Gramsci lo conosciamo soprattutto come il teorico dell'egemonia culturale, ma vorrei ricordare che fu l'unico, insieme a Gobetti, a capire il fascismo. Il fascismo, che tra l'altro all'inizio non aveva le idee chiare, fu sottovalutato da quassi tutti, sia a destra che a sinistra, e frainteso largamente, per la sua natura contraddittoria e confusa che ebbe soprattutto all'inizio. Pirandello addirittura non lo capìì fino alla fine, con tutto che la sua poetica era lontanissima da quella autoritaria. Molti pensarono di poterlo strumentalizzare, altri che fossero peggi i liberarli.
mercoledì 5 febbraio 2025
Fascismo (III)
Il fascismo fa il lavoro sporco per il capitalismo, e lo fa in due modi, con la violenza e con l'inganno. Il primo è ben conosciuto e facile da evidenziare, il secondo è più subdolo, Lìinganno principale è di dire che loro stanno dalla parte del popolo quando stanno dalla parte dei superrichhi.
Non dico niente di speciale ma forse è bene ricordarlo.
Fascismo (II)
All'inizio della "Repubblica" Socrate incontra Trasimaco che dice sostanzialmente che ognuno deve fare come cazzo gli pare perché tanto gli dei non esistono (dice che la giustizia è l'autile del più forte ma il significato profondo è quello che ho detto): Socrate allora si imbarca in una lunghissima discussione per confutare la sua tesi, ma direi che sostanzialmente non ci riesce. E in effetti non è possibile confutare il fascismo razionalmente, non è falsificabile, puoi solo dire che non ti piace. Bertrand Russel, nella "Storai delal filosofia occidentale", scritta nel 1940, ricordiamolo, dice chenon puà dimostrare che Nietzche ha torto (Nietsche rappresenta Hitler) ma può solo dire che non gli paice.
Fascismo (I)
Un signore sta sulla porta del bar e impedisce a tutti di passare. Sembra una disattenzione, ma aggiungi un po' di violenza e hai già il fascismo.
domenica 2 febbraio 2025
Socialismo, barbarie e banana di Cattelan
Trump, Milei, AfD, Tony Effe, i giovani inglese che al 50% vorrebbero la dittatura: un tempo si diceva socialismo o barbarie e iinfatti abbiamo la barbarie.
La banana di Cattelan, così discussa, descrive in modo scherzoso tutto questo. Se invece di essere scherzosa fosse stata tragica come era Warhol l'avrebbero capita tutti.