domenica 7 settembre 2025

DItirambi XXIII

 

In questo avello romito avulso dal contesto civile allieti i fanciulli con innocenti marachelle come pestare le vecchiette fino a frantumare loro le ossa, inseire petardi nell’ano dei mici per farli esplodere o sversare cianuro negli acquedotti sterminando la popolazione di interi quartieri.

 

Eleggi a tuo beniamino un ripugnante batrace la cui pelle ributtante secerne un veleno implacabile in cui con accorta maestria immergi sottili dardi per pungere i tuoi nemici e provocare lorao una morte inesorabile e atroce.

 

Ti raggela la facondia di Amilcare Pozzostagnante, tanto più che è uso tenere le sue arringhe infuocate in costume adamitico, ritenendo la l’eloquenza abbia sede nei testicoli e che per favorire la favllea occorra che questi intercettino le dolci arie e le soavi brezze.

 

Scusi, lei è un egittomane?

Pussa via! Io depredo e saccheggio qualsisia antica civiltà.

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