lunedì 7 ottobre 2024

Ditirambi (XII)

 

Nascondi immensi tesori nelle viscere della terra, affinché i tuoi nemici non si impossessino delle tue ricchezze sconfinate, ma immancabilmente dimentichi una traccia, un segno, un indizio, che conducono i malvagi sarchiaponi a rinvenire i preziosi beni tanto accuratamente celati.


Aggredisci le vecchine disgustato dall’ingorda golosità per le piccole succulente fragoline di bosco, ma non realizzi che questa loro appetibilità, motivata non, come tu ritieni, da una illimitata albagia, ma dalla necessità per le cadenti vegliarde di approvigionarsi dei glucidi e dell’acido ascorbico necessari per la loro traballante salute.


Le feci? Le feci. Le faci? Le accesi. Le foci? Le scesi.


Occulti con inesausto fervore preziosi tesori nelle viscere della terra, per celare le tue immense ricchezze a lenoni e prosseneti ingordamente avidi di pecunia, e preservare la tua integrità patrimoniale.

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