La lotta di classe non è simmetrica - p sempre lotta della classe sottoposta alla classe dominante, non può essere mai il viceversa. In altre parole è sostanzialmente una lotta per l'eguaglianza, anche se per esempio la sconfitta dell'aristocrazia da parte della borghesia ha finito per creare una nuova divisione in classi.
Le destre ci hanno fatto credere che ci possa essere una lotta di classe dei privilegiati contro gli esclusi, e che quindi i veri rivoluzionari sono loro. Il senso del discorso di Simone di Torre Maura /(che è un proletario di periferia quindi le contraddizioni le percepisce immediatamente prima ancora che intellettualmente) è proprio che i privilegiati non possono fingere di essere sfruttati e che le fratture di classe non sono quelle individuate da casa Pound. Qualcuno ci ha visto ecumenismo cattolico (cito un post di uno che per altro di solito scrive cose carine) ma si tratta di Marx puro riformulato nei termini del mondo attuale e non del mondo degli anni '70. che era completamente diverso, molto più povero ma con uan forbice sociale molto meno accentuata. Siccome non è formulato nel linguaggio degli anni '70 non è minimamente compreso. Il discorso vale anche per Greta che è chiaramente borghese, ma che esprime contraddizioni forti. Parlano sempre di comunicazione, poi quando arriva gente che sa comunicare (ma comunica con un linguaggio che non gli appartiene) sui alterano.
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