Gli americani vogliono curare i guasti dell'ultraliberismo con l'anarcocapitalismo, cioè togliendo un altro po' di stato, come in Cile. Contenti loro.
giovedì 28 novembre 2024
domenica 24 novembre 2024
Intelligenza delle piante e intelligenza degli animali
mercoledì 20 novembre 2024
Intelligenza artificiale e bambole meccaniche
ChatGPT sorprende per l'eccellenza delle sue prestazioni. Tuttavia mi sembra che sostanzialmente imiti le prestazioni umane senza avere una reale intelligenza, e mi sembra che molti esperti di informatica siano della stessa opinione. Del resto l'algoritmo su cui si basa si chiama large langue model. Siamo forse in presenza di qualcosa di simile alle bambole meccaniche del '700, che erano dei pupazzi mossi da ingranaggi che cantavano suonavano e danzavano in modo estremamente verosimili. Il loro scopo era dimostrare che l'uomo è una macchina, sulle orme di De La Mettrie, ma sembra che non abbia convinto nessuno.
domenica 17 novembre 2024
Intelligenza artificiale e lavoro
Tutti ci aspettavamo che l'intelligenza artificiale e i robot avrebbero svolto i lavori spiacevoli e noiosi lasciando agli umani la possibilità di dedicarsi ai lavori creativi. Sembra invece che se l'intelligenza artificiale riesce benissimo proprio nei lavori creativi come la scrittura o la pittura, sia del tutto incapace di spazzare per terra o piantare un chiodo nel muro. La prospettiva degli umani che svolgono i lavori cosiddetti umili per una razza di supercomputer che svolgono quelli intellettuali speriamo che non si realizzi mai ma è una possibilità concreta.
mercoledì 13 novembre 2024
Misoginia americana
Fioccano le analisi sociologiche sulla vittoria di Trump, a sinistra ovviamente ma anche a destra. Sarà, ma nulla mi toglie dalla testa che se il candidato democratico fosse stato un nero maschio avrebbe vinto lui.
lunedì 11 novembre 2024
Parole e insulti
Elon Musk e Trump non sanno mettere due parole in fila. Per questo ricorrono così frequentemente agli insulti, non sono particolarmente volgari ma le parolacce sono tra le poche parole che padroneggiano.
E questo linguaggio rudimentale, fatto sostanzialmente di versi e suoni intercalati da esclamazioni, è sostanzialmente quello della maggior parte degli americani, che quindi capiscono benissimo Trump e Musk mentre faticano a seguire l'eloquio elaborato di Kamala Harris. La situazione ricorda quella di Berlusconi, che cominciò a parlare in un elementare linguaggio televisivo che risultava finalmente comprensibile alla maggior parte degli italiani dopo decenni di politichese incomprensibile.
Questo non toglie che siano dei razzisti misogini ripugnanti, ovviamente.
Trump imprenditore
La maggior parte delle analisi sulla vittoria di Trump partono dal presupposto che sia un ciarlatano incapace. Berlusconi, a cui si ispira, era un ciarlatano incapace, manovrato dalla CIA e dalla mafia, ma Trump, anche se non sa mettere insieme due parole come il suo sodale Elon Musk, è in realtà un abile imprenditore e le sue misure economiche, basate sul protezionismo e un forte debito pubblico hanno funzionato benissimo e infatti sono state mantenute da Bidem. E infatti qualcuno poco prima delle elezioni diceva che guidare l'America è come business ed è meglio farlo fare a un imprenditore.
Progressisti e rivoluzionari
Marx diceva che i comunisti combattono prima con i borghesi contro l'aristocrazia e poi una volta sconfitta l'aristocrazia combattono contro la borghesia, il che leggermente generalizzato si puà tradurre con i rivoluzionari combattono insieme ai progressisti contro i reazionari e una volta sconfitti i reazionari contro i progressisti.
Queste parole si trovano sul "Manifesto", qualcosa quindi di agile e che tutti avrebbero dovuto leggere, non un testo quasi esoterico come i "Grundrisse" ma buona parte della sinistra radicale pensa che bisogna prima combattere i progressisti insieme ai reazionari e dopo combattere contro i reazionari, ma secondo loro a quel punto sarebbe facile. E' il caso per esempio di ottolina TV, ma gli esempi sono innumerevoli.
Distribuzione delle risorse in Italia
In Italia dicono "ah questo è bravissimo! Quindi i soldi li diamo a un altro"
giovedì 7 novembre 2024
Democrazia e rivoluzione
C'è un evidente piano delle forze fasciste e antidemocratiche per prendere il controllo dei paesi del mondo e minare le forse democratiche. E ci sono molti rivoluzionari che non se ne accorgono e pensano che il vero problema siano le socialdemocrazie e i liberali, sempre più a pezzi in tutto il mondo. E' anche vero che molti rivoluzionari pensano che la democrazia sia un ostacolo per il socialismo. Evidentemente non hanno letto Marx che diceva che lo scontro finale sarà nella repubblica democratica ma vabbe evidentemente questi la sanno più lunga di Marx.
Ditirambi XIII
Aggredisci il problema da molteplici punti di vista, metendo a confronto le diverse posizioni con virtuosismo dialettico. E disegni una complessa varietà multidimensionale in una polifonia di voci.
Illustri le arti di Melpomene e di Tersicore sulle piattaforme del Cataio illuminando le giovani menti con scintille di verità e producendo un entusiasmo incontrollabile che li induce a dimenarsi sfrenatamente di fronte a occhiute telecamere.
Ti adorni di icastiche raffigurazioni del serpente uroboro quando illustri ai giovani virgulti che ti seguono a bocca aperta i misteriosi processi alchemici e la trasmutazione dei metalli.
Occupi stabili dismessi per restituire al proletariato i beni a lui espropriati, ma basterebbe un rapido accertamento al catasto per verificare che essi appartengono a tuo nonno, plutocrate senza scrupoli locupletato da speculazioni indicibili.
lunedì 4 novembre 2024
Unione Europea
Forse non tutti sanno che l'Unione Europea è solamente un accordo tra stati, anche se molto stringente, nulla che assomigli anche lontanamente a un superstato o a una federazione. Le 13 colonie americane dopo la dichiarazione di indipendenza erano sostanzialmente nelle stesse condizioni e ci volle un lungo lavoro da parte di alcuni intellettuali per creare la Federazione. Fu un processo relativamente veloce solo perché le colonie parlavano la stessa lingua e quindi una forma di identità comune l'avevano.