venerdì 24 agosto 2018
Ecology and chemistry
In the previous posters (I and II) I pointed out the anomaly of ecology where the focus is on statistics instead that on the eponym discipline. Somebody may say that in ecology the general principles are few and that the number of living species and of types of ecosystems is so huge that it is impossible to manage. This rebuttal does not takes into account that also chemical compounds are millions, and yet a chemist is required to know not only the generalities of the composition of the different classes of compounds but also the conditions and details of the reactions - otherwise you are not a chemist, you are a middle school teacher of science. Maybe the true reason of the anomaly of ecology is that it is not considered truly a science, and that therefore it is pointless to put in ecology the same effort that chemists put in learning and studying chemistry.
Ecology II
Physicists study physics, chemists study chemistry, biologists study biology. And their training is based on these disciplines. Ecologists, instead, study statistics,.. Maybe the reason is that counting plants and telling birds is not cool, but i believed that the unit of measurement of science is knowledge, not fashionability.
Collapsing bridges, crumblingconcrete
The episode of the collapse of the bridge in Genoa has a deeper meaning than the rapacity of Italian capitalists and poor state of infrastucture in Italy. There was a time when there was an aesthetic of concrete ("béton brut") whihc represented progress and the beauty of modernity. And now we realize that reinforced concrete after only a few decades is crumbling, and that our civilistationsrisks to leave nothing of its architectonical endeavours in striking contrast with the eternity of the pyramids and the Roman aqueducts. It is a sad morale that the objects of the mdoernsit revolution are crumpling and perishable. It seems nonetheless that if concrete is added with some types of organic material it becomes super strong - maybe ecology is treally the answer to the crise of modernity.
Etichette:
architettura,
ecology,
modernità,
razionalismo
Accattone
Rivedendo accattone quello che più mi colpisce è quanto Pasolini fosse lontano dal PCI (il lavoro visto come un lager, l'esaltazione del sottoproletariato) e vicino invece alla sinistra extraparlamentare. Che gli avessero dato l'ostrcismo aveva più a che fare con la politica che con il fatto che andasse con i ragazzini,
domenica 19 agosto 2018
Aborigenes
"The culture of the Mardu, like alla Aborigenal Australiana cultures in some degree, is characterized by na extremely simple technology and material culture and an equally outstandingly complex religious and cosmologycal system" /the Mardu Aborigens, Tonkinson): In the same lines. our culture, in particular in its most recent devlopemets, is characterized by extremely sophisticated technology and overwhelmingly simplistic spiritual and intellectual life.
sabato 18 agosto 2018
Moandi senza finestre che sono colllegate (o meglio credono di essere collegate) da whatsapp.
casaleggio diceva, in "Gaia" che se non sei connesso non esisti; mi viene da pensare a quanto dice Virgilio "libertà va cercando ch'è sì cara come sa chi per le vita rifiuta".
casaleggio diceva, in "Gaia" che se non sei connesso non esisti; mi viene da pensare a quanto dice Virgilio "libertà va cercando ch'è sì cara come sa chi per le vita rifiuta".
venerdì 17 agosto 2018
Politica economica trumpiana
Trump gongola perché l'economia americana dopo tanti anni va a gonfie vele. Ovviamente non è merito suo, ma di Obama, che ha passato 8 anni a rimettere in piedi un Paese distrutto da Bush con una politica economica energica, anche se purtroppo non coraggiosa - nel cercare di toccare il meno possibile gli interessi della grande finanza, cosa che è costata ai democratici la sconfitta. Curiosamente nessun democratico lo sottolinea.
La politica economica di Trump invece - dazi più tagli alle tasse dei più ricchi - è invece una ricetta perfetta per far entrare l'America in recessione. Solo che non avverrà subito, avverò tra sei anni quando Trump avrò finito il secondo mandato. E ricomincerà la giostra, con l'Europa che entra in recessione .....
