domenica 6 luglio 2014
Presidenzialismo
Dicevo nel post precedente che in condizioni di vacanza di poteri il Presidente, ordinariamente quasi privo di poteri e anzi irresponsabile, acquista in momenti di vacanza di potere, in qualità di garante della Costituzione, poteri quasi assoluti. I costituenti si ricordavano del fatto che Vittorio Emanuele III era stato di fatto colui che aveva ripirstinato la legalità democratica licenziando Mussolini, e hanno imitato il procedimento. Questo meccanismo costituzionale era poco evidente nella Prima Repubblica, ma è diventato evidente da Scalfaro a Napolitano, in cui la vacanza di potere successiva al collasso del sistema dei partiti della Prima Repubblica è diventata endemica e crescente.
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