sabato 11 ottobre 2014

Jobs Act (ovvero la rinascita della DC)

L'alleanza Renzi-Alfano rappresenta che la ricostituzione della DC a cui i democristiani, strategicamente sparpagiati sia a destra che a sinistra, stanno lavorando da vent'anni. E contemporaneamente la distruzione definitiva di quello che restava del PCI (essenzialmente quella parte che è uscita sconfitta durante le elezioni del Presidente della Repubblica un anno fa). Il jobs act è solo in piccola parte un problema di politica del lavoro, significa soprattutto la liquidazione di quel che resta del PCI, cioè quella minoranza che al jobs act si oppone. Su tale provvedimento infatti viene chiesta la fiducia, Certo, i democristiani, come al solito, non si fanno accorgere, a differenza dei socialisti che sono vanitosi (Berlusconi era craxiano e l'alleanza PSI MSI su cui si fonda il PdL era stata già tentata da Craxi.).
A complicare il quadro c'è che buona parte della dirigenza dell'ex
PCI (Veltroni in particolare) volevano da tempo la  fusione con la DC - una specie di compromesso storico spinto all'estremo. Grillo di fronte a questa neo-DC allargata svolge curiosamente la stessa funzione del PCI di una volta - un partito di gente onesta che non potrà mai andare al potere. Solo che i grillini sono abbastanza fortemente anticomunisti e in parecchi punti si ispirano piuttosto alla destra americana (in altri a verdi, anarchici, piraten).





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