La politica economica di Trump invece - dazi più tagli alle tasse dei più ricchi - è invece una ricetta perfetta per far entrare l'America in recessione. Solo che non avverrà subito, avverò tra sei anni quando Trump avrò finito il secondo mandato. E ricomincerà la giostra, con l'Europa che entra in recessione .....
Etichette:
America,
crise,
politica economica,
Trump
Dillo con parole tue.
"Dillo con parole tue". Se poi non usi le parole del professore ti mette quattro.
Arte , sezione aurea, proporzioni
Se si confrontano una statua greca con le meravigliose state di Ife (inizialmente si credette che fossero opere greche, in quanto era impossibile che dei selvaggi avessero creato tali capolavori) si nota un naturalismo meno perfetto nelle sculture africane, soprattutto una scarsa proporzione t ra le parti del corpo che probabilmente è voluta (in quanto enfatizza il volto) ma che è anche collegata alla mancanza, nell'arte africana, dell'interesse per la matematica che avevano i greci e che li portò alla scoperta della sezione aurea come fondamento delle proporzioni del corpo umano (il partenone, che è fondato sulla sezione aurea, è la rappresentazione astrattissima di un corpo umano).
Responsabilità
Gli italiani non si prendono mai le loro responsabilitò (sembrano un po' John Belushi quando incontra la moglie nei "blues brothers2: c'è stata l'alluvione, le cavallette..), però pensano che per tutto ci sia una responsabilitò penale, anche per quei problemi, tanti, che sono di natura sistemica, come per esempio l'incompetenza. L'incompetenza si può e deve essere evitata ed è più nociva del furto per la società, ma non è penalmente rilevante.
mercoledì 15 agosto 2018
Cambrude analytica, Trump,. Salvini
Il problema dei sofisticati mezzi di propaganda elettorale online di Cambridge Analytica, Trump, Salvini, è che non funzionano con i pensieri articolati, ma solo con le cazzate. A vole essere più buoni, funzionano letteralmente con memi, cioè con pensieri ridotti alle loro costituenti elementari, spesso in contrasto con la realtò ma sicuramente in contrasto con la complessità del reale.
Economy and dynamical equations
The great difference between the bourgeois economy and Marx's economy is not in the class-character of Marx's ideas, but in the fact that the economy of Marx is dynamici, whereas mainstream economy is static.Dynamics is represented in mathematics with differential equations, and there is no trace of differential equations in mainstream economy (at least to my knowledge), wherteas it would be rather easy to express the ideas of "Das Kapital" in terms of differential equations.
Etichette:
dinamica,
economia,
Marx,
matematica
Marx, dialectic., dynamics, differential equations
Marx adopted the dialectical method not or not only for deference to his inspirer Hegele, but because the language of dialectice is the language of change. In science, dynamics is represented by means of differential equations - the corpus of the equations of mathematic al physics is represented all by differential equations. Marx in the last years of his life had vegu to study mathematical analysis, and maybe he wanted to translate his economical discoveries in termes of differential equations.
sabato 11 agosto 2018
Il secondo sacco di Roma
L'espansione edilizia di Roma non si è in realtà mai fermata, ma credo che stia subendo un'accelereazione notevole che fa pensare al grande sacco degli anni '50 e '60. Roma è tutta una gru; l'altro giorno andavo al Laurentino e dopo decine di nuovi nuclei che hanno completamente mangiato la campagna fuori del raccordo, fino a pochissimi anni fa uno degli ultimi, struggenti frammenti della Campagna Roma, dopo una viabilità completamente rifatta sul modello delle autostrade urbane losangeliane, arrivo a un mostruoso nuovo centro commerciale, il "Maximo", una massa veramente infinita e di una banalità architettonica sconcertante. Le gru non si vedono solo in periferia, ma anche in moltissime aree rimaste inedificate nel corpo consolidato della città che sarebbero putute diventare aree verdi. A differenza del primo sacco di Roma, che era denunciato attivamente da artisti e intellettuali ("le mani sulla città" di Risi, "Roma moderna" di Insolera e appunto "il sacco di Roma" dell'Espresso), questo secondo sacco procede in uno sconcertante silenzio. Si tratta di concessioni quasi tutte veltroniane, ma i grillini, il cui programma sembrerebbe fare il contrario del PD, sull'edilizia tacciono (come tacciono di solito quando si tratta di interessi padronali). A proposito di Veltroni, sono state ancora le concessioni di Veltroni che hanno distrutto il centro storico, trasformandolo in pochissimi anni in una sequela di paninoteche. Comunque almeno le paninoteche fanno economia (ovviamente di basso livello, come è tipico della politiche economiche privilegiate dalle forse politiche in Italia), mentre l'edilizia non produce alloggi - gli edifici (ad eccezione dei centri commerciali) servono solo come collaterali per ottenere fidi bancari con cui si costruiscono altre case che servono da collaterali per altri fidi ecc. in una bolla che ricorda in modo assai preoccupante la bolla dei subprime e dei derivati che portò al collasso del 2008. Anche qui nel silenzio assordate (odio questo ossimoro ma qui ci vuole) degli economisti - sembra che non si sia imparato niente dalle crisi del 2008.
