I meritocrati, quando parlano di merito, intendono non la bravura, le capacità, la compentenza, ma bensì l'obbedienza. Secondo questo criterio, Leonardo - che non era obbediente per niente - non avrebbe avuto merio - e ci sono esempi analoghi recenti. Del resto, un capo capace non ha bisogno della coercizione se non in casi eccezionali, in quanto i subalterni lo rispettano e capiscono l'importanza della sua direzione; i capi mediocri hanno bisogno di obbedienza.
domenica 3 gennaio 2010
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