la natura è cervellotico come un'opera di Marcel Duchamp. Non ci si può avvicinare ad essa con il sentimento (come ritiene sostanzialmente gran parte del movimento conservazionista) né cobn l'intuizione (come pensa Edoardo Kohn in "come pensano le foreste", ma è puro pensiero accessibile se si conosce la sua lingua (come diceva Konrad Lorenz nell'"anello di re Salomone").
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