Tra i tanti divertenti personaggi di Zerocalcare quello che forse amo di più è la madre. Attraverso questo personaggio Michele è riuscito a dipingere la donna italiana senza cadere nello stereotipo della madre castrante (che pure spesso esiste). Le donne italiane, a differenza dei maschietti che sono di solito un misto di vigliaccheria prepotenza e repressione sono molto più sicure di sé e coraggiose. Mi viene in mente il confronto un po' eretico tra Claretta Petacci e Mussolini - lui vigliacchetto lei con un coraggio leonino. Non sembri strano paragonare una fascista con una donna di sinistra, ma sono assolutamente prototipi.
Mia madre era molto diversa da Lady Cocca, ma mia madre forse aveva ben poco di italiano.
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