'ecologia. Il mio primo istinto rispetto ai grandi successi di von Humbdolt è stato "bella forza, era un barone milionario!" Però i baroni milionari esistono ancora oggi, però non fanno gli esploratori, e di solito nemmeno collezionano arte come si è fatto per secoli. Il motivo è che ai tempo di von Humbdolt lo scienziato e l'artista valevano più del ricco e del potente, mentre oggi nulla vale più di soldi e potere, E la fake news che apparentemente derivano dal emzzo informatico, nascono proprio dal disprezzo per la verità di chi pensa che contino solo i soldi.

venerdì 9 agosto 2019

Marx e gli autori di destra

A marx per qualche ragione piacevano quelli di destra. Attaccò ferocemente Porudhon Bakunin e criticò perfino Feurbach a cui deve moltissimo. Al contrario elogia continuamente gli economisti borghesi che pure critica. Tra gli scrittori non cita mai il progressista Victor Hugo e ama sperticatamente invece il filomonarchico Balzac. E' vero che Balza, proprio perché filo-aristocratico, fa un critica acutissima della borghesia, però credo ci sian una ragione più profonda, e cioè che si impara di più da chi ha opinioni molto diverse dalla tue, mentre da quelli con cui condividi molto non hai molto da imparare.

Divisione del lavoro

Marx era contrario alla divisione del lavoro. Ci sono molti argomenti a contro la divisione del lavoro, ma credo che Marx abbia  preso questa posizione in antitesi a Smith, che pensava che la ricchezza delle nazioni derivasse prima di tutto proprio dalla divisione del lavoro. Se Smith dice bianco, allora bisogna dire nero.

mercoledì 7 agosto 2019

Histoire et géographie

Dans un livre de Daniel Pennac - je ne me rappelle pas quel - un perssonage dit "vous faites l'histoire mais vous détruisez la géographie!". Les francais ont toujours donné une grande importance à la géographie - le Marx de la géograophie politique est sans doute Emmanuel Todd - mais la boutade est profonde et nous explique euq2e la politique et plus en général les rélations dans la société ont deux dimensions: une dimension verticale, une division en classes, qui s'étale dans le temp, et un dimension horizontale, une divisions en nations ou plus en général en régions géographiques, qui s'étale dans le temps. Marx avait consideré seulement la dimension temporelle, de la lutte de classe, mais cela ne pouvait pas expliquer la prémière Guerre Mondiale et donc Lenin a du ajouter la diménsion horizontale de l'impérialisme, c'est à dire du conflit entre les nations.

les deux diménsions son sans doute melées: par example le conflit parmi l'Allemagne et la Russie était un conflit gèographique mais aussi un conflit hisotique de classe. Mais il faut aussi avoir toujours bien claire la distinction parmi les deux diménsions, sous peine de confusions inexcusables. Je crois ene effet que beuacoup de la troublante confusion d'idées dans la gauche radical et surtout dans le rouge-bruns par example au regard de l'Union Européenne, de Trump. de Putin, nait essentialment de la confusion entre impérialism et lutte de classe et donc entre hisotire et géograophie.

Il faut dire que Lenin meme, peut-etre par peur d'etre considéré hétérodoxe, ne souligne pas dans son livre sur l'impérialisme qu'il considère la diménsion géographique oubliée par Marx, et donc la confusion est un peu excusable. Il faut encore considerer que à l'école on a presque totalement abandonné l?étude de la géographie, mais cela est genant. Maias dorenavant il ne faudra plus défaire la géographei pour faire l'histoire.

martedì 6 agosto 2019

Populismi


Oggi ci scandalizziamo (giustamente) per la volgarità sfacciata di Trump e quella più educata di Salvini. Ma non è cominciato oggi come ci ricorda Guzzanti.

Postmoderno a sinistra in Europa

Se uno vuole dei marxisti, li deve cercare nelle università americane. In Europa, con la rara eccezione dei Wu Ming, c'è il postmoderno. Tra l'altro, se Vattimo Oliva Eco erano consapevoli di essere "traditori", non so se i postmoderni di oggi siano consapevoli di essere totalmente postmoderni. E forse è proprio il postmodernismo che accomuna la sinistra ormai diventata liberista e quella che si ritiene radicale.

lunedì 5 agosto 2019

Marx

Marx ha capito le leggi della storia a 39 anni, ma ha dovuto aspettare i 60 per capire quelle dell'economia, che è estremamente più complessa. Le leggi della storia sono formulate nel Manifesto, mentre i risultati veramente importanti in economia sono soprattutto nel secondo libro del capitale, che è uscito postumo. E Marx non pubblicò in vita qusto capolavoro perché probabilmente sentiva di non aver finito il lavoro; infatti, anche se il Capitale spiega i cicli economici, non tratta della finanza, che rappresenta probabilmente un punto importante dell'economia capitalistica.

The three monkeys

First, the three monkeys said that there was not global warming at al.. One of the monkeys said that it was a machinery of the plutocrats. The other monkey said that global warming had always occurred: The third monkey said that our standard of living was not negotiable.

Then the three monkeys said that Ok there is global warming, but it is not caused by man

Finally the three monkeys said that OK global warming was caused by men but it was to late to do anything and it was only possible to adapt to warming

Eventually the three monkeys burned in a huge fire caused by global warming.