Goebbels diceva che se ripeti una bugia cento volte quella diventa una verità. Povero ingenuo. Basta che una bugia la dici una volta, e tutti ti crederanno; se invece dici una verità, ti diranno "ma questo cosa sta dicendo".
lunedì 27 settembre 2021
domenica 26 settembre 2021
Animalisti
Io ho grande simpatia per gli animalisti - perché avere a cura gli altri esseri è sempre una cosa positiva. Nel concreto tempo però che molti di loro appartengano alla categoria per cui se schiacci una formica è una catastrofe mentre se bruci una foresta non gliene importa niente - in modo non molto differente dalla donna pia che fa opere di carità ma è indifferente alle ingiustizie sociali.
domenica 19 settembre 2021
Animismo
Eduardo Kohn dice una cosa importante nel suo libro "How thorests think": che gli amazzonici hanno una profonda conoscenza degli esserei della foresta, e non solo consoscenza, una profonda comunanza con gli esseri della foresta, in larga parte per mangiarseli. I "primitiv" sono profondamente materailisti, non come l'ecologista che cerca un contatto estetico con la natura o il new age che cerca nello sciamensimo la spiritualità perduta (forse più le consolazioni della religione che una vera spiritualità).
giovedì 16 settembre 2021
Forestali
IN Abruzzo è iniziato un nuovo
LIFE che prevede - ma che novità - diradamenti selettivi nei boschi maturi. Quello che mi diverte dei forestali è che per qualsiasi problema hanno hanno una sola cura: il diradamento, un po' come i medici del seicento curavano tutto con le purghe e i clisteri. Purghe e clisteri talvolta funzionano, ma se prescrivi solo purghe, non hai le idee tanto chiare.
venerdì 10 settembre 2021
Musica commerciale, Tiziano Ferro
La musica cosiddetta commerciale piace non perché sia semplice - il che tutto sommato sarebbe legittimo - ma perché non dice nulla. E' un problema che si riscontra in altri campi, per esempio nella ricerca alcuni lavori di grande successo sono proprio quelli che dopo averli letti ti chiedi "ma cosa ha detto?".
Eppure in mezzo al deserto c'è talvolta spazio per il pensiero. Per esempio tiziano Ferro non è certo il mio genere, ma va detto che qualcosa dice se non al cervello per lo meno al cuore.
martedì 7 settembre 2021
Francesco, Redi, Molière e storia della medicina
(Dalla prefazione del filosofo Giorgio Colli all'edizione Boringhieri dei Consulti medici di Francesco Redi, il grande medico del seicento): "Lasciamo ai tecnici della materia il compito di esaminare se e dove i consigli o i giudizi del Redi abbiano ancora oggi una rilevanza specifica; per noi è sufficiente ricordare il concetto fondamentale, che in questi Consulti riaffiora di continuo, ossia il concetto di natura. Il medico deve cedere il passo dinnanzi alla natura, che è la vera risanatrice, deve spiarne le intenzioni, restaurarne l'armonia. E con ciò Redi si lascia alle spalle tutta la farmacologia farraginosa, costrittiva e superstiziosa del passato, non solo, ma mantiene persino una certa superiorità rispetto alla medicina futura, dove la mirabile estensione e l'approfondimento per settori ottunderà l'intuizione universale della natura"
per capire però il significato delle concezioni di Redi va tenuto conto che all'epoca la medicina si basava sulla teoria degli umori di Galeno, che oggi ci sembra qualcosa di affine all'astrologia o alla lettura della mano, ma che all'epoca era ritenuta assolutamente scientifica. Francesco Redi appartiene a quel numeroso gruppo di intellettuali che aderiscono alla rivoluzione scientifica di Galileo e4 Copernico. ed è stato tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alla biologia. Probabilmente queste prime osservazioni ancorché rudimentali lo avevano indotto a dubitare della scientificità della teoria degli umori - inducendolo a dire che tra una teoria palesemente campata in aria e non fare nulla è meglio non fare nulla - che poi è il "pimo non nuocere" ippocrateo.
Forse non è casuale che Redi sia contemporaneo di Molièere, che nel malato immaginario in fondo esprime gli stessi dubbi, anche se il suo scopo è morale non scientifico e si propone di satireggiare la prosopopea e il falso senso di infallibilità dei medici. E va detto che i medici oggi, con tutto che la medicina è qualcosa di enormemente più solido rispetto al SXVII secolo, non è che siano poi così cambiati nello spirito. Certe volte ho il dubbio che certe teorie bizzarre come quella dei cibi alcalini-acidi preludano a una rivoluzione direi scientifica della medicina analoga a quella che sorse anche dai dubbi di Francesco Redi.
FSK
Quando ascolto gli FSK mi viene in mente - chissà perché - che se non loro almeno le masse di ragazzetti che li adorano in fondo in fondo vogliono l'amore, ma non quello normale, proprio quello senza limiti e senza condizioni.
L'altro giorno leggevo sull'economist un divertente articolo che sosteneva che Boris Johnson si atteggia a cinico ma nel fondo è un bimbo che piange perché vuuole la mamma. Ecco un po' così, però i ragazzetti sono più nobili (e adulti) dei sostenitori di Johnson.
mercoledì 1 settembre 2021
Derrida
Derrida ha sostanzialmente preso De Saussurre e gli ha tolto il significante - un po' come i neokantiani tanto criticati da Lenin hanno tolo a Kant il noumeno. Il risultato è un immenso pastrocchio in cui sguazziamo ampiamente ancora oggi.
le toerie di Derrida non sono del tutto insensate - quello che è insnesato è partire da De Saussurre-