sabato 5 gennaio 2013

Intelligenza

Vedevo in televisione le performance di I Cub, un robot con la foggia di un bambino costruito per studiare l'intelligenza artificiale. Il robot è in grado di distinguere oggetti e di interpretare semplici ordini in linguaggio naturale, il che è abbastanza impressionante per un computer. Gli ingegneri che l'hanno costruito sostengono che è stato possibile un tale successo perché I Cub non è un computer in cui un operatore inserisce i dati, ma è dotato di un senso del tatto artificiale (una serie di sensori su tutto il "corpo") che gli fornisce il senso del sé. La cosa mi ha fatto pensare all yoga. Il fondamento di questa disciplina è che si pensa non solo con il cervello, ma con tutto il corpo (attraverso il flusso di energia che va dal perineo attraverso i sette chakra); risvegliare kundalini significa sostanzialmente acquisire consapevolezza del proprio corpo - come I Cub.

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