Gramsci lo conosciamo soprattutto come il teorico dell'egemonia culturale, ma vorrei ricordare che fu l'unico, insieme a Gobetti, a capire il fascismo. Il fascismo, che tra l'altro all'inizio non aveva le idee chiare, fu sottovalutato da quassi tutti, sia a destra che a sinistra, e frainteso largamente, per la sua natura contraddittoria e confusa che ebbe soprattutto all'inizio. Pirandello addirittura non lo capìì fino alla fine, con tutto che la sua poetica era lontanissima da quella autoritaria. Molti pensarono di poterlo strumentalizzare, altri che fossero peggi i liberarli.
mercoledì 5 febbraio 2025
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