sabato 10 gennaio 2015

Corano

In un recente post sottolineavo come Voltaire Rousseau Marx e Freud tutti pensassero che l'uomo in fondo non è così cattivo. Lo pensava, ne sono sicuro (essendo uno dei pochi, temo, che hanno letto il corano) anche Maometto. L'impero arabo era un impero di tolleranza e pluralismo - cosa che i regni cristiani non possono nemmeno sognarsi di vantare. Forse se la smettessimo di calpestare il mondo arabo con l'occupazione delle loro terre (Iraq), con il sostegno a politiche bestiali in Palestina, e col disprezzo delel culture diverse dalle nostre (spesso con la scusa del femminismo, in un occidente che qualche forma di parità l'ha conquistata appena ieri), ci sarebbe un po' meno di revanscismo e quel mondo tornerebbe alle radici di tolleranza e di giustizia di quel libro. Libro che inizia con le parole "ecco, io inizio, nel nome di Dio, grande in potenza, abbondante in misericordia".
Purtroppo le mie prediche servono a ben poco. Le guerre ahimè, fanno uscire dalle crisi.

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