Ecology
Are you an ecologist? Then, I will teach you statistics. Ecology, I won't teach to you, the basic knwoledge is enough.
mercoledì 8 agosto 2018
Sovranismo, Trump, Cina, Eurasia
Trump (e il prexit), al di là delle scempiaggini sovraniste che servono per imbonire il popolo bue (e far arricchire Diego Fusaro), sono la risposta all'immensa iniziativa belt and road anche nota come via della Seta della Cina, che vorrebbe ricollegare Cina e Europa. Rischiamo di trovarci con i due immensi imperi, Eurasia e Oceantia di 1984.
martedì 7 agosto 2018
rivoluzioni socialiste II
Nel post precedente sottolineavo come le rivoluzioni socialiste siano avvenute non a causa di crisi economiche ma di crisi statuali. Più noto è il fatto che sono avvenute tutte, con l'eccezione della Comune di Parigi che però è durata poco, non in paesi a capitalismo avanzato, ma in paesi agricoli. Rivoluzione significa rovesiamento, rovesciamento del capitalismo, ma non puoi rovesciare una cosa che non c'è
rivoluzioni socialiste e crisi economiche
Marx riteneva che la rivoluzione sarebbe avvenuta a seguito di una crisi economica - crisi che studia attentamente nel secondo libro del Capitale. Tuttavia le rivoluzione socialiste, comprese la Comune di Parigi, sono avvenute in seguito a guerre che hanno fatto crollare gli stati, non a crisi che hanno fatto crollare l'economia. Forse per questo quello che ne è venuto fuori sono sistemi abbastanza immangiabili (a parte la Comune di Parigi).
lunedì 6 agosto 2018
John Cheever
Chevver mi ricorda notevolmente Dalla. Dalla era profondamente religioso, ma di una religiosità un po' panteistica, concezione per la quale era visto peggio di un ateo dalla chiesa. Lo stesso accade per Cheever, però questo tipo di religiosità, e anche la paura di perderla così frequente nei racconti, rappresenta in modo estremamente efficace lo spirito americano, anche se talvolta può sembrare ingenuo e anche se manca della profondità di altri scrittori, che però raggiunge nei racconti più surreali, come per esempio "the swimmer".
domenica 5 agosto 2018
The geometry of love
I have read with pleasture "the geometry of love" by John Cheever. He talks of a man who tries to rationalise the irrationality of life (the main theme of Cheever) by means of Euclide and of course loses. The story is wonderful, but Cheever is obviously unfamiliar w3ith the true nature of geometry: love for mathematics is love for god, and it is this love, not reason or detachment that rationalises the (apparent?) irrationality of life.
sabato 4 agosto 2018
politica e mercato
Se Salvini è ancora un politico, anche se nella forma degenerata di Truma fondata sulle fake news e sulla demagogia, i5stelle rappresentano invece: aboliamo la politica e lasciamo il mercato completamente libero - non a caso sono guidati dal manager di una ditta privata
Iscriviti a:
Post (Atom)