Questo fatto che chiunque osi criticare Netanyahu - non gli ebrei che fino a prova contraria non coincidono con Israele né tantomeno con il governo in carica in Israele - rasenterebbe il ridicolo se non fosse tragico. A parte che il premier israeliano risulterebbe l'unico leader democratico al di sopra delle critiche - questo che chiaramente è un uso strumentale delle persecuzioni orribili che il popolo ebraico a subito per così tanto tempo mi sembra veramente offensivo per gli ebrei che l'antisemitismo l'hanno subito davvero e non mi riferisco tanto alla Shoa quanto alle forme di razzismo così diffuse in Europa e in America un tempo e forse ancora oggi, quelle per esempio che stanno alle spalle del "mercante di Venezia" si Shakespeare (uso un esempio antico perché è il più paradigmatico, forse).
giovedì 15 febbraio 2024
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