Bosco verticale

 il famoso bosco verticale di Tito Boeri a Milano, un grattacielo con una sorta di foresta pensile sui balconi, sta guadagnando sempre più riconoscimenti. Tuttavia per quanto venga presentato come uno strumento di lotta alla crisi climatica mi sembra che si tratti di una ricerca soprattutto estetica, come è tipico in fondo dell'architettura, e che l'ecologia non c'entri nulla. Il bosco verticale èdi grandei impatto visivo, ma richiede enormi quantità di acqua ed energia per mantenersi e credo che se si facesse il calcolo della CO2 tenendo conto di questi costi rappresenti complessivamente un source e non un sink (come accade in gran parte dell'agricoltura industriale).