martedì 20 ottobre 2009

Bartleby lo scrivano

La bella novella di Melville, "Bartleby lo Scrivano", ci illustra la nascita della burocrazia e della piccola borghesia. Bartleby è impiegato presso un avvocato: deve ricopiare in “bella scrittura” i testi preparati dal suo capo; è, in sostanza, una macchina per scrivere. A questa totale alienazione si ribellerà con il famoso “I would prefer not to”. Questo sono infatti i burocrati: persone che ricopiano e trasmettono documenti elaborati da chi prende le effettive decisioni (delle macchine per scrivere) oppure fanno conti (delle calcolatrici). Ai tempi di Melville l’apparato burocratico era ancora semplice e trasparente: Bartleby sapeva cosa stava facendo. Col tempo, l’operazione di trascrivere e trasmettere documenti verrà spezzata su infiniti uffici e innumerevoli impiegati, trasformandosi in una rete senza confini di cui nessuno può conoscere lo schema complessivo, raggiungendo rapidamente l’assurdo così bene descritto da Kafka – anche se i complessi edipici giocano un ruolo nelle novelle di Kafka, il tema dei suoi romanzi è sostanzialmente lo stesso di Bartleby.

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