domenica 2 dicembre 2012

Rivoluzionari

Negli anni '70, la sinistra, appunto, extraparlamentare, era usa non votare. Il motivo era spiegato sinteticamente da uno slogan dei fascisti (occorre ricorre a loro) copiato come al solito da un concetto di estrema sinistra: "il popolo non vota lotta". In altre parole chi fa lotta di classe, ma non vota, è rivoluzionario. Ma chi non fa nulla, e non vota, non è rivoluzionario, è qualunquista (per quanto belle possane essere le sue idee)

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