domenica 24 ottobre 2010
Crisi
Si sente spesso l'argomento che gli italiani, proprio nel momento in cui cadono più in basso, dimostrano una capacità di ripresa che altri paesi non hanno. Ci si riferisce soprattutto all'ultima guerra e alla ricostruzione, ma se si va indietro nel tempo si dimentica che non è stato sempre così. Ricordiamo il Rinascimento per le arti, ma dimentichiamo spesso che la fioritura delle arti era possibile perché l'Italia era straricca: i Medici erano gli uomini più ricchi d'Europa. All'inizio del '500, da una parte questa ricchezza stimolò l'avidità delle potenti monarchie vicine, in particolare Francia e Spagna, che ridussero l'Italia - divisa in tanti piccoli stati - a una colonia; dall'altra le scoperte geografiche spostarono i traffici da una scala europea a una scala mondiale - la prima globalizzazione. Tutto questo portò al collasso dell'economia italiana, che precipità in una miseria da cui è riuscita a riprendersi (con l'eccezione di alcune aree del nord-ovest) solamente negli anni '50, ai tempi del boom.
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